Le stronzate di Pulcinella

NAPOLI CAPITALE E I SUOI PRIMATI IN EUROPA

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view post Posted on 17/11/2008, 14:59
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Pulcinella291 Forum

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C’era una volta un Regno… florido e ricco, baciato dal sole e bagnato dal mare.Una Terra strozzato dalla indifferenza e dal delinquere, ma che una volta, non tanto tempo fa è stata una grande Nazione; un Paese unito e libero per più di ottocento anni, industriosa e all’avanguardia su tutti i campi.Questo senza far inutili polemiche o sfociare nel campanilismo più assurdo. Questo blog ha il difficile compito di cercare di ridare dignità al popolo meridionale, un popolo che sta attraversando un momento estremamente difficile e che non può più vivere di promesse, ma ha bisogno di certezze.

Forse non tutti sanno che una volta Napoli capitale del regno delle Due Sicilie ,prima della unificazione d'Italia aveva questi primati:
Primati del Regno

Maggior industria metalmeccanica d’Italia , a Pietrarsa; nella Esposizione Internazionale di Parigi del 1856 premio per il terzo Paese del mondo come sviluppo industriale ( I° in Italia ); prima Repubblica Socialista del mondo con le seterie di S. Leucio.
Prima istituzione del sistema pensionistico in Italia (con ritenute del 2% sugli stipendi ); scuole di Arti e Mestieri, Monti di Pegno e Frumentari in tutto il Regno
Primi Assegni Bancari della storia economica ( polizzini sulle Fedi di Credito); rendita dello Stato quotata nella Borsa di Parigi al 120%
Minor numero di tasse di tutti gli Stati Italiani
Primo ponte sospeso in ferro, d’Italia ; Primo telegrafo sottomarino dell‘Europa continentale
Prima Flotta mercantile in Italia (seconda in Europa dopo quella Inglese), prima Compagnia di Navigazione del Mediterraneo, prima nave a vapore del Mediterraneo, prima flotta italiana giunta in America del nord, del sud e nel Pacifico; prima rete di Fari con sistema lenticolare, promulgazione del I° Codice Marittimo Italiano.
Bonifica dei Regi Lagni e conseguente sistemazione idrologica della Terra di Lavoro.
Prima ferrovia e prima stazione nell’Europa continentale
Teatro S. Carlo (1° nel mondo),costruito in soli 270 giorni
Officina dei Papiri - Museo Archeologico - Orto botanico - Accademie Culturali, Conservatori musicali.
Osservatorio Astronomico, Osservatorio sismologico Vesuviano ( 1° nel mondo)
Piú alta percentuale di medici per abitanti in Italia
Piú basso tasso di mortalità infantile d’Italia
Prime Agenzie turistiche italiane
Istituzione di Collegi Militari ( Nunziatella, etc.)
La storia ufficiale ci ha sempre detto che l’annessione del Regno delle Due Sicilie fu attuata come opera caritatevole dei piemontesi per evitare il tracollo del regno borbonico. Ma è davvero così?
Che il Regno delle Due Sicilie non fosse un paradiso è affermazione banale (parliamo pur sempre di uno stato gerarchizzato, per cui fallace per definizione), ma come si può affermare che il Regno era vicino alla bancarotta quando, durante la conferenza internazionale di Parigi del 1856, risultò terzo paese al mondo per sviluppo industriale dopo Inghilterra (prima) e Francia (seconda)? Come si può credere alla favoletta del Piemonte caritatevole che salva il Regno quando gli stessi sabaudi erano indebitati quattro volte di più del Regno delle Due Sicilie?

La stessa Borsa di Parigi – l’allora Wall Street – valutava la rendita del Regno al 120%, la quota più alta di tutte. Un ultimo – interessante – dato, tratto da “Scienza delle Finanze” di Francesco Saverio Nitti scritto nel 1903 ci dice che il totale delle monete degli stati italiani al momento dell’annessione era di 668 milioni di lire, di cui ben 443,2 appartenenti al Regno delle Due Sicilie, che dunque possedeva una quantità di monete maggiore rispetto al resto degli stati annessi messi insieme.

Solo duri di comprendonio e persone in malafede dunque possono – dati alla mano – credere ancora alla favola che ci hanno fatto credere fino ad oggi e che tra qualche mese il nostro (sempre meno)Belpaese si appresterà a festeggiare. Come sostiene Pino Aprile, autore di “Terroni”, il libro che insieme a “Malaunità” ha riaperto la questione: «il Sud è il bancomat d’Italia. È il derubato che viene chiamato ladro». Come vedete, comunque, il Sacco del Mezzogiorno non è una questione aperta negli ultimi tempi. Ma proseguiamo con un po’ di dati sul “disastrato” Regno delle Due Sicilie:

- Nel 1734, anno in cui il Regno passa ai Borboni, la popolazione si aggira intorno ai 3.044.562 abitanti; un centinaio di anni dopo – nel 1856 – siamo già a 9.117.050 abitanti. In 122 anni la popolazione è tre volte il numero iniziale, non certo un indice evidente di povertà…

- L’industrializzazione del Regno era – anch’essa – il triplo rispetto a quella piemontese, con un numero percentualmente uguale di occupati nell’agricoltura e nel commercio, con un tasso di povertà che – evidentemente – era tra i più bassi del paese. Napoli, a pari merito con Vienna, era la terza città europea per numero di abitanti e ricchezza pro-capite, seguita a ruota da Palermo. Campania e Sicilia, oggi, sono le regioni più disastrate, basti pensare che la Campania oggi è all’ultimo posto per Pil pro-capite (dati Istat).





Si dice che re Franceschiello ,per evitare spargimento di sangue nella popolazione civile, abbandonò Napoli al sopraggiungere di Garibaldi, si imbarcò su una piccola nave alla volta di Gaeta (dove durante l’assedio dimostrò di che pasta era fatto) e disse al comandante Vincenzo Criscuolo: «Vincenzino, i napoletani non hanno voluto giudicarmi a ragion veduta; io però ho la coscienza di avere fatto sempre il mio dovere, ad essi rimarranno solo gli occhi per piangere».
E cosí fu.


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Edited by Pulcinella291 - 23/2/2011, 08:05
 
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proteus_13
view post Posted on 17/11/2008, 18:06




Eh Seb, sarebbe lungo il discorso...cose da dire su questa città ce ne sarebbero veramente tante.
Solo due cose lascio dette e tu sai che leggo con particolare attenzione tutto ciò che riguarda Napoli. Una riguarda l'immondizia. A Napoli già nel 1832 si praticava la raccolta differenziata e gli addetti provvedevano ad ammucchiare le varie tipologie di materiali di scarti. La carta la si riciclava già. Fabriano (la più grande cartiera italiana di oggi) venne a Napoli a visitare la cartiera del Regno restando meravigliato dalle misure dei formati che si producevano. Quello che è accaduto oggi con i tifiuti è sotto gli occhi del mondo intero declassando Napoli ed i napoletani come città e popolo arretrato. Sembra che alla fine, ci sarà il solito fesso di turno che pagherà per tutti gli amministratori responsabili, come spesso accade in questo nostro bel paese.
L'altra. Il codice penale del civile Piemonte prevedeva il triplo dei reati di pena di morte, di quante ne prevedesse l'arretrato Regno delle Due Sicilie, che normalmente comminava la pena di morte in esilio. Gli impiccati dal barbaro re napoletano, Ferdinando II, sono stati di gran lunga inferiori di quelli impiccati nel civile Piemonte.
I motivi dell'unità d'Italia non sono quelli che ci hanno insegnato alla scuola dei fratelli d'Italia, tan'è vero che a distanza di un secolo e mezzo io e migliaia come me siamo ancora terroni discriminati. La storia ci insegna che dove ci sono quattrini ed interessi c'è sempre un popolo da liberare...che spesso non rialza più la testa!
Ciao a tutti.
proteus
 
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view post Posted on 17/5/2009, 08:43
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Primati dei regni di Napoli e delle due Sicilie - Per completare più dettagliatamente la lista.

1735: Prima Cattedra di Astronomia, in Italia, affidata a Napoli a Pietro De Martino
1751: Il più grande palazzo d’Europa a pianta orizzontale, il Real Albergo dei Poveri
1754: Prima Cattedra di Economia, nel mondo, affidata a Napoli ad Antonio Genovesi
1762: Accademia di Architettura, una delle prime e più prestigiose in Europa
1763: Primo Cimitero italiano per poveri (il "Cimitero delle 366 fosse", nei pressi di Poggioreale a Napoli, su disegno di Ferdinando Fuga)
1781: Primo Codice Marittimo nel mondo (opera di Michele Jorio)
1782: Primo intervento in Italia di Profilassi Anti-tubercolare
1783: Primo Cimitero in Europa ad uso di tutte le classi sociali (Palermo)
1789: Prima assegnazione di "Case Popolari" in Italia (San Leucio presso Caserta).
Prima istituzione di assistenza sanitaria gratuita (San Leucio)
1792: Primo Atlante Marittimo nel mondo (Giovanni Antonio Rizzi Zannoni, Atlante Marittimo delle Due Sicilie. (vol. I) elaborato dalla prestigiosa Scuola di Cartografia napoletana)
1801: Primo Museo Mineralogico del mondo
1807: Primo "Orto botanico" in Italia a Napoli di concezione moderna,
Per approfondire, vedi la voce Orto botanico di Napoli.

1812: Prima Scuola di Ballo in Italia, annessa al San Carlo
1813: Primo Ospedale Psichiatrico italiano (Reale Morotrofio di Aversa)

Dopo la restaurazione (Regno delle Due Sicilie) [modifica]
1818: Prima nave a vapore nel mediterraneo "Ferdinando I"
1819: Primo Osservatorio Astronomico in Europa a Capodimonte
1832: Primo Ponte sospeso (il Ponte "Real Ferdinando" sul Garigliano), in ferro, in Europa continentale
1833: Prima Nave da crociera in Europa "Francesco I"
1835: Primo istituto italiano per sordomuti
1836: Prima Compagnia di Navigazione a vapore nel Mediterraneo
1837: Prima Città d'Italia ad avere l'illuminazione a gas
1839: Prima Ferrovia italiana, tratto Napoli-Portici, poi prolungata sino a Salerno e a Caserta e Capua.
1839: Prima galleria ferroviaria del mondo
Prima Illuminazione a Gas di una città italiana (terza in Europa dopo Londra e Parigi) con 350 lampade
1840: Prima Fabbrica Metalmeccanica d'Italia per numero di operai (1050) a Pietrarsa presso Napoli
1841: Primo Centro Vulcanologico nel mondo presso il Vesuvio.
Primo sistema a fari lenticolari a luce costante in Italia
1843: Prima Nave da guerra a vapore d'Italia (pirofregata "Ercole"), varata a Castellammare.
Primo Periodico Psichiatrico italiano pubblicato presso il Reale Morotrofio di Aversa da Biagio Miraglia
1845: Prima Locomotiva a Vapore costruita in Italia a Pietrarsa.
Primo Osservatorio Meteorologico italiano (alle falde del Vesuvio)
1848: Primo esperimento di illuminazione a luce elettrica d'Italia a Lecce, per opera di mons. Giuseppe Candido. Illuminazione dell'intera piazza in occasione della festa patronale.
1852: Primo Telegrafo Elettrico in Italia (inaugurato il 31 Luglio).
Primo Bacino di Carenaggio in muratura in Italia (nel porto di Napoli).
1853: Primo Piroscafo nel Mediterraneo per l'America (Il "Sicilia" della Società Sicula Transatlantica di Salvatore De Pace: 26 i giorni impiegati).
Prima applicazione dei principi Scuola Positiva Penale per il recupero dei malviventi
1856: Primo Premio Internazionale per la Produzione di Pasta (Esposizione Internazionale di Parigi
premio per il terzo Paese del mondo come sviluppo industriale).
Primo Premio Internazionale per la Lavorazione di Coralli (Mostra Industriale di Parigi)
Primo Sismografo Elettromagnetico nel mondo costruito da Luigi Calmieri
1859: Primo Stato Italiano in Europa produzione di Guanti (700.000 dozzine di paia ogni anno)
1860: Prima Flotta Mercantile d'Italia (seconda flotta mercantile d'Europa) e prima Flotta Militare (terza flotta militare d'Europa).
Prima nave ad elica (Monarca) in Italia varata a Castellammare.
Più grande Industria Navale d'Italia per operai (Castellammare di Stabia 2000 operai)
Primo tra gli Stati italiani per numero di Orfanotrofi, Ospizi, Collegi, Conservatori e strutture di Assistenza e Formazione.
Istituzione di Collegi Militari (La Scuola Militare Nunziatella il più antico Istituto di Formazione Militare d'Italia, ed uno dei più antichi del mondo
Prime agenzie turistiche italiane
La più bassa percentuale di mortalità infantile d'Italia.
La più alta percentuale di medici per abitanti in Italia.
Prima città d'Italia per numero di Teatri (Napoli), il Teatro San Carlo il più antico
teatro operante in Europa, costruito nel 1737
Prima città d'Italia per numero di Conservatori Musicali (Napoli).
Primo "Piano Regolatore" in Italia, per la Città di Napoli.
Prima città d'Italia per numero di Tipografie (113, in Napoli).
Prima città d'Italia per numero di pubblicazioni di Giornali e Riviste.
Primi Assegni Bancari della storia economica (polizzini sulle Fedi di Credito)
La più alta quotazione di rendita dei titoli di Stato (120% alla Borsa di Parigi).
Il Minore carico Tributario Erariale in Europa.
Maggior quantità di Lire-oro nei Banchi Nazionali (dei 668 milioni di Lire-oro, patrimonio di tutti gli Stati italiani messi insieme, 443 milioni erano del regno delle Due Sicilie).
Monopolio mondiale dello zolfo, avendo oltre 400 miniere di zolfo, copriva circa il 90% della produzione mondiale di zolfo e affini

 
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view post Posted on 14/9/2010, 13:24
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Pulcinella291 Forum

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Nei primi anni del Regno d'Italia, subito dopo l'Unità, la lira veniva stampata dal Banco di Napoli

Napoli è sempre stata una delle capitali più importanti d'Europa, a lungo la capitale dello stato italiano più esteso e fino a tutto il seicento la città col maggior numero d'abitanti di tutta l'Europa.

Il 3 ottobre 1839 con la cerimonia di inaugurazione della linea Napoli-Portici nasceva la prima ferrovia d'Italia.

Napoli è la patria di Luca Giordano, fra i pittori europei più importanti del seicento, dal gusto barocco e realista, ha lasciato numerose testimonianze in città della sua arte ed ebbe l'onore di lavorare per Carlo II in Spagna affrescando l'Escorial, il Cason del Buen Retiro e la sagrestia della cattedrale di Toledo

Qui sono sepolti i grandi poeti Virgilio e Giacomo Leopardi. C'è un'importantissima scuola di poesia in vernacolo ed in italiano

Qui nacque Enrico Caruso, probabilmente il più celebre tenore del novecento.

alla fine del 19 secolo, in epoca post unitaria la neve naturale fu sostituita dal ghiaccio artificiale, nella piana a est di Napoli si impiantarono le prime fabbriche di ghiaccio artificiale

qui a Pietrarsa c'è stata la prima fabbrica metalmeccanica d'Italia con i suoi 1.500 operai dove venivano itra l'altro,, anche locomotive e rotaie

Nell'aprile del 1832 e' stato inaugurato il primo ponte in ferro in Italia sul Garigliano con un modernissimo traliccio metallico sospeso

qui c'è stata la costruzione della prima locomotiva collinare e il primo faro lenticolare costruito in Italia. Napoletano anche il primo telegrafo elettrico nel 1849.

qui vi è stata la prima illuminazione a gas di una città italiana (nel 1839 e solo dopo Londra e Parigi).

il 16 aprile del 1833 partì da Napoli la "Francesco I", prima nave da crociera sicuramente per l'Italia e una delle prime al mondo

Le prime agenzie turistiche, del resto, a seguito degli scavi di Pompei ed Ercolano, si ebbero proprio a Napoli . Napoli e Parigi erano le città con maggiore affluenza turistica tra Settecento e Ottocento (nel 1838 solo negli alberghi di prima categoria risultavano oltre 8500 nominativi di turisti)

Napoli la prima flotta mercantile e la prima flotta militare d'Italia

era stato il giurista Michele de Jorio, di Procida, a compilare il primo Codice Marittimo

A Castellammare era stata costruita la più grande corazzata italiana ad elica (il "Monarca", 3800 tonnellate

A Napoli c'è stata la costituzione della prima compagnia di navigazione a vapore nel 1836

l'Istituto Principi di Napoli fu primo esempio al mondo di recupero e formazione professionale dei ciechi

Nel 1752 era stata istituita la prima cattedra di astronomia in Italia e nel 1819 il primo Osservatorio Astronomico a Capodimonte

nel 1792 l'Atlante Marittimo Napoletano sostituì nel mondo quello inglese

Nel 1801 fu inaugurato il primo Museo Mineralogico del mondo mentre,
successivamente, erano stati portati a termine o ampliati i progetti di Murat per l'Orto Botanico e il Museo di Antropologia e Zoologia, tra i primi al mondo.

dei 668 milioni di lire-oro, patrimonio di tutti gli stati italiani messi insieme 443 milioni erano del Regno di Napoli
 
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sara driza
view post Posted on 18/1/2011, 15:09




ciao sono sara ho 15 anni ho nata in albania voglio salutare tutti i albanesi e voglio dire che l'albania e bellisima
 
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4 replies since 17/11/2008, 14:59   9057 views
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