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... ... e scavann' o cascione di riferimenti a quel fortunato film di Siani e la citazione che ci propone SEB me ne sono saltati fuori subito cinque o sei, a dimostrazione che il tema mi è particolarmente caro. Fra tuttì, ho voluto scegliere questo, che mi vede nelle vesti non di forestiero venuto al sud, ma di anfitrione. E mi pare che qui ci stia bene: in fondo a "le stronzate di Pulcinella" mi sento a casa mia! Cleden Benvenuta al Sud! Cleden, sei bellissima, e tua figlia lo è ancora di più, ma la cosa più bella che avete, e ce l'avete tutt'e due, è la gioia negli occhi.
Quelli come i vostri hanno un nome, nel mio personale vocabolario. Si chiamano "occhi biondi".
Congratulazioni a tutti e tre.
In un recente film, che mi è piaciuto molto, "Benvenuti al Sud", verso la fine una battuta recitava:
"Chi viene al Sud piange due volte; quando viene, e quando se ne torna via".
Io, marchigiano, questa personale esperienza la conosco bene, in tutta la sua lapidaria verità. Arrivai a Napoli, una Napoli prostrata dalla guerra, provenendo da una aristocratica ed illibata Siena. Sono andato via da Napoli, quarant'anni dopo, per andarmi a godere una dignitosa, serena vecchiaia nelle mie Marche.
E piansi arrivando, e piango adesso.
Questo significa che il Sud è quello che tu descrivi esattamente e brutalmente. Sporco, cattivo, malavitoso, iniquo, approssimativo, scostumato, sfrontato, strafottente, violento, invadente... Ma gli abitanti del Sud hanno il cuore grande, la disponibilità, la simpatia, l'entusiasmo di vivere, la gioia dell'essere, la carità, la comprensione, la pazienza, la rassegnazione, la pietà...
Se saprai accettare i difetti e cogliere le virtù, se ti adeguerai a vivere in quei guasti turandoti il naso per chinarti a cogliere i fiori, imparerai ad amare anche tu quelle terre, e piangerai di nuovo, andandotene, di altrettante lacrime di quante ne piangi adesso... ma lacrime assai diverse!
Benvenuta al Sud, amica!Lucio Musto 30 ottobre 2012 -----------------------------------------
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