Le stronzate di Pulcinella

Dove è possibile in Liguria fare pesca sub

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 1/4/2016, 11:19
Avatar

Pulcinella291 Forum

Group:
AMMINISTRAZIONE
Posts:
42,147

Status:


Con l'aumentare delle aree marine protette diminuiscono sempre di più i posti dove praticare questo bellissimo e difficilissimo sport o se volete passione.
Nelle aree marine protette si hanno un minimo di tre zone : zona A di massima restrizione dove può entrare solo il personale del parco marino in questione. Zona B e zona C dove la balneazione è consentita come anche alcuni tipi di pesca ( che devono comunque sottostare ad alcune norme come distanza dalla costa, numero di ami consentiti ecc...). Purtroppo gli unici a non poter accedere per niente alle aree marine protette sono i pescatori in apnea, dscritti dai biologi come una delle cause maggiori dei mali e della depredazione del mare.
Allora mi sembra doveroso dare qualche consiglio su dove praticare questo tipo di pesca.


La Baia del Silenzio
Nello splendido scenario del Golfo del Tigullio, prevalentemente formato da scogliere a picco sul mare, a pochi passi dall’autostrada A12 Genova ‘ Livorno, uscendo a Sestri Levante si incontra uno dei più caratteristici scorci di Liguria. Giunti nel centro storico della cittadina, si potrà raggiungere la penisola che divide la famosa Baia delle Favole, dalla Baia del Silenzio.
La zona, vista anche la facilità con la quale si può raggiungere partendo da terra è sicuramente sfruttata, ma a volte è in grado di regalare grandi emozioni sia a chi predilige la pesca nel bassofondo sia a coloro i quali amano insidiare i pesci a batimetriche più importanti.
Sul lato destro della baia (che è off limits durante la stagione balneare) noteremo una diga frangiflutti posta a difesa delle barche ormeggiate al suo interno: questo luogo è ideale per immergersi con facilità, perché collegato direttamente con il mare aperto.
‘Cala Grande
Qui il fondale cambia conformazione: le rocce e lastre chiare lasciano il posto a una franata di rocce dove il sarago, anche di grosse dimensioni, trova rifugio nelle tane che si aprono tra i massi accatastati. In corrispondenza della punta che apre la cala allontanandoci trenta metri dalla costa incontriamo la secca di San Niccolò, un panettone roccioso che si staglia da un fondale di circa 15 Mt fino a raggiungere la superficie.
Sul lato esterno, essendo nella rotta di transito dei pelagici, rende possibile l’ incontro con qualche dentice, mai superiore ai 2 kg. e qualche piccola ricciola oltre a numerosi barracuda, che, a seguito dell’aumento delle temperature dell’acqua marina, colonizzano da qualche anno la zona.
Una volta lasciata la secca si potrà scegliere se tentare la fortuna con i cefali presenti saltuariamente in pochissimi metri d’acqua all’interno della cala oppure cercare saraghi e qualche discreta corvina tagliando la stessa rada da una punta all’altra.

Il tratto di costa da Camogli a Sturla
Tutta la costa fra Camogli e Sturla è alla portata dei principianti come dei più esperti, in quanto offre buone opportunità di fare carniere già in pochi metri d’acqua, con la pesca in tana, l’aspetto o l’agguato. Per i più bravi ci sono altre possibilità, pescando più al largo, in tana, all’aspetto e nel grotto. Il tratto di costa è facilmente raggiungibile per tutti gli appassionati dell’Italia di nord-ovest, dista circa 150 km da Torino e da Milano ed è servito da due uscite autostradali comodissime: Genova-Nervi, per chi proviene da nord-ovest, e da Recco, per chi proviene da nord-est. Partendo da levante, iniziamo con Camogli, una località turistica che è sicuramente fra le più caratteristiche della Liguria. La costa si presenta subito con una parete a picco sul mare e si appoggia sul fondo a 6 o 7 metri di profondità. Ci sono dei lastroni sparsi misti a massi e scoglietti e si possono cacciare, nelle piccole tane, saraghi e cefali. Con il mare mosso, la zona è frequentata anche dalle spigole, che, durante l’inverno, possono essere anche di grossa taglia. Proseguendo verso ponente, la costa si mantiene rocciosa e sotto il cimitero vi sono due piccole secche staccate distanti appena 20 metri dalla costa. Si tratta di un’area relativamente piccola, ma con mare mosso, sia da scirocco sia da libeccio, ed è frequentata da pesci interessanti, come le spigole in inverno e barracuda e ricciolotte in estate, attirate dalla ricca mangianza. Più che fare l’aspetto, si consiglia di esplorare le secche dal basso verso l’alto, seguendo gli orli, che offrono anche riparo per un eventuale aspetto, dopo che sono state individuate le prede sui sommi.

Bogliasco
nel territorio comunale di Bogliasco e si trova la scogliera di Pontetto, formata da una lunga massa rocciosa che prosegue sott’acqua con un primo gradino fra i 2 e i 3 metri e un secondo balzo sugli 8 metri, ma ci sono poche tane. Portandosi al largo, a partire dai 12 metri di profondità, si incontra una vasta area di grotto molto bello, che inizia proprio di fronte alla spiaggetta e continua per circa 300 metri a ovest.
Con mare calmo si pesca in tana e si possono trovare saraghi, grossi capponi e corvine. Le tane sono quelle classiche da saraghi, con imboccatura piccola e allargamento interno. Si pesca con fucili da tana corti, fiocina e lampada. Si può anche praticare l’aspetto. Una volta terminata la scogliera, si apre un’insenatura con una piccola costruzione al centro. Il fondale, massimo di 8 metri, è molto bello e vario per la ricchezza di tane, franate e spaccature. Ci sono saraghi, cefali, salpe, barracuda, ricciole, specialmente con mare mosso. Anche questa zona è indicata per i principianti. Proseguendo, troviamo la Punta della Fontana e, subito dopo, gli scogli semiaffioranti dei Caletti, che limitano da levante la baia di Peruzzi.

La Baia della Liggia
Sul fondale sabbioso dei primi metri si trovano sassi sparsi che, spingendosi gradualmente verso il largo, crescono di dimensioni e numero e formano tane e spaccature buone per saraghi, cefali e labridi. Con i saraghi si gioca a nascondino finché non si riesce a farli intanare e poi… il gioco è fatto. Non si tratta di esemplari molto grossi, ma ci si può divertire comunque. Il lato a ponente della baia, nei pressi di una cascatella d’acqua dolce, è frequentato da spigole e cefali. Più al largo, fra i 12 e i 16 metri, si trova un bel tratto di grotto, buono per saraghi e corvine e, nella zona meno profonda, per i cefali dorati. Ritornando in terra, il tratto fra i Bagni Comunali/Traverso e la Torre Groppallo è sempre buono per le spigole.
 
Web  Top
view post Posted on 1/4/2016, 11:35
Avatar

Muro o non muro...TRE PASSI AVANTI!

Group:
Member
Posts:
33,739
Location:
Valleregia di Serra Riccò (GE)

Status:


salve
ogni tanto vado al mare a Celle Ligure (SV) e di gente che pratica questa attività ne vedo abbastanza...conosci quei posti, Seb ?
saluti
Piero e famiglia
 
Web  Top
view post Posted on 1/4/2016, 12:13
Avatar

Pulcinella291 Forum

Group:
AMMINISTRAZIONE
Posts:
42,147

Status:


Solo il tratto di costa da Camogli a Sturla, ci andai a pesca anni fa con amici con i quali avevamo condiviso un campeggio a Palinuro.
 
Web  Top
view post Posted on 1/4/2016, 12:18
Avatar

Muro o non muro...TRE PASSI AVANTI!

Group:
Member
Posts:
33,739
Location:
Valleregia di Serra Riccò (GE)

Status:


CITAZIONE (Pulcinella291 @ 1/4/2016, 13:13) 
Solo il tratto di costa da Camogli a Sturla, ci andai a pesca anni fa con amici con i quali avevamo condiviso un campeggio a Palinuro.

...quindi solo Levante...beh potresti provare, alcuni posti della riviera di Ponente sono molto suggestivi
saluti
Piero e famiglia
 
Web  Top
view post Posted on 1/4/2016, 12:31
Avatar

Pulcinella291 Forum

Group:
AMMINISTRAZIONE
Posts:
42,147

Status:


Se conosci altri posto dove poter fare pesca aggiungili pure.
 
Web  Top
view post Posted on 1/4/2016, 12:44
Avatar

Muro o non muro...TRE PASSI AVANTI!

Group:
Member
Posts:
33,739
Location:
Valleregia di Serra Riccò (GE)

Status:


CITAZIONE (Pulcinella291 @ 1/4/2016, 13:31) 
Se conosci altri posto dove poter fare pesca aggiungili pure.

..devo chiedere, io no ho mai fatto pesca subcquea... ;)
saluti
Piero e famiglia
 
Web  Top
5 replies since 1/4/2016, 11:19   5477 views
  Share