costanza pocechini |
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| Video Quel senso di pioggia
Se tu l’avvertissi
quel senso di pioggia che s’arrocca intorno e
come fiato sguscia nell’ampolla a condensare,
goccia disperata
che ansa penetrare e
contorcendosi
strugge nell’abbraccio.
Ecco,
se tu l’avvertissi
mi sentiresti parte di te,
la ribelle con le mani ferite
stracciata
larvata
ridotta all’essenza,
cercami quando vai solo
affamato di solitudine
che t’abbranca come echidna,
cerca me…
cerca me…
cerca me…
Sono un gioco del pensiero
origami del karma
alga d’umori
del notturno orgasmo
inebriata da versi d’amore,
io so capirti
poco tu del cuore d’una donna.
La filosofia ancestrale non regge più,
una dea stravolse la morale dell’eden
creando la vita dal proprio ventre,
a un dio ha tolto il potere.
Oh fragile uomo
che non sai amarti
cerca me…
cerca me…
cerca me…
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