Le stronzate di Pulcinella

Ma stu pataturco che d'è?

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 28/9/2016, 09:31
Avatar

Pulcinella291 Forum

Group:
AMMINISTRAZIONE
Posts:
42,111

Status:


Mannaggia o pataturco è una esclamazione di rabbia molto usata qui a Napoli. La usiamo spessissimo , è vero, ma credo che non tutti conoscono il vero significato di essa e allora tentiamo di spiegarla, anche se sono moltissime le scuole di pensiero. Una delle piu' autorevoli ma che non riusciamo, pero', a condividere è quella che ritiene l'espressione derivante da Mustafa kemal detto Ataturk (padre dei turchi).
Ad una prima impressione, ognuno di noi potrebbe legittimamente pensare che questa espressione vada letteralmente tradotta come “Maledizione al padre dei turchi”, usata per non bestemmiare 'o pateterno. Ma la spiegazione etimologica del termine, sembra non essere in realtà così semplice ed immediata, concordiamo invece con quanto asserisce, nel su,o blog Raffele Bracale che fa risalire la locuzione alla grande guerra.
L'espressione corretta dovrebbe essere "mannaggia 'o patatucco" e non "pataturco.
Sembra che questo “Patatucco” provenga dalla fusione “di patat(a) + (cr)ucco), uomo che designò nel nord est dello stivale una sorta di giocosa offesa rivolta contro i soldati austro-tedeschi considerati sciocchi e minchioni adusi a mangiar patate, da cui l’attacco patata di patatucco, mentre la voce crucco donde la seconda parte di patatucco fu il nome dato dai soldati italiani a quelli tedeschi durante la prima e poi la seconda guerra mondiale; in origine era appellativo dato agli slavi, che una volta fatti prigionieri chiedevano sempre Kruh (pane).
Il racconto giunse poi all’orecchio dei soldati napoletani che iniziarono ad utilizzare l’espressione per insultare i soldati nemici. Una volta poi tornati a Napoli, quel famoso mannaccia ô patatucco= traducibile con “accidenti al tedesco“, venne trasformata dal popolo partenopeo, ignaro delle dinamiche belliche con il crucco ed il patatucco, nell’assonante “Pataturco” facilmente comprensibile dai napoletani che, con il popolo Turco, avevano avuto svariati contatti.
 
Web  Top
view post Posted on 28/9/2016, 09:54
Avatar

Gold member

Group:
AMMINISTRATORE
Posts:
9,701
Location:
L'isola che non c'è

Status:


Bell'analisi, ma forse si riferisce proprio al Turco, ossia l'invasore del passato, il pirata che metteva a ferro e fuoco le coste della penisola, rapinando, rapendo, schiavizzando. Ci sono riferimenti nelle favole tradizionali di tutte le regioni costiere, riferimenti che si ritrovano nei detti e proverbi.
Per citarne uno di Genova, anche se non si scrive sicuramente così, ma con dieresi varie e chissà cosa d'altro.
"Fevra u curtu u l'è pesu d'u Turcu"
Ossia, febbraio il corto è peggio del Turco, ovviamente perché è il mese più freddo dell'anno.
Chiaramente la mia è solo un pensiero, una congettura.
 
Web  Top
view post Posted on 28/9/2016, 10:34
Avatar

Pulcinella291 Forum

Group:
AMMINISTRAZIONE
Posts:
42,111

Status:


ragazzi, vi diro',che fino a poco tempo fa, anche io facevo risalire ad Ataturk, l'espressione, ma poi leggendo Bracale mi sono convinto che la sua teoria non è poi tanto peregrina.
Leggendo un po' la storia dell grande guerra e poi la spedizione italiana in Russia , ho potuto rilevare che i soldati italiani chiamavano cruk anche i russi , quindi i nemici era cruck in genere. Da qui, credo, mannaggia o pataturco, come male abbia il padre dei nemici.
 
Web  Top
2 replies since 28/9/2016, 09:31   258 views
  Share