| Cara Italian Lady non capisco perché le idee te le vai a chiarire in campi seminati dagli uomini e non da Dio, a meno che tu non creda in Dio. Ora, il Signore ci ha lasciato un bel libro che si chiama BIBBIA, in questo libro ci sono le risposte a tutte le tue domande basta leggerlo con umiltà, come un fanciullo ignaro della vita. Naturalmente per me la vita è solo in Dio a prescindere se a livello umano meriti o non meriti la vita eterna, per certo so che Cristo è morto anche per me e che se io chiedo Lui mi da. L'ha detto ed è così. Detto questo veniamo alla data della fine del mondo leggi con attenzione i versi che seguono e capirai che la fine è lontana, che non si sa ma soprattutto capirai la grande generosità e l'immenso amore di Dio verso coloro che lo amano e che lo cercano.
Marco 13, 32-33 = Matteo 24,36
Circa poi quel giorno e quell'ora, nessuno sa nulla, neanche gli angeli in cielo, nè il Figlio, fuorché il Padre. Se noi uomini conoscessimo il giorno del giudizio, se sapessimo, per esempio, che il giorno del giudizio verrà tra duemila anni, se fossimo certi che cosi sarà, oggi cesseremmo di prenderci cura della nostra anima. Diremmo: Perché debbo preoccuparmi, dato che il giorno del giudizio verrà tra duemila anni? Pertanto, ciò che il Figlio dice, affermando di ignorare il giorno del giudizio, giova alla nostra salvezza, perché appunto a noi giova non conoscere il giorno del giudizio finale. 1 Tess. 4:15-16: “Questo vi diciamo sulla parola del Signore: noi che viviamo e saremo ancora in vita per la venuta del Signore, non avremo alcun vantaggio su quelli che sono morti. 16 Perché il Signore stesso, a un ordine, alla voce dell'arcangelo e al suono della tromba di Dio, discenderà dal cielo. E prima risorgeranno i morti in Cristo”.
1 Tess. 4:17: “quindi noi, i vivi, i superstiti, saremo rapiti insieme con loro tra le nuvole, per andare incontro al Signore nell'aria, e così saremo sempre con il Signore”.
Matteo 24:36: “Quanto a quel giorno e a quell'ora, però, nessuno lo sa, neanche gli angeli del cielo e neppure il Figlio, ma solo il Padre”.
Matteo 24:21-22: “Poiché vi sarà allora una tribolazione grande, quale mai avvenne dall'inizio del mondo fino a ora, né mai più ci sarà. 22 E se quei giorni non fossero abbreviati, nessun vivente si salverebbe; ma a causa degli eletti quei giorni saranno abbreviati”.
(Apo. 13:1-9): “Vidi salire dal mare una bestia che aveva dieci corna e sette teste, sulle corna dieci diademi e su ciascuna testa un titolo blasfemo. 2 La bestia che io vidi era simile a una pantera, con le zampe come quelle di un orso e la bocca come quella di un leone. Il drago le diede la sua forza, il suo trono e la sua potestà grande. 3 Una delle sue teste sembrò colpita a morte, ma la sua piaga mortale fu guarita. Allora la terra intera presa d'ammirazione, andò dietro alla bestia 4 e gli uomini adorarono il drago perché aveva dato il potere alla bestia e adorarono la bestia dicendo: «Chi è simile alla bestia e chi può combattere con essa?». 5 Alla bestia fu data una bocca per proferire parole d'orgoglio e bestemmie, con il potere di agire per quarantadue mesi. 6 Essa aprì la bocca per proferire bestemmie contro Dio, per bestemmiare il suo nome e la sua dimora, contro tutti quelli che abitano in cielo. 7 Le fu permesso di far guerra contro i santi e di vincerli; le fu dato potere sopra ogni stirpe, popolo, lingua e nazione. 8 L'adorarono tutti gli abitanti della terra, il cui nome non è scritto fin dalla fondazione del mondo nel libro della vita dell'Agnello immolato.9 Chi ha orecchi, ascolti”.
La "bestia" è l'anticristo che è la causa della gran tribolazione diretta ai santi di Dio.
1 Tess. 5:9: “Poiché Dio non ci ha destinati alla sua collera ma all'acquisto della salvezza per mezzo del Signor nostro Gesù Cristo”.
Matteo 24:38,39: “Infatti, come nei giorni che precedettero il diluvio mangiavano e bevevano, prendevano moglie e marito, fino a quando Noè entrò nell'arca, 39 e non si accorsero di nulla finché venne il diluvio e inghiottì tutti, così sarà anche alla venuta del Figlio dell'uomo”.
(Matteo 24:40,41): “Allora due uomini saranno nel campo: uno sarà preso e l'altro lasciato. 41 Due donne macineranno alla mola: una sarà presa e l'altra lasciata”.
“42 Vegliate dunque, perché non sapete in quale giorno il Signore vostro verrà. 43 Questo considerate: se il padrone di casa sapesse in quale ora della notte viene il ladro, veglierebbe e non si lascerebbe scassinare la casa”.
(Luca 17:34-36): “dico: in quella notte due si troveranno in un letto: l'uno verrà preso e l'altro lasciato; 35 due donne staranno a macinare nello stesso luogo: l'una verrà presa e l'altra lasciata»”.
Che cosa passa con quelli che sono lasciati?
Essi stanno in seri problemi, e lo sanno.
(Apo. 6:12-17): “Quando l'Agnello aprì il sesto sigillo, vidi che vi fu un violento terremoto. Il sole divenne nero come sacco di crine, la luna diventò tutta simile al sangue, 13 le stelle del cielo si abbatterono sopra la terra, come quando un fico, sbattuto dalla bufera, lascia cadere i fichi immaturi. 14 Il cielo si ritirò come un volume che si arrotola e tutti i monti e le isole furono smossi dal loro posto. 15 Allora i re della terra e i grandi, i capitani, i ricchi e i potenti, e infine ogni uomo, schiavo o libero, si nascosero tutti nelle caverne e fra le rupi dei monti; 16 e dicevano ai monti e alle rupi: Cadete sopra di noi e nascondeteci dalla faccia di Colui che siede sul trono e dall'ira dell'Agnello, 17 perché è venuto il gran giorno della loro ira, e chi vi può resistere?”
Quelli "Lasciati" Dietro soffriranno l'ira di Dio che sarà versata sulla terra.
La fine non si sa quando avverrà ma ai figli di Dio poco importa perché per loro ci sarà solo la vita eterna. L'unica cosa di cui l'uomo deve preoccuparsi mentre gli è dato ancora di passeggiare su questa terra meravigliosa è questa: Ecco, sto alla porta e busso. Se qualcuno ascolta la mia voce e mi apre la porta,io verrò da lui, cenerò con lui ed egli con me.. Non so se sono stata capace di essere esaustiva, se non lo sono stata il Signore dice: CHI MI CERCA MI TROVA.
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