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| Le loro vicende passarono in secondo piano poichè a quell'epoca fece molto piu' scalpore il caso di Enzo Tortora . Ma a finire nella rete dei falsi pentiti della nuova camorra organizzata furono anche Franco Califano e Walter Chiari.
Possiamo dire che la camorra, quella volta, sparo' nel mucchio del mondo dello spettacolo.
La cosa fece meno scalpore anche perchè entrambi, in passato, avevano avuto problemi con la legge per problemi di droga.
Ad indicarli come continui alla camorra furono diversi pentiti tra cui Gianni Melluso detto il bello
passato alla storia come il grande accusatore di Enzo Tortora. Sia Walter Chiari che Franco Califano  
furono chiamati in causa per traffico di droga. Walter Chiari fu indagato dai giudici di Milano poichè il Melluso aveva raccontato che il 1976 e il 78 gli aveva consegnato un ingente quantitativo di cocaina da smerciare. Per avvalorare la sua testimonianza lo stesso pseudo pentito disse anche che molta droga era stata consegnata anche alla compagna di Chiari , l'attrice Paola Caselli . Le accuse molto nebulose vennero subito a cadere e l'attore venne prosciolto in quanto il giudice istruttore Anna Introini smonto' punto per punto le accuse del pentito. La vicenda di Franco Califano fu molto piu' complessa.Fu arrestato nel 1984 con l'accusa di associazone a delinquere di stampo camorristico e spaccio di stupefacenti. Secondo gli inquirenti il califfo si era anche affiliato al clan di Cutolo. Si tirarono in ballo le sue origini campane e la sua amicizia , mai rinnegata con Turatello . Al processo Califano venne condannato a 10 anni di carcere.Ma fu poi assolto sia in appello che in Cassazione.
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