Le stronzate di Pulcinella

LE STORIE PROIBITE DELL'UNITA' D'ITALIA(l'altra faccia del Risorgimento)

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Pulcinella291
view post Posted on 3/4/2011, 09:27 by: Pulcinella291
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GARIBALDI E LA SUA LEGIONE STRANIERA:LA STORIA NON NE PARLA


Furono arruolati numerosi avventurieri francesi, inglesi, tedeschi, ungheresi, polacchi, americani e perfino africani, insomma la feccia giunta da tutte le nazioni. Numerose, infatti, furono le presenze straniere al servizio della spedizione dei Mille, anche queste spesso volutamente dimenticate dalla storia ufficiale e dai testi scolastici. Inglese era il colonnello Giovanni Dunn, cosí come inglesi furono Peard, Forbes, Speeche (il cui nome Giuseppe Cesare Abba, non potendo sottacere, trasformò nell’italiano Specchi). Numerosi gli ufficiali ungheresi: Turr, Eber, Erbhardt, Tukory, Teloky, Magyarody, Figgelmesy, Czudafy, Frigyesy e Winklen. La legione ungherese divenne preziosa per l’occupazione della Sicilia e per tante battaglie. La "forza" dei "volontari" polacchi aveva due ufficiali superiori di spicco: Milbitz e Lauge. Fra i turchi vi era anche il famoso avventuriero Kadir Bey. Fra i bavaresi ed i tedeschi di varia provenienza si deve ricordare Wolff, al quale fu affidato il comando dei disertori tedeschi e svizzeri, già al servizio dei Borbone. Vi fu pure l’apporto di battaglioni di algerini (Zwavi) e di Indiani, messi a disposizione di Garibaldi dal Governo di Sua Maestà britannica.

EX SOLDATI BORBONICI ARRUOLATI PER LA GUERRA CIVILE AMERICANA



Furono in molti gli ex soldati borbonici ad essere arruolati per la guerra civile americana, con il benestare del governo Piemontese che cercava una soluzione al problema del considerevole numero dei prigionieri di guerra. In altre parole molti soldati preferirono tornare a combattere per una causa non loro, pur di non restare prigionieri nelle carceri piemontesi.All’inizio del 1861, prima che l’Unione bloccasse il porto di New Orleans, 4 navi arrivarono da Napoli con 884 ex-soldati prigionieri. (Il totale delle reclute ammonterà a circa 2000 in totale). Le partenze furono poi sospese a seguito della protesta al governo di Cavour del console Statunitense a Napoli Joseph Chandler. Le truppe vennero inquadrate come “The Italian Guards” nel 10° Reggimento di fanteria Louisiana. Il reclutamento era iniziato con l’arrivo a Napoli, al seguito di Garibaldi, del mercenario americano Chatham Roberdeau Wheat il 14 ottobre 1860 assieme ai 650 uomini della legione britannica. Wheat partecipò anche ad azioni militari come le battaglie del Volturno e del Garigliano, ed all’assedio di Capua, col grado di generale conferitogli da Garibaldi che aveva conosciuto a New York nel 1850. Il Gen.Wheat aveva come aiutante il Capitano Bradford Smith Hoskiss veterano dell’esercito britannico. Alla notizia dell’elezione di Lincoln a presidente negli Stati Uniti, Wheat era consapevole che se fosse avvenuta la secessione degli stati del sud, come preannunziata, la guerra civile sarebbe divenuta una concreta possibilità. Pertanto fece richiesta a Garibaldi di poter reclutare prigionieri e sbandati dell’esercito Borbonico da inviare in Luisiana. Garibaldi incaricò Liborio Romano [ex ministro degli Interni del regno delle Due Sicilie, n.d.r.] di assistere il Cap. Hoskiss nel reclutamento. Per i soldati delle Due Sicilie, prigionieri di guerra, la scelta era tra partire per una causa mercenaria o andare a morire nei lager piemontesi come Fenestrelle. L’esodo fu organizzato e divenne operativo con le prime partenze delle navi Charles & Jane – Utile – Olyphant – Franklin – Washington – Elisabetta e Monroe. La navi giunsero a New Orleans da gennaio a maggio 1861 prima che il blocco navale del Nord riducesse considerevolmente il traffico navale ai porti del sud.
 
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