costanza pocechini |
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| Video PARADOSSI
Che tonfo…
rialzarsi indenne è un paradosso,
dossi parventi son scavi emblematici
a leggere le mappe genetiche.
……………………..Finché camminerò voglio fiorire,
avere nidi fra i miei rami,
posare a terra lo sguardo d’amore
accanto ad un porcino a mo’ di lucernario,
intorno mammole,
serti di bacche a far corona
e a sera gnomi in processione zufolar
il cantico dei cantici.
Paradosso
incontrarti e chiederti: “chi sei..”
………………………………….Quasi spero che
questo mondo non sia il mio,
vagheggio una vita che s’allunga eterna
con infinite vite
e vedo stelle che girano a terra,
un mare da cui sorge solo
un quarto di luna,
un sole all’improvviso e…
tra l’alba ed il tramonto
giocarsi a dadi il turno da fare,
e io, ancora caos seduto all’orizzonte
là dove trascina il vento
gli ammassi d’ombre.
Paradosso
sentirmi viva e spegnersi la luce
..............................Se semino al buio sarà frutto,
se dico fiat fiorirà la speranza
di rincontrar la vita.
Combatterò daccapo
se vinco il paradosso di Essere o… non essere.
° ° ° °
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