Io mi chiamo Fifì Rino, sono un tipo molto fino. Ogni donna m'apre il cuore, al mio sguardo langue e muore. Cinquemila innamorate nel mio libro ho registrate; poi tutte le ho gonfiate di promesse e falsità Se passo, le donne mi corron vicino: mi chiamano bello, vezzoso e carino.
Son un de' membri grandi nell'aristocrazia; ovunque vo' ho amanti, che dicono così: Perché non mi tasteggi? Consolami un pochin! Oh Rino di qua! Oh Rino di là! Oh Rino di qua e di là!
Sono il re degli eleganti: caramella tuba e guanti non mi faccio mai mancare e perciò mi fo ammirare. Parlo il greco, il messicano, molto ben l'americano e poi stando un poco a Orano mi sò infraciosato ben! Ho molti cavalli carrozze, villini e alcuni casini possiede mammà...
Son un de' membri grandi, ecc.
Nel giardino ho molti fiori che mi danno mille odori, e di questo cor la dea m'ha donato un'orchidea... Ma, nel farmi qualche imbroglio, la mi netta il portafoglio, e poi tutta pien d'orgoglio s'addormenta sul suo cuor. Son più che felice quand'odo: Mio Rino! in bocca un bacino su lasciati dar!