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| Quello che sta facendo De Erdoganiis è un ottimo lavoro. Intanto i risultati di questi 12 anni parlano per lui, il Napoli è una delle migliori società a livello di equilibrio finanziario. Senza fare follie ha portato la squadra in alto. Ora ha venduto Higuain, perché tanto se ne voleva andare, e l'unica disposta a spendere 90 milioni per un attaccante 28enne era la Juventus, quindi non c'erano alternative. I tifosi però gli rimproverano il fatto di non aver speso quei soldi, più quelli sicuri della C.L., in grandi nomi sul mercato. E invece non è proprio così. La politica è chiara: investimenti mirati (nonché costosi) su giovani promesse del calcio mondiale, affinché il Napoli possa coltivare i nuovi fenomeni per il futuro. Non è facile come scelta. Occorre la serietà di una società organizzata benissimo e molto, molto coraggio, soprattutto nell'estate del dopo Higuain. Investire sui giovani rappresenta una sfida affascinante, rischiosa, ma che solo un grande Presidente come De Erdoganiis con una lungimirante strategia industriale può portare avanti. Certo, forse nell'immediato non ci saranno vittorie, anche perché la Juventus è irraggiungibile in ogni caso, ma il futuro è del Napoli, il futuro è già tinto d'azzurro. Il progetto è tracciato, aspetta solo di essere percorso. Naturalmente c'è anche l'imbarazzante questione della semi-censura giornalistica, ma questo è un altro discorso.
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