Le stronzate di Pulcinella

Biblioteca Nazionale

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view post Posted on 19/5/2016, 19:45

amante della follia... ma perseguitata dalla sfiga.

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La Biblioteca Nazionale è ubicata in un'ala di Palazzo Reale a Piazza del Plebiscito.
Da una parte si vede il giardino interno e dall'altro il mare. è meravigliosa :D

Sorvolate su di me che ho una faccia stanchissima dopo aver passato più di 5 ore lì


La volta del salone di lettura


Un pannello sulla porta che da accesso ai testi della Sezione Napoletana


La sala di lettura principale




Pagine di un testo che sto consultando per la tesi. è una pergamena pugliese dell'XI secolo. un Exultet (si legge il preconio della veglia pasquale). l'originale è a Bari.


uno dei tanti globi


Libri esposti



Una traversa di Via Toledo che porta ai Quartieri Spagnoli
 
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view post Posted on 1/5/2017, 19:26

amante della follia... ma perseguitata dalla sfiga.

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BIBLIOTECA NAZIONALE DI NAPOLI



Stamattina, 1 maggio 2017, sono stata alla Biblioteca Nazionale di Napoli che, per l'occasione, era aperta e ha reso visitabili alcune sezioni normalmente chiuse al pubblico come la Sala Elena d'Aosta, la Sala Africa e la Lucchesi Palli (questa aperta normalmente al pubblico ma io non ci ero mai stata perchè non mi sono mai serviti i testi in essa conservati).
Oltre all'eccezionale apertura c'era anche una mostra nella sala pubblica riguardante documentazione ebraica.

Partiamo dalla mia passeggiata per arrivarci.
Abitando in collina e scendendo a piedi è una tappa praticamente obbligata: Piazza Dante (oggi lì c'era il palco per il consueto concerto del primo maggio)



Dopo aver passato tutta Via Roma, Piazza Carità e Via Toledo finalmente la mia meta: Palazzo Reale (io non ci sono entrata. C'era troppa folla. Mi interessava la biblioteca).

Cortile tra la biblioteca e palazzo reale:



I giardini normalmente aperti dove, si vede a sinistra, ci sono i cavalli che furono usati durante l'installazione della montagna di sale di Mimmo Paladino negli anni '90 (io ero bambina e la ricordo al centro di Piazza del Plebiscito)



Manoscritti antichi:





La sezione Lucchesi Palli, normalmente aperta al pubblico e alla consultazione, è specializzata nelle arti dello spettacolo. Il nucleo originale è costituito dalle ricche collezioni bibliografiche, prevalentemente di stampo teatrale, che il conte Edoardo Lucchesi Palli donò nel 1888 alla Biblioteca Nazionale di Napoli.
Aperta al pubblico, nelle sale del Palazzo degli Studi (l'attuale Museo Archeologico), nel 1905, la sezione, dal dopoguerra, ha la sua sede nelle sale prospicienti il mare.
La decorazione delle sale a volta ed i preziosi affreschi che ornano le pareti degli ambienti museali portano la firma del pittore Paolo Vetri, genero ed allievo di Domenico Morelli; l'architettura del pavimento è opera di Ignazio Perricci; merito dell'ebanista Germano Masi l'intaglio dei legni che impreziosiscono le coonne della grande sala lignea.





In questa sezione sono esposte, temporaneamente, tanti cimeli riguardanti l'attività dei fratelli De Filippo e di Pirandello.













La copia autografa del I atto di Natale in Casa Cupiello







Il corridoio che porta, in fondo, alla sezione Papiri (oggi chiusa).
Personalmente ho dli splendidi ricordi in questo corridoio, chiuso al pubblico, perchè ci ho svolto il tirocinio.



La sezione Elena d'Aosta e il Fondo Africa si trovano, come la sezione precedente al secondo piano della biblioteca e non è mai accessibile al pubblico. Entrambi sono prospicienti il mare.



Il Fondo Aosta fu donato nel 1947 da S. A. R. Elena d'Orleans, duchessa d'Aosta.
Si tratta di un fondo museale e bibliografico costituito dalla raccota libraria e fotografica oltre che da una raccolta etnografica (più di 400 fra cimeli e trofei di caccia) che la Duchessa riunì nei suoi appartamenti privati della Reggia di Capodimonte, residenza dei duchi di Aosta dal 1905.
Nelle varie sale sono conservati, così come erano disposti a Capodimonte, circaa 6000 volumi di materie diverse come storia generale, di Francia, d' Italia e storia varia, teologia, filosogia, letteratura italiana e straniera ecc; inoltre sono presenti carte geografiche antiche conservate però nella Sezione manoscritti.
Inoltre rientrano in questo fondo anche i testi appartenuti al figlio Amedeo.
Ci sono romanzi, testi sulla storia di Napoli, i suoi viaggi, testi di letteratura armena per ragazzi e testi musicali.
Le ultime sale sono state affrescate da Camillo Guerra per lo studio di Ferdinando II di Borbone e ospitano la Sala Africata che conserva 1000 volumi circa, soprattutto in lingua francese e inglese, relatici all'Africa e a cacce africane documentate da fotografie e animali imbalsamati.
La presenza di idoli, gong, oggetti dell'artigianato indigeno, asce, pugnali, lance, fucili, minerali e una grande lastra con una iscrizione rupestre, proveniente dal Sahara algerino, rendono ancor di più straordinaria questa raccolta, nella quale sono conservati anche preziosi reperti del popolo Inca, donati alla Duchesa D'Aosta dal Console della Bolivia.

Di grande interesse è la raccolta fotografica costituita da 9800 foto databili tra 1890-1930 e rappresentano viaggi nel safari effettuati dalla Duchessa Elena in Africa. Completano la raccolta foto di momenti pubblici e privati di famiglia che documentano l'attività di crocerossina in favore della Croce Rossa italiana.



























L'itinerario dei viaggi africani della Duchessa



Una chicca: un breve video di ciò che si vede dalle sale del Fondo Aosta (lo stesso panorama di cui godevo io durante il tirocinio, solo qualche balcone più esterno)


Original Video - More videos at TinyPic


Un'altra chicca:
forse non tutti sanno, o non ricordano, che la Biblioteca Nazionale di Napoli conserva il 90 % della produzione autografa di Giacomo Leopardi.
Questi, alla sua morte, nel 1838, lasciò tutte le sue carte all'amico Ranieri che le conservò per 50 anni per poi donarle alla Biblioteca. LA famiglia Leopardi tentò una causa allo Stato italiano per riappropriarsene ma, infine, lo Stato espropriò definitivamente le carte alla famiglia. Queste carte furono portate a roma per il restauro e la legatura per poi tornare a Napoli e sono custodite nel caveau presente nella sezione manoscritti della biblioteca.
Buona parte di queste carte sono state digitalizzate quindi potete trovarle su google books.


Concludo con un pensiero della Duchessa:

Tutta l'Africa ha il suo incanto, ma il deserto ha una attrattiva indefinibile...
esso afferra, penetra, chiama come una vertigine o come un grido misterioso, al quale risponde tutto il nostro essere.


(Elena d'Orleans, duchessa d'Aosta; Viaggi in Africa 1907-1911)
 
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view post Posted on 1/5/2017, 19:38
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Muro o non muro...TRE PASSI AVANTI!

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... grazie Laura, inserisci sempre cose decisamente interessanti, belle e mai banali ...
li dentro mi ci perderei ... :D grazie ancora
saluti
Piero e famiglia
 
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view post Posted on 2/5/2017, 13:54
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Non inserisci mai cose banali ma queste foto superano tutte! Mi hai fatto venir voglia di visitare la Biblioteca che racchiude delle vere chicche . Credo che sarà uno dei primi luoghi dove mi rifugero' quando avro' la fortuna di poter scendere a Napoli.Bravissima sei un vero talento!
 
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view post Posted on 2/5/2017, 15:13
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Bene brava ecco.ora si che funzioni a modino ahaha e tu sai a cosa mi riferisco bravissima ahaha
 
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view post Posted on 2/5/2017, 15:29
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Pulcinella291 Forum

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grande Lauretta!
 
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view post Posted on 2/5/2017, 18:07

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CITAZIONE (perla51 @ 2/5/2017, 14:54)
Non inserisci mai cose banali ma queste foto superano tutte! Mi hai fatto venir voglia di visitare la Biblioteca che racchiude delle vere chicche . Credo che sarà uno dei primi luoghi dove mi rifugero' quando avro' la fortuna di poter scendere a Napoli.Bravissima sei un vero talento!

quei fondi non sono aperti al pubblico, non si possono visitare.
solo la Lucchesi Palli è sempre aperta.
Comunque è bella sempre da visitare la biblioteca :D

CITAZIONE (aurora663 @ 2/5/2017, 16:13)
Bene brava ecco.ora si che funzioni a modino ahaha e tu sai a cosa mi riferisco bravissima ahaha

guarda che io cammino eh prr il tragitto da casa mia a Palazzo Reale lo facevo già prima di mettermi a dieta quando andavo all'università.
 
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view post Posted on 3/5/2017, 06:14
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Visto tutto, ma da telefono non fa giustizia all'immensa ricchezza e bellezza che è.
Lo scorso anno è stato un assaggio e già mi sembrava grande. Quest'anno hai fatto un servizio molto più ampio. Mi riprometto di riguardare il tutto da computer, appena possibile, troppo interessante per la versione poket, ti perdi la metà.
Grazie Laura

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view post Posted on 3/5/2017, 07:05
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brava Laurè, è un lavoro splendido quello che fai, ed in questo caso per me anche particolarmente caro.

Mia moglie, (ancora mia fidanzata) era specializzanda e non so perché aveva un pass particolare per andare a studiare
nelle sale chiuse al pubblico, ed una volta convinsi un usciere a farmi entrare.
Non credeva che sarei riuscito a scovarla lì dentro, e di quell'emozione ne parla ancora.
 
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view post Posted on 16/9/2017, 18:10

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Ripesco questo post anche se non si vedono tutte le foto che ci sono )almeno io non vedo le prime).
Come ben sapete per un anno starò alla Biblioteca Nazionale a farmi sfruttare dal Ministero quindi farò tante foto anche di sezioni chiuse al pubblico.

L'arrivo alle 8 di mattina fuori al Gambrinus



Il cortile delle carrozze



Lo scalone che bisogna fare per forza a piedi -_- quante volte ho fatto questi 72 scalini (divisi su 4 rampe) con pc, libri e tutto il resto appresso



Gli ammezzati che funzionano da magazzini e non sono aperti al pubblico. Sono molto stretti quindi non si riesce a fare foto buone





Dal secondo piano zona Sezione Papiri (non aperta al pubblico se non in rare occasioni)





I giardini pensili quasi del tutto restaurati





La mostra presente attualmente riguardante il corpo umano





Il soffitto della Sala Farnese, nucleo originario della biblioteca (parlo dei libri). Non è aperta al pubblico, ma, al momento, noi siamo lì per la formazione.



Un manoscritto medievale. La figura è Enea che sconfigge Turno e, evento unico, Enea è ritratto a cavallo







L'Infinito di Leopardi







 
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view post Posted on 16/9/2017, 18:12
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Che meraviglia!!!

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view post Posted on 16/9/2017, 18:30
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troppa bella Laurè... si, pure tu... ma i' dicevo soprattutto le cose belle che ci fai vedere!

Sono contento quando Napoli cerca di risollevarsi!

Ma perché tante meraviglie chiuse al pubblico?...
invece di pagare a vuoto tanti giovani, li addestrassero alla sorveglianza ed aprissero questi tesori al pubblico,
con un congruo biglietto d'ingresso!
 
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view post Posted on 16/9/2017, 18:34
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Pulcinella291 Forum

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Don Lu se questo ti puo' far piacere,quest'anno c' è stato il record di turisti e per Natale ne è previsto un altro.
 
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view post Posted on 16/9/2017, 18:37

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CITAZIONE (Lucio Musto @ 16/9/2017, 19:30) 
troppa bella Laurè... si, pure tu... ma i' dicevo soprattutto le cose belle che ci fai vedere!

Sono contento quando Napoli cerca di risollevarsi!

Ma perché tante meraviglie chiuse al pubblico?...
invece di pagare a vuoto tanti giovani, li addestrassero alla sorveglianza ed aprissero questi tesori al pubblico,
con un congruo biglietto d'ingresso!

la biblioteca è pubblica mica puoi far pagare il biglietto.
la gente ci va per studiare e non solo per visitare.
molte sezioni sono chiuse per mancanzaa di personale e sta peggiorando ancora. ci hanno detto che già alcuni sono andati in pensione prima dell'estate e altri ci andranno quest'anno.
tra noi del servizio civile, i ragazzi dell'alternanza scuola-lavoro e i ragazzi che lavorano all'officina papiri siamo circa 50 persone che lavorano gratis o quasi (gli unici pagati siamo noi del servizio civile)
 
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view post Posted on 16/9/2017, 18:44
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la biblioteca è un luogo di studio e sono d'accordo, ci vogliono le stanze e la serenità per far studiare gli studiosi.

Ma è anche un luogo storico, artistico, culturale, paesaggistico... meglio di tanti musei in giro per l'Italia.

Dovunque questi luoghi sono fontr di profitto, perché a Napoli devono essere costi?... questione di organizzazione.

Pubblica, dici?... a San Giminiano ti fanno pagare il ticket per entrare in Duomo... anche se dichiari che vuoi solo ascoltare la Messa!

ed a Verona peggio: devi pagare l'intero tour di tutte le chiese storiche anche se queste chiudono fra dieci minuti e non
potresti comunque raggiungerle tutte!... eppure, la gente ci va, e paga... (pure io...)
 
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