| Mannaggia o pataturco è una esclamazione di rabbia molto usata qui a Napoli. La usiamo spessissimo , è vero, ma credo che non tutti conoscono il vero significato di essa e allora tentiamo di spiegarla, anche se sono moltissime le scuole di pensiero. Una delle piu' autorevoli ma che non riusciamo, pero', a condividere è quella che ritiene l'espressione derivante da Mustafa kemal detto Ataturk (padre dei turchi). Ad una prima impressione, ognuno di noi potrebbe legittimamente pensare che questa espressione vada letteralmente tradotta come “Maledizione al padre dei turchi”, usata per non bestemmiare 'o pateterno. Ma la spiegazione etimologica del termine, sembra non essere in realtà così semplice ed immediata, concordiamo invece con quanto asserisce, nel su,o blog Raffele Bracale che fa risalire la locuzione alla grande guerra. L'espressione corretta dovrebbe essere "mannaggia 'o patatucco" e non "pataturco. Sembra che questo “Patatucco” provenga dalla fusione “di patat(a) + (cr)ucco), uomo che designò nel nord est dello stivale una sorta di giocosa offesa rivolta contro i soldati austro-tedeschi considerati sciocchi e minchioni adusi a mangiar patate, da cui l’attacco patata di patatucco, mentre la voce crucco donde la seconda parte di patatucco fu il nome dato dai soldati italiani a quelli tedeschi durante la prima e poi la seconda guerra mondiale; in origine era appellativo dato agli slavi, che una volta fatti prigionieri chiedevano sempre Kruh (pane). Il racconto giunse poi all’orecchio dei soldati napoletani che iniziarono ad utilizzare l’espressione per insultare i soldati nemici. Una volta poi tornati a Napoli, quel famoso mannaccia ô patatucco= traducibile con “accidenti al tedesco“, venne trasformata dal popolo partenopeo, ignaro delle dinamiche belliche con il crucco ed il patatucco, nell’assonante “Pataturco” facilmente comprensibile dai napoletani che, con il popolo Turco, avevano avuto svariati contatti.
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