Le stronzate di Pulcinella

Gli Italiani nelle SS tedesche(29 Waffen-Grenadier-Division der SS)

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francibi
view post Posted on 7/2/2014, 19:03 by: francibi




Scusate, vorrei fare una precisazione che però trovo sempre sistematicamente ignorata dalla storia.
Certamente ci furono italiani che aderirono all'RSI (non so se ci credevano o avevano altre motivazioni) però ci furono anche molti ragazzini appartenenti alle classi del 24 e del 25 (soprattutto del nord italia) che si trovarono costretti ad aderire.
I ragazzini di 17 anni del 1944, specialmente se rastellati dalla Forza Pubblica di allora nelle campagne, non avevano certo gli strumenti culturali e le consapevolezze di quelli di oggi. (Ammesso che si possa parlare di consapevolezza per un ragazzino di 17 anni... comunque.)
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Domenica 24 Ottobre 1943 - PER UN ESERCITO DEL NORD
Mussolini invia un “caldissimo telegramma”, in cui insiste, con un tono che sa di minaccia, sulla grande importanza politica della chiamata alle armi:
“Vi impegno personalmente per quanto riguarda la imminente chiamata alle armi delle classi 1924 – 25. Con opera di propaganda intensa e di vigilanza, chiamando alla collaborazioni tutte le forze sociali, si deve raggiungere l’obiettivo, che è quello di avere il maggior numero possibile di futuri soldati del nuovo esercito. Il successo della presentazione sarà il segno sicuro della ripresa nazionale”.
Sempre in merito alla imminente chiamata alle armi, viene diffusa oggi una circolare del generale Gambara nella quale si ribadisce, in termini espliciti, un’odiosa misura decisa a freddo dallo Stato Maggiore:
“In caso di mancata presentazione dei militari soggetti agli obblighi di leva, oltre alle pene stabilite dalla vigente regolamentazione militare, saranno presi immediatamente provvedimenti a carico dei podestà e dei capi famiglia”.

([URL=http://www.ilpostalista.it/tramonto_004b3.htm][/URL])
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Mio padre (anarchicamente libero fino alla morte) che era scappato per non aderire all'RSI è stato preso,posto davanti alla scelta della fucilazione di suo padre ed è stato "de-portato" in un campo di addestramento RSI. Insieme ad un altro ragazzo (che ho personalmente conosciuto) sono riusciti a scappare e a tornare in Italia unendosi ai partigiani, ma alla liberazione, in quanto schedato come arruolato dalla Forza Pubblica è stato censito come "repubblichino" e rinchiuso a Coltano.
Campo di concentramento dal quale poi, grazie all'intervento delle madri e del Prefetto Peruzzo, sono stati fatti uscire tutti i ragazzini delle classi 24-25-26 etc... per lampanti ragioni di coercizione (non era solo mio padre a non aver scelto).

Al di là del fatto familiare (su cui sto facendo ricerche storiche) mi spiace che venga sistematicamente dimenticata quella tragica chiamata alle armi dei ragazzini. Poi, ognuno può pensarla come crede.
 
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6 replies since 9/1/2014, 09:49   1860 views
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