Le stronzate di Pulcinella

STORIA DEL CALCIO NAPOLI-ANEDDOTI, CURIOSITA', INTRIGHI E MISTERI

« Older   Newer »
  Share  
Pulcinella291
view post Posted on 28/5/2013, 08:22 by: Pulcinella291
Avatar

Pulcinella291 Forum

Group:
AMMINISTRAZIONE
Posts:
42,126

Status:


FANTASIA UMORISTICA DEI TIFOSI NAPOLETANI
La fantasia dei tifosi napoletani nel coniare slogan è stata sempre prolifica , alla storia è oramai passato lo striscione di risposta ai tifosi veronesi che all'andata ci accolsero cosi':

jpg



jpg



senza dubbio striscioni offensivi e razzisti, ma i napoletani non si scomposero affatto e alla partita di ritorno , con lo spirito fantastico che li ha sempre contraddistinto, riposero cosi':

jpg


"Giulietta è una zoccola e Romeo cornuto".

y1pin8t0exa4cqevqct7xvm



A Proposito della fantasia e dello spirito dei tifosi partenopei ,vediamo ora altri striscioni e foto molto indicativi :
Siamo qui negli anni 60:

jpg


jpg


jpg
<p align="center">jpg

questi invece gli slogan per la vittoria del primo scudetto:

jpg


Ogni tanto i tifosi protestano contro i politici , è il caso di questo striscione dal tono piuttosto polemico. "Alle prossime elezioni - è scritto su un telo bianco - una sola cosa è sicura: la scheda elettorale va messa nella spazzatura. La vera Napoli disprezza questa politica di munnezza:

jpg


o contro gli regge le fila del calcio italiano:

jpg


jpg


oppure quando esprimono la loro solidarieta' a Mario Balotelli da parte di alcune tifoserie del nord:

jpg


"solidarieta' a Mario , pero' cu nuie fa l'ommo pecchè cca stamme cchiu' nire e te!".
oppure quando esprimono la loro solidarieta' al Giappone in occasione del disastroso terremto:

jpg


Per l'esordio al San Paolo del nuovo Napoli 2009-10 la fantasia dei tifosi napoletani ha partorito un simpatico ed eloquente striscione inneggiante alla nuova coppia d'attacco azzurra Lavezzi-Quagliarella:

"Con Lavezzi e Quagliarella vi faremo ballare la tarantella".

jpg


Bellissimo è anche questro striscione apparso per le vie di Napoli dopo la vittoria dell' Italia sulla Francia :

jpg


oppure questo apparso durante la partita contro il Bajern di Monaco
jpg
Molto spiritosi sono anche questi striscioni:

jpg

jpg

jpg


IL Tifoso del Napoli è stato sempre antijuventino
jpg

jpg

Stupendo questo contro la pubblicita' dell'acqua minerale sponsorizzata da Del Piero

jpg


oppure questo :jpg


lo striscione che segue, invece, racconta le meraviglie di Napoli
60160051aamoqfmrxibl


Molto ben augurante è anche questo striscione apparso contro il Milan:
jpg
L'indispensabilita' del pocho Lavezzi:
jpg

Potremmo continuare all'infinito, ma credo che la fantasia e l'arguzia napoletana sia stata gia' ben rappresentata dalle foto che abbiamo esposto.



QUANDO IL NAPOLI ACQUISTAVA LE VECCHIE GLORIE
E' capitato molte volte che il Napoli acquistasse vecchie glorie con le speranza che avessero ancora molto da dare alla causa, in qualche occasione è andata bene , ma in molte altre, per un motivo o per un altro, sono risultati acquisti deludenti.Diciamo pure che spesso si ingaggiavano ex campioni nel momento sbagliato quando, probabilmente, non avevano più nulla da offrire al calcio e alla squadra che gli pagava lo stipendio.
Abbiamo messo insieme un elenco che non ha la presunzione di essere una lista completa e indiscutibile.
Guido Gratton (Monfalcone, 23 settembre 1932 – Bagno a Ripoli, 26 novembre 1996

jpg


Era un centrocampista, fisicamente forte e resistente, con compiti di collegamento tra difesa e attacco e di rifornimento del reparto offensivo,ebbe le sue migliori stagioni nella Fiorentina dove ne divenne una bandiera.Nel 1955-1956 vinse coi viola il primo scudetto del club toscano, mentre l'anno successivo conquistò la Coppa Grasshoppers e giocò la finale di Coppa dei Campioni persa a Madrid contro il Real. Nel 1958-1959 la Fiorentina stabilì, con 95 reti segnate in 34 gare, il record di marcature per un campionato a diciotto squadre.Gioco' anche in Nazionale.
Lasciò i viola nel 1960 per giocare nel Napoli con grossi guai fisici. Doveva essere un punto di forza, diventò l’anello debole, una delusione, uno dei protagonisti della retrocessione azzurra (18 gare, 2 gol). Un solo anno, poi va andò a…consolare la Lazio. È morto nel 1996, a 64 anni, ucciso da alcuni rapinatori introdottisi nella sua casa di Bagno a Ripoli per sottrargli l'incasso di un piccolo circolo tennistico che gestiva da qualche tempo.

Gino Pivatelli(Sanguinetto, 27 marzo 1933)
jpg


Centravanti puro ma attaccante agile e tecnico, dal tiro potente .Nell'estate del 1953 viene acquistato dal Bologna nel quale diventa il punto di riferimento dell'attacco rossoblu. In sette stagioni confeziona ben 105 reti. Nel campionato 1955-56 arriva alla cifra record di 29 gol in 30 partite con un'incredibile media gol (quasi 1 gol a partita), entrando nella storia con il titolo di capocannoniere della Serie A, unico calciatore italiano ad aggiudicarsi il titolo negli anni cinquanta. Nel 1960 quasi a fine carriera disputa una stagione nel Napoli poco esaltante tanto che l'anno dopo fu subito venduto al Milan dove arretrò man mano la sua posizione in campo: ingaggiato con il compito di far segnare i compagni di squadra, arrivò a ricoprire il ruolo di difensore centrale ma riuscì a vincere lo scudetto nel 1962 e la Coppa Campioni nel 1963.

FLAVIO EMOLI (Torino, 23 agosto 1934)
jpg


Era considerato uno dei piu' forti mediani-terzini dell'epoca. Con la Juve vinse tre scudetti e due Coppa Italia, dal 1963-1966 gioco' nel Napoli e a dir la verita', non fece male, tanto che divenne anche capitano.

Harald Nielsen (Frederikshavn, 26 ottobre 1941)
jpg


Nielsen arrivò in Italia per il campionato 1961-1962, ingaggiato dal Bologna. Nella sua prima stagione in Italia giocò 16 partite segnando 8 reti. L'anno seguente vinse il titolo di capocannoniere con 19 reti e in quello successivo riuscì a vincere uno storico scudetto con i rossoblù e nuovamente il titolo di capocannoniere con 21 centri. Nel 1968-1969 passo'al Napoli (10 partite, 2 reti) e fu subito ceduto alla Samp.

Kurt Hamrin (Stoccolma, 19 novembre 1934)
kurthamrin

Fu attivo nel campionato italiano, e con 190 reti in Serie A è il settimo miglior marcatore della competizione. Senza dubbio un fuoriclasse,«un'ala destra elegante e micidiale. Aveva tiro e segnava con facilità. Aveva fantasia e visione di gioco. Era lieve e veloce, in campo volava: lo chiamano Uccellino. Era un grande opportunista: con dribbling stretti, scatti, guizzi e allunghi puntava sempre l'avversario cercando il tunnel o il rimpallo. Giunse a Napoli nel 1969 , gia' anziano in due stagioni gioco' solo 22 partite segnando tre reti. Concluse cosi'la sua carriera.

Aristide Guarneri (Cremona, 7 marzo 1938)
jpg

Fu lo stopper della grande Inter di Herrera e della nazionale. Arrivò al Napoli nel 1968, a trent’anni, proveniente dal Bologna con un glorioso passato. Ma a causa dell’età avanzata e della nostalgia, il difensore ex nazionale rese molto a di sotto delle aspettative e dopo una stagione (22 presenze) fu congedato. Nell’Inter di Herrera aveva vinto tre scudetti, una Coppa campioni ed una Intercontinentale, al fianco dei mitici Burgnich, Facchetti e Picchi. Una curiosità: Guarneri prese parte alla storica sconfitta contro la Corea del Nord ai mondiali inglesi del 1966

LUCIANO CHIARUGI(Ponsacco, 13 gennaio 1947)
jpg


Chiarugi era un'ala di notevole velocità (uno dei suoi soprannomi era La Freccia di Ponsacco) e dall'ottimo controllo di palla, capace di dribblare l'avversario, di concludere facilmente a rete o di fornire assist per gli attaccanti. Veniva considerato per il suo estro un giocatore atipico, tanto da essere soprannominato "Cavallo pazzo". Nonostante fosse mancino, veniva spesso utilizzato sulla fascia destra;[ era inoltre uno specialista delle punizioni.Nella stagione 1968-69, divenne campione d'Italia con la Fiorentina.Dopo sette stagioni in Viola, passò nel 1972, per 400 milioni di lire,[7] al Milan, società con la quale vinse la Coppa Italia e la Coppa delle Coppe 1972-1973 .Dopo quattro anni a Milano, Chiarugi passò al Napoli nell'estate 1976, scambiato con Giorgio Braglia. Con i partenopei si aggiudicò una Coppa di Lega Anglo-italiana. Nelle due stagioni napoletane Chiarugi segnò 6 reti in 34 incontri. Da lui ci si aspettava molto di piu'.




Edited by Pulcinella291 - 29/5/2013, 08:27
 
Web  Top
12 replies since 14/5/2013, 08:52   6768 views
  Share