| Ogni anno in questa stagione assistiamo al 'parto' della nuova squadra che uscirà dopo la campagna acquisti estiva. Campagna che, anche se ha delle date precise, per le trattative alla 'luce del sole', non termina mai, anzi si concretizza anche negli 'esami di riparazione' autunnali.
Ogni tifosi nel suo immaginario, comporrebbe la squadra con campioni diversi ed anche se potessero far rivivere i grandi campioni del passato per comporre i nomi degli 11 titolari, ben difficilmente ne uscirebbero squadre uguali tra di loro.
...."Se io fossi presidente...", ma, caro tifoso, non lo sei e non ne hai i mezzi e, credo, anche le capacità! A Napoli ci sono grossi esponenti della finanza con mezzi finanziari notevoli ed alcuni di loro sono anche accesi tifosi, ma MAI nessuno di questi si è fatto avanti per divenire il patron del ciuccio. Credo che anche il pensiero di divenire, in contemporanea, il presidente dei tifosi partenopei, sia una delle principali ragioni di questa rinuncia.
Nel 2004 il Napoli, derivato dal romagnolo Corbelli, affarista di antiquariato d'arte.... e di Totò Naldi, fu dichiarato fallito e solo AdL, tifoso ed industriale del napoletano, probabilmente facendo BENE i suoi conti ed interessi, si fece avanti per salvare il nome legato alla nostra città. Creò una nuova squadra che fu inserita in terza serie (la C) e dopo un paio d'anni recuperò il glorioso nome del passato e poi approdare nel 2007 in serie A e da quel giorno è sempre stata una squadra protagonista del nostro campionato, MAI una comparsa o figurante, sempre comprimaria.
Trovo inutile e stupida la contestazione ad AdL, anche se è uno sparapose e perde l'occasione di tacere, facendo bella figura.... ma in concreto, in sostanza è il miglior presidente italiano attualmente presente nel nostro massimo campionato.
Però, presidè, perchè stu parto adda essere sempre cesareo? Un pò non ne hai colpa, ma nun ce ffà spantecà
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