costanza pocechini |
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| Esiliare il respiro
il tempo è il bianco degli occhi il dolore dei tagli, queste incisioni nette che come cunei sul marmo parlano di cose che si finge di capire alfabeti oscuri che svuotano e spingono quello che chiamiamo memoria
il mio viso è qui su di te, questa foglia sull’acqua, questa agonia sterilizzata il concerto dei medici, la maestria dei ferri e mentre chiudi gli occhi per un nuovo dolore segui le tracce fino al mio rifugio
mi segui ben dentro allo scavo del cuore
(f) [(f) Franco Furia, alias "dragonero"
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