Pulcinella291 |
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| IL MEMBRO CHE TI PENDEVA, GLITTO Il membro che ti pendeva, Glitto dal ferro di un chirurgo fu tagliato. Perchè questa pazzia se eri tu da tempo gia castrato?
TI PERDONO, GAURO Ti perdono, Gauro, le lunghe notti che trascorri vivendo tra le botti. Tu hai il vizio divino di Catone. Se scrivi versi senza ispirazione meriti lode: sei come Cicerone. Sei come Antonio nel tuo vomitare, sei come Apicio nel gozzovigliare, ma nel succhiare i cazzi che ti pigli dimmi, mio Gauro,dimmi a chi assomigli?
A CATULLA La più bella di quante furono e sono, la più troia di quante furono e sono, o Catulla, come un pò meno bella ti vorrei ed un pò meno troia di quella che tu sei
Edited by Pulcinella291 - 27/1/2010, 02:03
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