| "NON TI PAGO"
Eduardo : "E' una commedia molto comica, che, secondo me, è la più tragica che io abbia mai scritto."
Gli ingredienti ci sono tutti, quelli cari all'autore.
1° quello della incomunicabilità in famiglia tra marito moglie e figli : non si parla, non ci si chiarisce e questo porta, inevitabilmente, a tensioni, malumori, dispetti, fraintendimenti e prese di posizione insostenibili e grottesche.
2° la superstizione, la cabala e il rapporto particolare che noi napoletani abbiamo sempre avuto con le anime dei defunti.
La commedia è gustosissima, esilarante e i dialoghi serrati e nella loro apparente comicità profondi, offrendo materia di discussione quasi filosofica. Per me è la commedia perfetta.
Lo sfogo della moglie è qualcosa di superlativo perchè è lo sfogo, frequente in quegli anni, di tante mogli.
Quante volte ho sentito queste stesse parole dalle labbra di mia madre dirette a mio padre, che, fatto strano, somigliava nella magrezza, nel somatismo e nell'ombrosità del carattere a Eduardo.
"Quest'uomo sta sempre di una maniera :
Mamma mia che natura sbagliata,
uh Maronna che essere animalesco.
Come si sveglia così si corica
e come si corica così si sveglia..."
Trovo l'interpretazione di Eduardo magistrale, perchè attraversa tutte le gamme comportamentali di un individuo nel suo ruolo di capofamiglia, ma gli tiene degnamente testa Luisa Conte nella sua, in assoluto, migliore performance di sempre.
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