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| Vorrei tanto comprendere le ragioni e le motivazioni, argomentate, del voto SI e del voto NO al prossimo referendum, ricordandovi, tra l'altro, visto che noi italiani abbiamo la memoria 'corta' che nel 1987 tenemmo un altro referendum che ritenemmo IMPORTANTE.
Il tema era quello di sancire, o meno, la responsabilità oggettiva dei magistrati. Lo sentimmo talmente nostro che fu uno dei pochi a raggiungere e superare agevolmente l'asticella del quorum e, con oltre l'80% dei voti, decidemmo democraticamente che i magistrati avrebbero dovuto essere direttamente responsabili del loro operato.
E' divenuta una legga dello stato italiano? Assolutamente NO!
Subito intervennero i parlamentari ad 'aggiustare' l'avaria causata dalla 'democrazia' promulgando la legge Vassalli che, di fatto, annullava l'esito e l'effetto del referendum.
Gli unici referendum che non siano stati annullati da decreti e leggi furbette sono stati quello sul divorzio e quello sull'aborto. Infatti non solo quello citato, ma anche quello sul finanziamento dei partiti è stato raggirato, così come si accingono ad stravolgere quello sulla privatizzazione delle acque. Il referendum di autunno è senza quorum e non è abrogativo ma conservativo. Tuttavia sono sicuro che alla fine i politici faranno quello che vogliono!
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