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| 18 dicembre - le collineStiamo per completare la struttura e già si profila il lavoro più lungo, quello che durerà per tutta la vita del nostro Presepe. L’opera di rifinitura. Ricordo di un noto medico napoletano che il presepe lo teneva nello studio, in una grande nicchia del muro, protetto da una tenda. In ogni momento di pausa, addirittura fra una visita e l’altra, lui ammirava quel suo capolavoro artistico di una vita e ritoccava un dettaglio, aggiungeva una pennellata, cambiava posizione ad un oggetto ad un personaggio, per rendere l’insieme più vero e più seducente… ma stiamo parlando di ben altri livelli.
Per il nostro “Presepe facile facile” a fare le colline saranno sufficienti qualche spessore di cartone ondulato, il lembo di una vecchia zanzariera (di alluminio o di nylon, evitate quella di ferro perché nel tempo arrugginisce, macchia e cede) e dei pezzi di giornali. Tre o quattro immagini spiegheranno tutto in un baleno. La colla per i giornali?... al posto della tradizionale colla di farina (che attira animaletti) vinavil, acqua, stucco francese da muro e possibilmente un altro inerte (io avevo della polvere di legno, ma qualunque cosa va bene, cenere, gesso, sabbia…). Una bella inzuppata, pezzi piccolo di giornali, e tutta la sagoma viene ricoperta in un lampo. Magari ne facciamo due strati di giornali (il secondo dopo l’essiccatura del primo) e poi, quando ancora è tutto bagnato una abbondante “nevicata” attraverso il passino del the del nostro inerte. Servirà per rendere omogenea e dura la superficie e far scomparire ogni traccia di stampa.
aspettando che le colline asciughino procediamo con le rifiniture essenziali. La sistemazione dei tetti, i controlli delle fessure, i pavimenti delle case, gli altri dettagli che ci sembrano importanti (la rifinitura del ponticello, le ringhierine, le grate alle finestre, un raccordo fra due case da dove far scendere una cascata…)
Un dettaglio che riporto in foto è il mio modo di produrre conci da tetto cin una sgorbia ed un pezzetto di perlina da parete in pino. Nelle ultime foto si vedono i tetti finiti ma non ancora verniciati. Un altro modo è usando striscioline di carta ondulata scollata dal cartone ed incollate un poco sovrappose fra loro…
ed ecco finito il nostro lavoro di oggi
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