Le stronzate di Pulcinella

ANTOLOGIA NAPOLETANA - Capitolo 2, - Roberto Murolo e la sua chitarra - 1700 / 1820

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Pulcinella291
view post Posted on 31/3/2015, 10:22 by: Pulcinella291
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Non volevo fare commenti per non interrompere la sequenza delle splendide canzoni.
Ma poichè lo hai chiesto comincio a parlare delle ultime tre melodie postate.

Santa Lucia
la storia di questa canzone è alquanto complessa vediamo di riassumerla in breve.
La canzone originale in napoletano fu scritta da Michele Zezza dei Baroni di Zapponeta un patriarca cattolico e arcivescovo napoletano.
Piu' tardi la canzone fu tradotta in italiano da Teodoro Cottrau un compositore italiano
di origini francesi ,facendola diventare il primo brano napoletano trasposto in italiano e raccogliendo un grande successo in tutta la penisola, anche se la traduzione in lingua del poeta e giornalista Enrico Cossovich consentì al brano un successo mondiale, e questo fatto creò una disputa fra i due autori del testo.

la palummella
la possiamo definire una canzone sovversiva , poichè veniva cantata a Napoli per simboleggiare la farfalla che svolazza libera.
Non a caso fu scritta in pieno anonimato per protestare contro il Regno d'Italia. La canzone divenne ben presto molto popolare, ma il testo, considerato troppo sovversivo dalle autorità sabaude, venne modificato e quello originale andò perso.Il testo, così come oggi lo conosciamo, fu redatto e cantato per la prima volta nel 1873, come si evince dagli Archivi sonori della RAI, che ne attribuisce la paternità a Teodoro Cottrau.


Cannetella
Anche questa canzone fu scritta da Teodoro Cottrau in un napoletano molto arcaico .
Noi ora qui tentiamo di spiegare qualcosina circa il testo.
Cominciamo col dire che Cannetella era sinonimo del nome Candida .
passiamo al testo e alla traduzione
Non mme fà la 'nzemprecella,
Cannetella, oje Cannetè!
Cannetella, oje Cannetè!
Daje audienzia a 'sto schefienzia,
Sciù che sta sempe attuorno a te,
Cannetella, oje Cannetella!
Cannetella, Cannetè!

A mme tocca fà zimeo,
Ma chiafeo, no, non nce sò!
Ma chiafeo, no, non nce sò!
Sò cecato, sò stonato
Ca la sciorte accussì bò.
Cannetella, oje Cannetella!
Cannetella, Cannetè!

'No fracasso si nce faccio,
Che nne caccio? Dice tu!
Che nne caccio? Dice tu!
Ma mme sboto, me revoto
Quanno pò non pozzo cchiù.
Cannetella, oje Cannetella!
Cannetella, Cannetè!

Conchiudimmo, gioja mia:
O songh'io o è chillo llà!
O songh'io o è chillo llà!
Se non sciglie a chi te piglie,
Quanto sango scorrarrà!
Cannetella, oje Cannetella!
Cannetella, Cannetè!

traduzione italiana:
Non mi fare la sempliciotta,
Candida, oh Candida!
Candida, oh Candida!
Dai un po' retta a questo scemo
Che sta sempre intorno a te,
Candida, oh Candida!
Candida, Candida!

A me spetta a fare lo sciocco
Ma un allocco, no, io non sono!
Ma un allocco, no, io non sono!
Non ci vedo, non mi avvedo
Che il destino mi danna a ciò.
Candida, oh Candida!
Candida, Candida!

Se faccio qui un fracasso,
Che ne ricavo? Dimmi tu!
Che ne ricavo? Dimmi tu!
Ma mi svolto, mi rivolto
Quando poi non posso più.
Candida, oh Candida!
Candida, Candida!

Concludiamo, gioia mia:
O io o l'altro!
O io o l'altro!
E se non scegli chi ti prendi,
Quanto sangue scorrerà!
Candida, oh Candida!
Candida, Candida!

N.B.Sembra utile ricordare che il termine zimeo indicava il finto tonto , cioè colui che in malafede faceva finta di non capire o di non comprendere per esimersi dal compiere qualcosa.
chiafeo, era un 'antichissima voce, quasi del tutto desueta che indicava lo sciocco ed era uno di quei vocaboli che il napoletano aveva ereditato dal greco kophaîos.
La schefienzia,invece, era la porcheria, sudiciume.


Edited by Pulcinella291 - 31/3/2015, 11:57
 
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