Le stronzate di Pulcinella

VIZI E DIFETTI E PREGI DI NOI NAPOLETANI, diciamocela tutta

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view post Posted on 24/6/2008, 10:49
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Pulcinella291 Forum

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Va bbe', siamo orgogliosi di essere napoletani, , ma qualche difettuccio o difettone lo abbiamo, diciamocela tutta. Sara' il clima , sara' il caos del traffico fatto sta che un tantinello indisciplinati lo siamo.Il semaforo per esempio per il napoletano non rappresenta un mezzo che disciplina la civile convivenza automobilistica. Di fatto rappresenta un abbellimento luminoso e deve essere considerato come un affronto alla propria autonomia motoria. Il semaforo rosso significa via libera, mentre il semaforo verde paradossalmente genera più prudenza," pecchè nu se sape maie, dall'altra parte si po' truva' quacche strunze che passa con il rosso".Riguardo ai sensi unici, l'unico senso unico che esiste qui è quello in cui procede l'autovettura. Il diritto di precedenza poi, non è dovuto ma va conquistato sul campo.Più che altro esiste il dovere di prendersi la precedenza. I pedoni vengono visti come ostacoli da scansare e, a tal proposito, è utile raccomandare che se non si è in ottima forma ginnico-atletica è consigliabile non avventurarsi a piedi nel traffico cittadino. Il pedone infatti, è costretto a vere e proprie acrobazie per superare gli ostacoli più impensabili e per scansare i veicoli. Per par conditio va assicurato che il napoletano a piedi non si discosta molto da quello alla guida: anche per lui non esistono semafori, strisce pedonali, marciapiedi. La presenza di vigili urbani non attenua in alcun modo la foga degli automobilisti, anzi essi sfruttano questa presenza per compiere i più scorretti atti di prevaricazione del diritto acquisito da altri. Così se ad un incrocio vi è una coda di auto ferma, perché un vigile sta tentando di disciplinare l'alternanza del flusso, immediatamente vi sarà il furbo di turno che, sorpassando la fila, andrà ad occupare la prima posizione. Il vigile che vede , molto spesso lascia correre per non ingolfare ulteriormente il traffico , nessuno protesta in quanto in futuro , , evidentemente essi sono consapevoli che la ruota gira ed in futuro saranno loro a beneficiare della magnanimità del vigile. Una volta un vigile grido' ad un automobilista " nun o vide che è russo??alludendo al semaforo, e l'automobilista rispose: " dammene 'na fella"(trad:Non vedi che è rosso? e l'automobilista: dammene una fetta".Anche perchè per alcuni napoletani , chi porta una divisa si atteggia, e quindi non è raro sentir dire " sulo pecchè puorte sta cosa 'n cuolle te cridi quaccuduno, nu si nisciune o frate tuoio"! (solo perchè indossi una divisa ti credi qualcuno!, non sei nessuno fratello caro"La stessa cosa cosa accade per il controllore sull'autobus.Ora premesso che per il napoletano pagare il biglietto è un optional L'autobus è un altro ambiente che fa da sfondo a rappresentazioni, talvolta davvero teatrali e comiche.CONTINUA:

Edited by Pulcinella291 - 24/6/2009, 01:19
 
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view post Posted on 26/6/2008, 09:09
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Pulcinella291 Forum

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Il Napoletano in fila
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Quando un napoletano deve fare la fila, ha come unico obiettivo quello di raggiungere la meta prima di tutti gli altri .Per far cio', spinge e si intrufola come se fosse la cosa più normale di questo mondo. Il grado di strafottenza che viene raggiunto in queste situazioni, è talmente insopportabile che pu0' addirittura far abbandonare il campo all'altro napoletano che sente di non poter competere. Per comprendere le ragioni di tale comportamento, va pero' detto ,ad onor del vero ,che il povero napoletano, sin dalla più tenera età, riceve un'educazione pedagogica che predilige le capacità inventive e di adattamento più complicate e pittoresche, piuttosto che il sano rispetto delle regole.Egli è educato a cavarsela in qualsiasi situazione agendo in modo più furbo degli altri.

IL Napoletano al funerale
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Di solito arriva verso le 12 entra nella casa del defunto, cominciando a baciare chiunque si trovi tra l'uscio e la camera .A lui non importa se trattasi di semplici conoscenti della persona deceduta, lui li bacia e la frase tipica non è tanto sentite condoglianze , ma "salute a vuie".Finalmente tra baci ed abbracci raggiunge la meta e qui viene il bello.Magari il morto aveva 90 anni , aveva avuto tre infarti, due ictus e la frase tipica che rivolge alla vedova è questa:"o maronna cumma', e comm'è state? nu piezze d'ommo e chella manera!!!Non è raro ascoltare anche : cumma' , scusate , ma che teneve o cumpare?' e la vedova ; niente che teneve , manco 5 mila euro conservati!

IL NAPOLETANO ALLA FERMATA DELL'AUTOBUS
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Di solito è spazientito e comincia' a sbraitare con gli altri aspiranti passeggeri sui minuti di ritardo:" ma tu vide a chiste porta gia' 10 minuti e ritarde"rigurda l'orologio dopo trenta secondi ed i minuti di ritardo passano a 20 e cosi' mano mano.Poi c'è l'immancabile ragionamento socio politico:" sta gente e munnezza, nuie simme nu popolo 'e munnezza , nuie cheste ce meritamme ,je vulesse truva' a Bassolino pe ce ne dicere doie".Finalmente arriva l'autobus e lo spazientito diventa gia' piu' malleabile si rivolge all'utista " e tu a chest'ora vieni?" e l'autista, calmo e serafico, si affaccia dal finestrino " ma pecchè tenevame n'appuntamento io e te?"

Edited by Pulcinella291 - 24/6/2009, 01:30
 
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italian lady
view post Posted on 27/6/2008, 08:45




MEGLIO SE SPECIFICHI CHE SOLO ALCUNI NAPOLETANI SONO COSI' PERKè VISTA L'IGNORANZA DI CERTE PERSONE POI DICONO AH ECCO VEDI COME SONO FATTI????????? E SI "SENTONO" SUPERIORI. E' come se io dicessi che in quel del veneto sono tutti figli di giulietta quando in realta' saranno pokissimi ma uno è o capobanda, questo lo so per certo :lol: :woot:
 
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view post Posted on 30/6/2008, 11:44
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Pulcinella291 Forum

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Cara Titina , spero che si sia compreso che si trattava esclusivamente di autoironia, è chiarissimo che non tutti sono cosi' ,a ma cis tanno , ci stanno i napoletani cosi'. per esempio alcuni napoletani nei confronti del turista.
Si comincia dalla Stazione centrale.Si avvicinano 7 o 8 taxi, venire cu mme , no venite cumme.Vuie addo' devete andare ? e il turista : io dovrei andare a fuorigrotta " e l'autista venire cumme ce ne jamme pe Ischia-O tassista talmnete che va piano che e moscerini non stanne sul parabrezza ma stanno "arete che vottono e vaie o frate vaie": arrivati a destinazione , il tassametro segna 45 euro e l'autista ne chiede 50,il passeggero" ma come sta segnato 45 ! " e il tassista è il festivo: il passeggero : ma se oggi è lunedi'??ed il tassista si , ma ieri 'o Napule ha vinto , nuie festeggiamo tutta a settimana!
Poi il turista con pochi soldi sceglie sempre le trattorie dove con pochi soldi puo' mangiare.Scusate cose avete di fresco? e il trattore : "a seggia l'avimme pittata stammatina".Scusate ma in questa vongola c'è la sabbia! Ed il trattore: e tu con 5 euro che vulive pure a seggia e 'o 'mbrellone?"



Edited by Pulcinella291 - 30/6/2008, 14:30
 
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view post Posted on 30/6/2008, 15:05
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Dai Seb non siamo proprio così, ci stai dipingendo peggio di come realmente siamo. Però un'episodio analogo a quello che hai descritto è

successo: L'altro giorno mentre camminavo sul marciapiede che non era stato spazzato dagli adetti, due persone discutevano riguardo a

questo e, ho sentito uno di loro che diceva: "Nun ge sta niente a ffà! Nuje napulitan imm'ammurì rint'a munnezz."

Nonostante tutto amo la mia città, soprattutto da quando canto. Leggendo i testi delle canzoni mi immedesimo nei poeti, vedo l'amore

profondo che avevano per questa nostra bella e martoriata città. Ora la guardo anch'io con occhi diversi.

Ciao Seb :wub:






 
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view post Posted on 30/6/2008, 20:07
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IL NAPOLETANO IN VILLEGGIATURA.

Uno si fitta la casa e arrivano in 40. Si ci organizza si va tutti al mare alle 6 di mattina, nietemeno o mare non è ancora arrivato e stanno gia tutti la' sulla spiaggia. Piu' tardi si comincia a corteggiare la ragazza dell'ombrellone a fianco che non si è ancora buttata in acqua e si comincia piu' o meno cosi:! ciao di dove sei?' bella giornata oggi , fa molto caldo , ma non ti fai il bagno? e la malcapitata ;" no ho le mie cose !" e il napoletano: "e vatte fa 'o bagno che te le guardo io!"Poi ci sta quello che si fa la doccia sulla spiaggia, si si quello che sente nu fridde e cane, ma fa finta di niente , nu po' fa a figura e merda...mette la mano nel costume e comincia un palleggio che manco il piu' grande giocatore di basket...Poi c'è quello che ha comprato la maglietta firmata e non se la toglie per farsela vedere : scusa ma nu siente caldo cu sta maglia 'n cuollo? , "ma no sto benissimo" " stai benissimo?? stai benissimo?, nientemeno o coccodrillo da maglietta sta piglianno fuoco...e tu dici sti benissimo!

[size=7]IL PARCHEGGIATORE AUTORIZZATO MA ABUSIVO[/sizes
i suole dire che il napoletano è maestro ad inventarsi il lavoro, è senza dubbio vero, uno di questo è il parcheggiatore.Guai a definirlo abusivo, noooooooooo, lui è abusivo ma è autorizzato dalla moglie e cinque figli e quindi quello è il suo" posto".Non è raro assistere a scene di questo genere.Tu parcheggi la macchina e ci rimani dentro , arriva lui ,il parcheggiatore " capo sono due euri" ma io sto dentro la macchina !! e lui" e allora so 5 euri, aggia guarda' pure a vuie".Vi racconto poi quelloc he è capitato ad un amico che aveva parcheggiato il suo motorino del 1997, in mezzo a tanti motorini .Quando è andato per riprenderlo si è presentato un uomo:" capo guardate che v'aggio salvato io o motorino se lo volevano fottere!L'amico si guarda intorno e dice "possibile qua ci stanno 100 motorini nuovi e proprio o mio se vulevano fottere?L'uomo convinto di aver detto una stronzata si riprende :" capo na cosa a piacere ...minimo 2 euro"

Edited by Pulcinella291 - 1/7/2008, 13:06
 
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view post Posted on 8/7/2008, 12:55
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IL NAPOLETANO CHE VA IN VACANZA A CUBA

Non so se avete mai visto un napoletano che va in vacanza a Cuba.NO?? e allora ve lo descrivo io.Si presenta all'aeroporto con una valigia di 60 kili , che invece di un viaggio pare che ha fatto "nu sfratto e casa".parte a novembre "cu nu fridde e pazzo" con un bermude e una camicia con sopra stampati 56 pappagalli.Il napoletano è quello che sull'aereo non dorme, nooooo, lui deve pensare a come fregarsi il salvagente depositato sotto il sediolino.Ma non perchè è ladro, attenzione,perchè il biglietto è costato piu' di mille euro, troppo,! un regalo ci vuole e che cacchio!e se tu gli dici "Pasca' ma tu la barca non ce l'hai che te ne fai del salvagente:Lui ti risponde " strunze pecchè quanno me fregaie i posaceneri delle ferrovie dello Stato, tenevo o treno a casa mia?Si arriva a Cuba e la prima cosa che si fa si va in discoteca:Qui trovi centinaie di ragazze :bianche .nere, mulatte che cominciano a tokkarti tanto che il napoletano pensa :" ma che ci stava into o profumo o sangue e an Gennaro?Poi si butta in pista a ballare i balli latini americani che hai imparato In italia in 5 anni, il menaito,la lambada e ti accorgi che i cubani questi balli non li fanno proprio e tu rimani da solo comme a nu strunze mieze a pista.Poi arriva una mulatta di un metro e 80 e ti balla vicino muovendo le chiappe che solo loro hanno,tu cominci a sudare.E qui comincia il processo di solidificazione, che tu fino a che hai i pantaloni invernali , puoi anche dire:ho un mazzo di chiavi in tasca;ma d'estate con i pantaloni attillati che dici? tengo a chiave da reggia e Caserta inta a sacca?
"Ma il piu' bello arriva al ritorno sull'aereo quando si fanno i commenti sulle conquiste :"Genna' to giuro n'cuollo a mamma' , chella guaglione non mi ha chiesto una lira...sulo i soldi per il taxi, 500 dollari;ma addo' steve e case chesta 'O brasile?Genna' quella era na santa, Genna' chella era vergine!!Pasca' ma chi te lo ha detto? 'O figlio!

Edited by Pulcinella291 - 5/9/2008, 01:37
 
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view post Posted on 10/7/2008, 07:29
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UN FAMOSO LUOGO COMUNE

c’erano quattro napoletani chiamati

Ognuno, Qualcuno, Ciascuno e Nessuno.

Un giorno c’era un lavoro importante da fare.

Ognuno era sicuro che Qualcuno lo avrebbe fatto......

Ciascuno avrebbe potuto farlo, ma alla fine Nessuno lo fece.

Quindi, Ciascuno incolpò Qualcuno perché Nessuno fece ciò che Ognuno avrebbe potuto fare.


IL PRESTITO PER I NAPOLETANI
A Napoli non bisogna mai prestare niente.- Si dice appunto che se il prestito fosse un'azione valida e buona, si presterebbe anche la moglie.- Il tutto deriva, pensiamo, dal fatto che i Borboni, casato reale presente a Napoli e reggenti del Regno delle due Sicilie, persero i territori ed il trono a causa di un ingente prestito elargito alla casa reale inglese che invece di restituire quanto ricevuto dai Borboni, pensò bene di ideare l'Unità d'Italia tramite casa Savoia.-


PO' VEDIMME!![/size

Se un Napoletano, a seguito di una vostra richiesta, cercherà di rassicurarvi con un "ppò verimmo", state certi che non se ne farà niente.- Questo è un suo modo per defilarsi da quanto voi avevate chiesto e che egli non può o non vuole fare.-

[size=7]A BANCA E L'ACQUA


Gli istituti di credito vengono chiamati normalmente Banche.- Di Banche ve ne sono di diversi nominativi così si passa dal Banco di Napoli alla Banca del Lavoro; oggi esiste un'altro tipo di Banca che unisce le operazioni che svolgono tutte alle attività postali e questa nuova Banca si chiama Banco Posta.- A Napoli, fateci caso, esiste un'altra Banca in qualche circostanza molto più utile e necessaria delle altre che trattano il "vil danaro".- Allora qual'è questa altra Banca? - Per i Napoletani è semplice e lampante; questa è la Banca 'ell'acqua.- Ve ne sono diverse filiali e la loro conduzione è generalmente di tipo familiare.- Non commerciano soldi, ma solo acqua dei diversi tipi e composizioni.- Non domandate mai al conduttore del chiosco se l'acqua che vende è fresca perché vi sentirete rispondere nel seguente modo: Manca 'a neve, Signò!- Il detto napoletano in lingua madre è il seguente: Acquaiolo, comm'è l'acqua e la risposta ovvia è quella riportata in precedenza.

[size=7]LA PRONTEZZA [/size

E' da sempre risaputo che il napoletano si sa arrangiare in qualsiasi situazione anche nel dare risposte nel momento di difficolta'.A tal scopo credoc he questa storiella possa rendere bene l'idea."
"Al reparto alimentari si presenta un omino di Cinisello con faccia da pignolo e piantagrane, e chiede al commesso mezzo cocomero. "Un momento solo signore, devo chiedere una cosa al responsabile". Il commesso si avvia verso gli uffici direzionali senza accorgersi che il cliente lo segue. Entra nell'ufficio del responsabile e prorompe: "Direttore, c'è un cretino di la' che mi ha chiesto mezzo cocomero". Cenni disperati del responsabile, che ha visto il cretino in questione. Il commesso si gira e, senza fare una piega, dice: "E poi ci sarebbe questo gentleman che sarebbe interessato a prendere l'altra metà".
Risolta la situazione, il responsabile e il commesso si ritrovano da soli nell'ufficio: "Giovanotto", dice il direttore, "stava per combinare un bel disastro, ma non ho potuto fare a meno di ammirare il sangue freddo con cui ne è uscito fuori. Vorrei sapere qualcosa di più sul suo conto. Come si chiama?". "Mi chiamo Pasquale Quagliarulo, signore, e vengo da Napoli, città di grandi calciatori e grandi mignotte". Il direttore: "Mia moglie è di Napoli......". "Ah, si'? E in che ruolo gioca?". "

Edited by Pulcinella291 - 11/7/2008, 09:32
 
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view post Posted on 21/7/2008, 11:29
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gattara:

Una signora di mezz'età appassionata di gatti randagi, scendeva ogni mattina con il suo fagottino pieno di avanzi e li lasciava ai suoi amici animali.
un giorno i randagi erano particolarmante affamati , appena vista la padroncina si sono catapultati verso lei miagolando.

innervositi da tanta concorrenza i gatti cominciarono ad azzuffarsi tra di loro fino a provocare una rissa felina.

la signora con aria indignata li guardò e senza pensarci gli disse:

mamma mia ....state proprio comm' e cani!!!!



Roma - Napoli

Negli anni '80 all'olimpico di roma si giocò un'amichevole tra roma e napoli, e i biglietti andarono a ruba , tutti i napoletani che erano arrivati a roma sprovvisti di titolo d'ingresso cercavano chi in un modo e chi in un altro di entrare allo stadio.
ma il più ingegnoso di tutti fu un signore anzianotto che andò da un colorista e compro un barattolo di vernice bianca ed un pennello....
si presentò all'ingresso degli addetti ai lavori ma venne fermato dal polizziotto che vigilava in quel settore.

prego...

ah ...eh io devo entrare ....devo andare a lavorare....

ah si e che deve lavorare nello stadio???

no nello stadio , nel campo!!!

ma perchè toglietemi una curiosità: voi che lavoro fareste???

io....??? io lavoro per il comune di roma , praticamente sono l'addetto alla imbiancatura delle porte e delle traverse....aggia pittà.....!!!

si racconta che davanti ad una faccia da corna così il polizziotto non potè non chiudere un occhio e o vicchiariello entrò a vedersi la partita!!!!


Belli tiempe e na vota


guagliù chi scenne prima passa a cchiammà all'ate!

facimme 5 e 5 a purtiere volante.

amma giucà a mamme e figlie?

papà s'accattate a 127 nova ....blù!

guagliù apparamme e solde pò pallone.

o triciclo de zeppole e panzarotte!

nun t'assettà ncoppe o pallone , se fà a cucuzziello!!!

me daje 10 figurine si te dongo a maradona?

mammà a fatte a pasta co furmaggino!

e 5 accumencie holly e benji....

so nu mostro a nascondino!!!

papà ha affitate a casa a mondragone a agosto!

o vuò nu poco e turtaniello?

uà o supertele và a viento!

vuò domandà a mammeta si può durmì a casa mia?

o tiene o commodore 64 ?

frateme tene o SI priparate!!!

o cane mio è na BESTIA!

a mamma a chi nun allucca fa e ........! Uè Uè!!! ancora una volta, Uè Uè .ancora più forte Ué Ué!!!!

o piglio teleAkery a casa toja?


POPOLO DI EMIGRANTI


Popolo di emigranti
cu na valigia e suonne e nu cuofano e paura

songhe partute ajere pe n'avventura nova

nu treno chine e gente tutti napulitane

jamme truvanno a merica

l'america italiana.

chi parte sulo sulo e nun le pare overo

chi va cercanne casa pe isso e pa mugliera

simme arrivate nuje gente napulitane

co core ca ce tremme nun ce guardate male.

nun esseme partuto c'hamme truvato astritte

cu l'anne ca passavano e sacche sempe rotte

è sempe stato chesto nun è uno ogne tante

pecche o napulitano nasce comm'emigrante

ma a colpa pò e chi fosse cu chi c'hamma piglià

co stato ,ca politica o forse è l'aldilà

a colpa è sule a nostra cu chi te a vuò piglià

a notte tu nun duorme e faje o piano pe mbruglià.

e pò che vaje dicenne ca me si cumpagno

scinne da casa mia e faje e scippe ncoppe e tram

nu viecchio pensionato, nu giovane studente

t'arruobbe chellu poche e nun le lasse niente

vattene nun a voglia chest' amicizia toja

si stonghe accussì o vì e pure pe mezza toja

e chisto ca pò dice :te piglio a faticà

pe 12 ore o juorne o sanghe te sucà

e vide cheste mane sò mane e musicista

mò fanne pane e solde e nun sò cchiù n'artista

sono un lavoratore , songhe un comm' a tanti

simme napulitane ...popolo d'emigranti

onde radio

Mio padre come me , all'età di vent'anni lascio napoli in cerca di fortuna altrove , e raggiunse suo fratello in germania , quando arrivò lo accolsero con entusiasmo.
si sistemò in una cameretta con un piccolo armadio ed un comodino, disfò la valigia e sul comodino ci appoggiò la sua radio , si distese sul letto e si sintonizzò per rilassarsi un pò all'ascolto della musica.
ma continuava a cambiare stazione senza per altro riuscire a trovare quella che facesse per lui.

quando dopo una ventina di minuti mio zio gli chiese:

viciè ma che vai cercanne a tre ore...miette na stazione e facce stà cujete.

francù... ma commè io m'aggio purtate a radio a napule pe me sentere e canzone napulitane.......e cheste parlo sule TEDESCO?????


Troooooppoooo lavorodopo tanta assenza , finalmente sò turnato!

ho lavorato tanto in questo periodo , a volte anche dalle 6 del mattino fino alle 8 di sera.
tanto è vero che un trasportatore che viene a scaricare da noi , l'altro giorno è passato da noi verso le 7 meno un quarto della mattina ,poi è andato a torino e pavia e la sera verso le 17 30 è tornato a caricare i cassoni vuoti da noi e mi ha trovato ancora lì a lavoro. stò tizio che è originario di castellamare mi ha detto :

azz ...ma tu pure fai tante ore eh?!?!?

non ti preoccupare , quando morirai sulla tua lapide ci scriveranno:
lavoratore instancabile , uomo prezioso per la sua azienda ed elemento insostituibile nel suo lavoro.
e poi sotto scritto a lettere grandi

e che strunzo mamma mà.......



DA BLOG DI JAMMEBELLE
 
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view post Posted on 22/7/2008, 08:04
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anni '80 .
In un vicolo nei pressi di via foria, un'anziana signora cammina con la sua borsetta sotto braccio quando un giovane ""extracomunitario"" parte da qualche metro di distanza a tutta velocità , strappa la borsa alla vecchietta e sparisce in un attimo. la vecchietta comincia ad urlare : AIUTO AIUTO O SCIPPO M'HANNO FATT' O SCIPPO !!!

una folla accorre e dopo poco arrivano anche i carabinieri.

allora , qualcuno ha visto cosa è successo?

io io brigadiè aggio visto tutte cose


spiegateci signora.


nu guaglione ....era niro niro , era tunisino!!!!


signora siete sicura che si tratti di un tunisino , anche perchè se dite che era niro niro?!?!?


si si ....eri tunisino era niro niro!!!


ma signora i tunisini non sono poi tanto scuri , forse era un centrafricano : ghanese o senegalese o chissà cosa.


nossignore , aggio visto io ve dico ca era tunisino era nirrrrroooo nirrrrooooo


signora( un pò spazientito il carabiniere ) i tunisini sono mulatti na nun songhe niro niro.

uuuuèèèè lievete alloco.... chillo era niiiiiirrrrrooooo..........

Era tunisino!!!


QUARTIERI


a napoli , i quartieri non sono come nel resto d'italia. a napoli una persona abita sù, giù o dentro.
in che senso?
io abito " dint'arenaccia "
ma potrei essere di ognuno di questi quartieri:
dinto o buvero
ncoppe e quartieri
into furcella
ncoppe e mmure
abbascia o priatorio
dinta a sanità
ncoppe pusillepo
ncoppe o vommero
ncoppe o rione amicizia
abbascia a maddalena
dinto o cavone
ncoppe e collaminei
dinto e case nove
e poi ci sono alcune eccezzioni ...tipo
addereta puceriale
miezze palazzi
a portacapuana
o corso meridionale

NUOVI MESTIERI

Uno dei nuovi mestieri è legato all'uso della voce e della parola.
come potremmo definirlo ? non lo sò!
sono lavoratori appartenenti a quella categoria coloro che con la propria auto e con un megafono o altoparlante sul cofano , vanno in giro per la città vendendo le cose più svariate. e fanno più o meno così
ad esempio:
A TUTTI I BAMBINI .....STIAMO REGALANDO ...... LA NOVITA' DELL'ANNO......AVVICINATEVI ALLA MACCHINA.....SARO' QUI ANCORA PER POCO.......LA NOVITA' DELL' ANNO ..... ed ecco la novità!!!! TOPOGIGIO CHE CANTA E FA LE CAPRIOLE....AVVICINATEVI MAMME FATE LA FELICITA' DEI VOSTRI BIMBI ( intanto in sottofondo la canzoncina del cartone animato ....ehi è arrivato topogigio) STIAMO REGALANDO TOPOGIGIO , AMATO DA TUTTI I BIMBI DA 10 GENERAZIONI.....COSTA SOLO 5000 LIRE ( ma allora o staje regalanne o se venne ? )
ed io ammetto che quando sentivo quella voce per le strade , correvo ad affacciarmi alla finestra ....e nun esisteva mammà me l'era accattà, qualsiasi strunzate vennesse!!!!

Ecco un'altro esempio dei nuovi mestieri di napoli.
<b>speaker radiofonico in un emittente privata di sola musica napoletana.

lo speaker o per meglio dire l'annunciatore ha questo modo di presentare il suo programma:
BENE , ALLORA PASSIAMO AL PROSSIMO BRANO IN PROGRAMMA , CHE CE LO HA RICHIESTO ASSUNTA DAI COLLI AMINEI( UN BACIONE A TUTTI I COLLI AMINEI E AI RIONI ALTI ) CHE VOLEVA DEDICARE QUESTO PEZZO AL SUO AMORE GIANNI ( GIANNI SEI LA MIA VITA ) ....DALLA CALDA VOCE DI MARINELLA SCOGNAMIGLIO ...TRATTO DAL SUO ULTIMO LAVORO DISCOGRAFICO CHE PORTA PER TITOLO : FEMMENA DE QUARTIERI.... CI ANDIAMO AD ASCOLTARE : NUN FAJE PECCATO!!! intanto la canzone è già partita ....SALUTIAMO SU QUESTO BRANO LA FAMIGLIA PRISCO CON UN AFFETTUOSO BACIO A LELLO E NUNZIA E AI 2 BAMBINI CIRO E ADELE....UN GROSSO SALUTO E TITTA CON UNA PRESTA GUARIGIONE ( TITTA M'ARRACUMANN , A PROSSIMA VOTA MIETTETO O CASCO O SI NO O VIDE CHE SUCCEDE!) la canzone è arrivata già a metà.......UN BACIO A DON MIMMO E A TUTTO IL PADIGLIONE AVELLINO CHE SO CHE CI ASCOLTANO ASSIDUAMENTE ( CON UNA PRESTA LIBERTA') .....a canzone è quasi fernuta...... ANCORA PER ANTONELLA E TI FACCIO I COMPLIMENTI PER LA PASTIERA ( ERA NA COSA ECCEZZIONALE ) TI FA I COMPLIMENTI ANCHE IL NOSTRO TECNICO ARMANDO....MARINELLA SCOGNAMIGLIO ...NUN FAJE PECCATO ....DEDICATA A GIANNI ....a quel punto puoi sentire gli ultimi 30" di canzone .....e dopo si ricomincia....

PROSSIMO BRANO IN ASCOLTO , DALLA SENSUALE VOCE DI...............

 
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view post Posted on 23/7/2008, 07:54
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C'E' MODO E MODO DI DIRE

i napoletani sono un popolo fantasioso si sà !
e lo si può capire dalle piccole cose:
un amico mio per dire che la moglie si sparapanza nel letto
quando dorme occupando buona parte del suo spazio mi ha
detto : mia moglie dorme a 4 e bastone( immaginate il 4
di bastoni come una persona e guardate come tiene le braccia e la gambe).
e una volta ho sentito : salvatò, mammeta e na brava
femmina ma tu si o stesso nu figlio e zoccola.
un amico mio diceva sempre : nun voglio dicere che murì....
ma che campa a ffà?
ma la più bella l'ho sentita ultimamente ,
per sottolineare la scarsa intelligenza di suo fratello ,
il mio amico pasquale gli ha detto: tonì t'ho giuro....
si fanno l'olimpiade e tutti e strunze ...tu puorte a bandiera pe l'ITALIA.


FACCIO TARDI A FATICA'

In un laboratorio analisi , in fila tra le numerose persone , c'è un tipo che continua a lamentarsi ad alta voce: e jamme ja! io aggià ije a faticà !!!
e ancora dopo 10 minuti : signurì...vuttate e mane , forza cca faccio tardi a faticà.
10 minuti ancora: uanema do carmene...si sapevo venevo e notte!!!e che ce vò, m'avita fa fa tardi a faticà?


finalmente arriva il suo turno ....la signorina legge gli esami che deve fare , gli fà il conto e dice :

sono 49 euro in tutto.

signorina io sono esente.

invalido?

noooo....DISOCCUPATO!


fatelo pure voi ja....
TEST DEL SE FOSSI!!!!!!!!

Se fossi un frutto sarei… o' mellone

Se fossi un gelato sarei… cono muligane e provola

Se fossi una festa sarei… o viglione ( pecchè m'aggia mbriaca)

Se fossi una nazione sarei… burundi

Se fossi un elemento sarei… nu cattivo elemento

Se fossi un mese sarei… agosto ( c'è bisogno?!?!?)

Se fossi un giorno della settimana sarei… la domenica ( ma solo in serie A)

Se fossi un orario del giorno sarei… l'ora e magnà

Se fossi un pianeta sarei… giove( pecchè so' gruosso)

Se fossi un animale sarei… o coccodrillo ahhhahahhauuummmmmm

Se fossi una direzione sarei... accà

Se fossi un articolo di arredamento sarei… o' divano

Se fossi una città sarei… pollenatrocchia

Se fossi una città italiana sarei... casarea vicino pollenatrocchia

Se fossi un materiale sarei… nu' piezzo e pane

Se fossi un sapore sarei… e sapore de friarielli

Se fossi un profumo sarei… o prufumo de friarielli

Se fossi un peccato sarei… o' maniaco sessuale

Se fossi un personaggio storico sarei… maradona ( e non dite che non ha fatto storia)

Se fossi un liquido sarei… o gragnano frizzante

Se fossi un albero sarei… l'albero e natale

Se fossi un uccello sarei… non lo posso dire

Se fossi un arnese sarei… a livella

Se fossi un fiore sarei… cavolfiore

Se fossi un evento atmosferico sarei.... o maletiempo

Se fossi una creatura mitologica sarei… e.t. ( vale?)

Se fossi uno strumento sarei… qua son serio ...il piano

Se fossi un colore sarei .....e che t'ho dico affà AZZURRO

Se fossi un'emozione sarei... na risata

Se fossi una verdura sarei… o cucuzziello

Se fossi un suono sarei... la campanella della scuola

Se fossi una macchina sarei… a 126 bis sportiva

Se fossi una canzone sarei.. e duje paravise

Se fossi un film sarei… zappatore

Se fossi un libro sarei… zappatore hanno fatto il libro?

Se fossi un cibo sarei… o' spaghetto che vongole

Se fossi una parola sarei. All'anema e chella grand............................ mmeta!!!

Se fossi un oggetto sarei... a' tiana

Se fossi una parte del corpo sarei… le dita

Se fossi un'espressione del viso sarei… accussì guarda!!!!

Se fossi una materia scolastica sarei… ricreazione

Se fossi il personaggio di un cartone animato sarei… lupin( ma per margot)

Se fossi una forma sarei... ultimamente rotonda

Se fossi un numero sarei… 23

Se fossi una stagione sarei... a staggiona

Se fossi uno sport sarei… calcio ( alla playstation )

Se fossi un mestiere sarei… movimento disoccupati auniti

Se fossi un cantante sarei… un neomelodico

Se fossi un indumento sarei… a maglia e lana

Se fossi una pietra sarei... a preta e tufo

cortesemente scippato dal blog di pollon la dea ( GRAZIE)



L'ho sentita raccontata da mimmo sepe! intercalare.

In una banca alla metà del mese scorso , quando fece quel caldo mortale, un signore poco distinto di quelli diciamo spiccioli di parole trovò 4 sportelli su 6 chiusi e inoltre l'aria condizionata non funzionava, e cominciò la sua personale lamentela: che sfaccimm... sta sfaccimm e banca funzionano solo 2 sfaccimm e spurtiell , e stu sfaccimm e cavero ma che sfaccimmm l'aria condizionata quando sfaccimm appicceno? jamme io nun posso perdere o sfaccimm do tiempo io tengo o sfaccimm do che fà!! già songhe e sfaccimm de 10 e sti sfaccimm e cassieri addò sfaccimm stanno? stann o sfaccimm do mare?

allora una vecchietta distinta di quelle con la giacchina e capelli grigio-blu: signore , io non ammetto questo suo linguaggio così volgare, per favore siamo in un istituto bancario, si moderi.

signò...io tengo e sfaccimm de guai ca m'abbruceno nfronte , e quando sfaccimmm e tiempo aggià sta inta a sta sfaccimm e banca primme e fa e sfaccimm do riesto de servizio?

la signora intravede il direttore e lo chiama: io chiudo il mio conto con voi non sono disposta a tollerare questi linguaggi questo signore esagera; il direttore allora la tranquillizza e gli dice : me ne occupo io.

prego signore , sono il direttore posso esserle utile.

vuje site o direttore e sta sfaccimm e banca? e sfaccimm e gli impiegati addò sfaccimm stann? e po...ma quando costa a fa accuncià sta sfaccimm d'aria condizionata ...senzo offese o faccio io!!!

insomma forza che dovete fare ? vi servo io così siete libero di andare!

direttò...parlamm in lire o in euro?

no, parliamo in euro , che deve fare un prelievo?

no direttò aggià fa nu versamente...aggià versà 2 milioni e mezzo di euro!!!!

il direttore cambia improvvisamente espressione e poi recupera in fretta la parola.:

ah emmm si ! è qual'è o problema? sta sfaccimm e vecchia???
 
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view post Posted on 23/7/2008, 09:12
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STRABISMO (QUESTA E' G R A N D E)

La bidella della scuola di mia sorella, ha un problema agli occhi, è strabica!

insieme alla sua amica , mia sorella si avvicina alla signora, e la sua amica gli fà:

oh guarda bona a bidella, secondo te che tene e strano?

mia sorella imbarazzata non ha il coraggio di rispondere sinceramente e gli dice :

niente secondo me non ha niente di strano.

ma comme guarda buono! niente nun te niente e strano. jamme

guarda buono!! e ja dice che tene e strano?

guarda l'uocchie destro è accussì bello....

ca o sinistro s'è ncantato a lo guardà!!!

solo a napoli

dal blog del grande JAMMEBELL

Edited by sefora1 - 23/7/2008, 13:33
 
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view post Posted on 24/7/2008, 08:15
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IN QUATTRO SULLA VESPA

Un posto di blocco dei carabinieri era intento a svolgere il suo lavoro in mezzo a piazza trieste e trento, e da quelle parti si trovò a passare un intera famiglia mamma pate e duje figlie a bordo di una vespa, io aspettavo la mia ragazza proprio lì all'angolo con via chiaia. i carabinieri giustamente non potettero lasciarsi sfuggire una così simile infrazione al codice della strada e li fermarono.....

prego accostate

buongiorno marescià

ehhh buongiorno? ma vuje quale buongiorno mi augurate che in 4 su una vespa mi passate davanti quasi a volermi sfottere.

nooooo , p'ammore e Dio! pecchè dicite accussì?

scusate ma in quattro? ce tutta a famiglia.....ma pecchè nun v'accattate na macchina?

no marescià io a macchina a tengo ma preferisco piglià a vespa!!!

e pecchè?

perchè sono ecologista , e se sape a vespa inquina meno da macchina e me porte pure e figli miei apprisso pecchè s'hanna mparà cca a natura è importante....jamme facitice passà....facitelo pe o buco nell'ozono!!!!

 
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view post Posted on 27/8/2008, 10:37
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I cinque sensi a Napoli

Per uno strano percorso dialettico, i cinque sensi a Napoli vengono associati all'apparato di riproduzione maschile. Ecco alcuni esempi.

IL TATTO. Quando si tocca qualcosa e non si capisce che cosa sia, si usa dire: "Ma che cazz è?" Viceversa, quando invece si prova una situazione nuova ed insolita al contatto, si suole dire: "Uà, è proprio coi cazzi!", come se la superficie toccata fosse irta e cosparsa di piccoli peni..

IL GUSTO. Assaggiando un cibo dal gusto spiacevole il napoletano emette una sentenza: "Ma 'sta cosa fa troppo schifo 'o cazz!" o " che cazzo e sapore tene?"Non è ancora chiaro come sia possibile far degustare qualche cibo al proprio membro, che tra l'altro deve essere anche di gusti difficili perchè non gli piacciono parecchie cose..

..
L'OLFATTO. Odorando qualcosa di sgradevole, ecco la domanda: "Ma che cazz di fieto è??" In tal caso potrebbe essere associato all'odore di una persona con scarsa igiene intima..

..


LA VISTA. Ecco invece cosa si dice in caso di scarsa visibilità: "Nun si vede manco 'o cazz.." Non ha lo stesso valore ma è la frase che potrebbe dire una donna in età avanzata che è da parecchio che non ha rapporti intimi..

..

L'UDITO. Di rimando, quando invece non si capisce cosa stia dicendo un'altra persona, si è soliti dire: "Nun si sente manco 'o cazz..", oppure "Nun si capisce manco 'o cazz.." E' chiara l'allusione al tipico impropero con il quale viene apostrofata una persona con scarsa personalità: "Mi sembri 'nu cazzo con le orecchie"..

Tutti questi sensi, come insegnano migliaia di puntate di SuperQuark, sono comandate dal nostro cervello. Ne consegue che in caso di non comprensione del funzionamento di tale organo, ci si espliciti con: "Nun capisci manco 'o cazz."

da Napoli -Milano solo andata

CONTINUA NELLA PAGINA APPRESSO

Edited by Pulcinella291 - 10/9/2008, 13:05
 
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view post Posted on 28/8/2008, 08:12
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LA VAIASSA

con questo termine a Napoli si è soliti indicare una donna sguaiata,di bassa lega insomma.Eccovene un po' l'anatomia .
La Vaiassa, instancabile generatrice e perpetuatrice della civiltà partenopea, rappresenta un formidabile esempio d'emancipazione femminile. Essa è facilmente distinguibile da alcune caratteristiche che costituiscono quasi un denominatore comune per la fascia tre i tredici ed i quaranta anni. Ama truccarsi con abbondantissimo rossetto trasbordante, colore alla moda, attualmente preferibilmente rosso scuro. Ha una mascella che rumina incessantemente un inesauribile chewing-gum, e tra le dita stringe una sigaretta accesa. I tre elementi citati, in tutte le culture occidentali, hanno rappresentato e sono stati abusati dalle donne come simbolo d'emancipazione femminile. Oramai per si pu constatare il loro declino o, in ogni caso, che sono usati per la funzione che gli è propria e non più come status symbol. Da queste parti invece sono ancora attuali. Unaltra caratteristica dell'emancipazione femminile è la rozzaggine sia linguistica sia di comportamenti di questo tipo di donna.
La tintura dei capelli è di solito o di un biondo giallognolo o di un nero corvino, immancabili poi sono dei vistosi orecchini a cerchio.
Per comunicare all'esterno si usa la finestra o il balcone, da cui si urla per chiamare un figlio, per parlare con un conoscente, per comunicare con passante, per colloquiare con le coinquiline e per chiamare il salumiere sottostanteIl gergo usato da questo tipo di donne ,non da meno di quello degli uomini, è costellato di volgari intercalari e fa rabbrividire ed arrossire anche il piu' prosaico degli uomini. Guai a litigarci,vengono facilmente alle parole grosse sviluppando una sequela singolare di contumelie e maledizioni, che partendo dagli avi più lontani ripercorrono tutte le generazioni fino alle presenti ed alle possibili future, con ampi riferimenti ad attività peripatetiche svolte dalla rivale e conseguente titolo onorifico del di lei marito, fino a concludersi con un perentorio invito a recarsi in un posto, facilmente intuibile, che da queste parti devessere affollatissimo, non tanto per le persone che ci sono, quanto per quelle che ci mandano.
 
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23 replies since 24/6/2008, 10:49   6010 views
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