Le stronzate di Pulcinella

MADRIGALE

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costanza pocechini
view post Posted on 22/8/2016, 15:55




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(agosto 1998, non avevo tutti i trent’anni… ma quante carte potrò, e se, voltare ancora?)



MADRIGALE

Un cielo pervinca
s’addossa sui colli
che a cerchio lucente digradano,

un vento stizzoso
sfinisce l’estate
e il verde strapazza,
ma,
gli ulivi intorno splendono
e le vigne dondolano festoni.

Sul cuscino stanotte
ho posato saggezza,
mi ha fatto male
starti accanto pensiero d’amore,
il tuo silenzio m’acquieta:
<il cuore sa cantare>

Lo fa
dall’alba d’un giorno,
appena nata.

C’è
una musica che m’avvolge,
oggi sorgente sei tu.

C’è
uno spartito che non conosci,
l’ho nella mente.

Fra le stelle vige un pedaggio
e lo devo pagare,
ho chiesto una deroga:
<che tu sia felice>.

I giorni che verranno
sono giorni
e albore sarà:
<non vorrei… ancora senza te>.



° ° ° °

Edited by costanza pocechini - 22/8/2016, 17:33
 
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vert/mcb
view post Posted on 23/8/2016, 04:33
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Versi a dir poco eccezionali, peccato che quando inizia a cantare Fabrizio de Andre si sente odore di alcool lontano un miglio.
Non me ne volere, ma io avrei messo qualcosa di più sobrio, questo ad esempio.