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| Era il 1987 quando due killer crivellarono di colpi un commerciante ricoverato in una corsia dell'ospedale di Gragnano. Giovanni Gallo, 56 anni, fu ammazzato all' alba , si era dovuto ricoverare per essere sottoposto a un intervento chirurgico. I killer attuarono, con fredda determinazione, un piano ben preparato. Entrarono nell' ospedale attraverso l' ingresso principale. Immobilizzarono il guardiano e un infermiere e poi vanno dritti al primo piano in cui Giovanni Gallo era degente. Si sospetto' che qualche giorno prima, confondendosi tra i familiari degli ammalati, hanno fatto una visita al reparto in modo da non perdere tempo quando sarebbero tornati per la missione di morte. Senza alcuna esitazione, i due giovani raggiunsero il padiglione dei ricoveri. Spalancarono la porta ed entrarono in quello dove si trova Giovanni Gallo. L' uomo non è solo. Nella stanza, con il suo, ci sono altri due lettini. In uno c' è il sacerdote , nell' altro un giovane . Quando videro i killer i due compagni di stanza del commerciante cadono in uno stato di choc. Debilitato per il recente intervento, Giovanni Gallo dormiva. I killer estraggono le pistole e sparano a raffiche. E' una pioggia di proiettili, una sequenza rapida e orrenda. Il commerciante è passato dal sonno alla morte, precisarono gli inquirenti. Un' ondata di terrore si è diffuse subito in tutto l' ospedale. Pur avendolo crivellato di colpi, uno dei killer si avvicinò al commerciante e con grande spietatezza gli spara alla testa. E' il colpo di grazia. Una efferata volontà omicida, disse la polizia. I due killer uscirono di corsa. Scattò l' allarme, ma è tardi. Per il commerciante sono del tutto inutili i soccorsi. Il suo letto è un bagno di sangue.
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