Le stronzate di Pulcinella

RICORDANDO QUALCHE DONNA NAPOLETANA DI UN TEMPO CHE FU....

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view post Posted on 8/8/2016, 10:41
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Eleonora Pimentel Fonseca (Roma, 13 gennaio 1752 – Napoli, 20 agosto 1799), una delle figure più rilevanti della breve esperienza della Repubblica Napoletana del 1799. E sua martire. Infatti fu impiccata, insieme al principe Giuliano Colonna, all'avvocato Vincenzo Lupo, al vescovo Michele Natale, al sacerdote Nicola Pacifico, ai banchieri Antonio e Domenico Piatti, a Gennaro Serra di Cassano il 20 agosto 1799 (aveva 47 anni) in Piazza Mercato. Dopo la sua morte si diffuse tra le strade di Napoli lo spirito più "pagnottista" e antirivoluzionario che si era fin lì contrapposto alla Repubblica Napoletana del 1799, con una satira anonima che così recitava: «A signora 'onna Lionora che cantava 'ncopp' 'o triato mo abballa mmiez' 'o Mercato Viva 'o papa santo ch'ha mannato 'e cannuncine pe' caccià li giacubine Viva 'a forca 'e Mastu Donato! Sant'Antonio sia priato



Facciamo un salto di "qualche" anno e incontriamo Matilde Serao, giornalista, autrice di settanta opere e prima donna italiana ad aver fondato - e diretto - un quotidiano, Il Mattino. Seguì la famiglia a Napoli verso gli inizi del 1861, perchè suo padre era giornalista a "Il Pungolo". E così respirò così fin da piccola l'aria della redazione di un giornale. Tuttavia imparò solo più tardi a leggere e scrivere, in seguito alle vicissitudini economiche e alla grave malattia della madre. Quindicenne, priva di titolo di studio, si presentò come semplice uditrice alla Scuola Normale "Eleonora Pimentel Fonseca", in piazza del Gesù a Napoli. Guarda un po' le coincidenze. La Serao insieme a Eduardo Scarfoglio avrebbe poi fondato il quotidiano Il Mattino, con prima uscita il 16 marzo dell'anno seguente.

Graziella Lonardi Buontempo (Napoli, 1928 – Napoli, 20 dicembre 2010) è stata una collezionista d'arte. Fondatrice di "Incontri Internazionali d'Arte", associazione che aveva come presidente Alberto Moravia, e le cui mostre erano curate da Achille Bonito Oliva, di gran rilievo nella diffusione dell'arte contemporanea. Spesso collaboravano alle mostre e agli eventi anche Giulio Carlo Argan, Bruno Corà e Germano Celant. Il salotto romano di Graziella Lonardi, come punto di riferimento per l'arte e la cultura è stato sempre frequentato da grandi artisti internazionali e da intellettuali come: Furio Colombo, Alberto Arbasino, Enzo Siciliano.

Maria Luisa Santella (Napoli, 21 giugno 1945) è un'attrice ma non solo. Sarebbe riduttivo per una che è stata regista, video maker e ricercatrice di nuovi linguaggi per la scrittura scenica. Frequente nome della sperimentazione italiana anni 70, la Santella ha lavorato con con registi come Maurizio Scaparro, Giuseppe Bertolucci, Gabriele Salvatores, Mario Martone e Pappi Corsicato. In televisione prende parte a molti dei lavori firmati da Ugo Gregoretti. Nel 1988 vola in Australia, per insegnare dizione e recitazione alla "Academy of performing arts" di Perth. Qui mise in scena il lavoro multimediale "Memory Rooms".
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