Le stronzate di Pulcinella

antiche espressioni e parole napoletane di malavita

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view post Posted on 3/11/2016, 11:03
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La "Bella Società Riformata" si costituì ufficialmente nel 1820, riunendosi nella chiesa di Santa Caterina a Formiello a Porta Capuana; i camorristi napoletani definivano la loro organizzazione anche come "Società della Umirtà" o "Annurata Suggità" . Essa aveva un codice malavitoso del silenzio e dell'obbligo a non parlare degli affari interni all'organizzazione con la polizia o con altri estranei alla organizzazione stessa.
I malavitosi dell'epoca aveva anche un loro particolare modo di parlare, un gergo. Dobbiamo innanzitutto dire che questo gergo era un parlare speciale (più raramente attestato nella scrittura) adoperato per la comunicazione interna da gruppi sociali molto chiusi, vincolati da un forte senso di appartenenza e poco inclini a relazionarsi con altre comunità. Infatti il gergo non è quasi mai usato dai gerganti in presenza di persone estranee al gruppo, ma è usato per la normale comunicazione tra gerganti e non risulta adoperato limitatamente alla comunicazione illecita o professionale. Insomma, un parlare criptolalico, cioè segreto, oscuro.
Noi qui tenteremo di esporre e tradurre qualcosa.

magna' 'o pane d'o guverno:andare in galera
durmi' 'ncoppa 'o tavulaccio:stare in galera
staje vestuto?: Sei armato?
fa 'a camorra:prelevar un diritto arbitrario e fraudolento
sta c'a morra" :con la banda
fore morra:starne fuori
sta 'a Vecaria:essere al carcere della Vicaria

tirate 'a sfarziglia:tirati il coltello. La Sfarziglia è un antico coltello da offesa originario del napoletano era spesso impiegato nei duelli in dialetto " a' zumpata".La Zumpata (diversa dal “dichiaramento“) era una sorta di duello rusticano al coltello (detto nel ‘600 “smagliature” e nell’800 “sfarziglia”) di cui la “tirata”, o battesimo del sangue, dei camorristi era una sorta di raffigurazione. I camorristi del resto avevano, già col “dichiaramento”, l’ambizione di imitare la procedura cavalleresca nobiliare. Impiegando il coltello piuttosto che la spada cercavano di dimostrare il loro “valore” in questa sorta di scontri. La zumpata richiedeva dai contendenti una conoscenza profonda della scherma, un’agilità da gatto, una estrema rapidità di movimento una leggerezza da ballerino e una sicurezza d’occhio che si conquistavano solo dopo lungo e faticoso allenamento. Una zumpata era come un balletto. I due contendenti piccoli e magri, raggomitolati su loro stessi, “ramassés”, per offrire all’avversario il minimo bersaglio si giravano intorno saltando sulla punta dei piedi (“zumpanno”), spiandosi. L’affondo doveva essere rapido come lo scatto di una molla, come la zampata di un gatto. Tornando al coltello alcuni avevano il finale del manico fatto a scarpetta ed altre rotondo, e lo sblocco con la tabella o con la pompa dorsale. Erano di esiguo spessore per favorire il porto in apposite tasche cucite all'interno dei vestiti e completamente in ferro, con il tallone della lama che non tocca la molla per agevolare e velocizzare l'apertura .
Le fasi preliminari della zumpata erano l'appìcceco, il litigio, il ragionamento, tentativo di composizione della controversia, banchetto e poi duello. Se il combattimento all'arma bianca si poteva tenere in una qualsiasi zona affollata l'utilizzo di una pistola richiedeva, invece un luogo solitario.

Lo “sbruffo” è una sorta di tassa sugli affari, la tangente, il baratto. Immancabile lo sbruffo pagato nei mercati ortofrutticoli.
Il “Baratto” era la percentuale circa il 20% sugli introiti dei biscazzieri
o “ frieno :era lo statuto
'a chiorma: riunione di più compagni picciotti o di giovanotti onorati
'a paranza:riunione di più compagni camorristi
'a mamma:era il capintesta
Piccola Mamma: il capintrino

I termini per indicare i componenti della camorra:
Lo stato maggiore si componeva di un CAPINTESTA, comandante Supremo, dodici CAPINTRINI o CAPI SOCIETA' dei dodici quartieri di Napoli" Contaiuolo-Tesoriere.

Ecco ora l'intero vocabolario dei termini camorristici:

Abbuzzatore: Ricettatore
Accammuffare: Accorgersi di essere stato o stato per essere derubato
Acetaiuolo: Ubriacone
Afflitto: Detenuto
Annasà ‘o pullastro: Accertarsi se la vittima sia una facile preda o meno
Arricamare: Tatuare

Babbio: Carcere
Baiaffa: Pistola
Baiaffa a panzarotto: Pistola infilata nella cintura dei pantaloni
Baratto: Bottino, o tangente sul gioco
Barbazzale: Catena d’oro
Bardascia: Prostituta
Basista: Chi prepara o predispone un’azione criminosa
Bevuto: Arrestato
Bobba: Veleno, pasto carcerario
Bocone, bocolo: Orologio
Briglia: Laccio d’oro
Brigo: Brigadiere
Buccaccia: Tasca

Cacafuoco: Rivoltella
Cacciatore: Giudice istruttore
Caina: Guardia di finanza
Cammisa ianca: Incensurato
Camorra: Provento delle tangenti, del pizzo, del lenocinio, ecc.
Cangio, cangia: Il complice o la complice, ma anche il cafone facile a truffarsi
Capa arrapata: Detenuto
Capintesta: Capo assoluto della camorra
Capintrito: Capo del quartiere
Capscerod: Maresciallo, in gergo zingaresco
Cara: Stazione ferroviaria
Carnente: Consanguineo
Carrubbe: Carabinieri
Carta ‘e butteglia: Banconota di piccolo taglio
Carta ‘e tressette: Individuo manesco
Cascia: Petto
Castiello: Tasca interna della giacca
Catania: Borsetta da donna
Cavallo: Complice del borseggiatore che prende in consegna la refurtiva
Cavallo ‘e ritorno: Restituzione, dietro pagamento, della refurtiva al legittimo proprietario
Chiacchierone: Il giornale, ma anche tutto quello che fa rumore durante le operazioni criminose
Chiagnistelle: Orecchini
Chiammat’ ‘e core: Il chiamare in giudizio i correi, o il fare il nome dei complici
Chionze: Occhiali
Chionzo: Individuo facile a derubarsi
Cicoria: Albergo, locanda in cui trattenersi con prostitute
Cincofrunne: Schiaffo
Corda: Polizia
Correnta: Furto su auto
Correntista: Chi compie furti su auto
Corrento: Furto su mezzi tipo filobus ecc.
Coscia ‘e cavallo: Mitra
Cotta: Pasto carcerario
Craparo: Persona taciturna
Cravaccante: Pantaloni
Cucista: Orologio o anello in similoro
Cucuziello: Un mese di carcere
Cucuzzone: Un anno di carcere
Cuntaiuolo: Contabile

Dama: Presidente della Corte
Dragumane: Procacciatore di clienti per gli alberghi
Drigna: Porta da scassinare
Drusiana: Prostituta
Duvere: Duello blando

Fangose: Scarpe
Fardaiuolo: Individuo poco raccomandabile
Fecato a otto: Delatrice
Fedele: Cane da guardia
Femmena mia: Donna “protetta”
Femmenella: Travestito
Ferrare: Carabinieri addetti alla detenzione
Fibbia streuza: False generalità
Fiorato: Derubato
Frisella: Giudice
Furlocco: Persona ingenua, facile da derubare
Furticillo: Orologio

Gancio: L’indice e il medio usati nell’arte del furto
Giusta: Polizia
Graffo: Borseggiatore
Grano, granelle: Denaro
Guappo: Uomo temuto e rispettato

Iango: Non portare a termine un colpo per il sopraggiungere della polizia
Ianna: Fidanzata del pregiudicato

Lasagna: Portafogli
Leccaricotta: Lenone
Lenticchie: Orecchini
Liegge liegge: Introduzione leggiadra della mano nella tasca della vittima
Livorde: Rivoltella

Maganzese: Delatore
Magnaricotta: Lenone
Magnata ‘e grammegna: Scarsa refurtiva
Mammasantissima: Boss
Marrocca: Spiata
Martino: Coltello
Mast’ ‘e carico: Falsificatore di monete
Mast’ ‘e sghiffo: Spacciatore di monete false
‘Mpunitura: Pistola giocattolo
‘Mpuosto: Agguato
Muffo: Spia
Mulignanella: Poliziotto di primo pelo
Muscolo: Braccio

‘Ndrico: Guardiano notturno o sorvegliante
‘Nfamità: Tradimento
‘Ngriccare: Tacere, non confessare
Nik: Niente
Nonna: Complice del borsaiolo che distrae la vittima
‘Ntaccata: Sfregio al viso
‘Ntinno: Orologio
‘Nzaccagno: Coltello

Ommo pusitivo: Uomo di coraggio
Orecchione: Telefono

Palo: Complice del ladro, incaricato di dare l’allarme
Palomma: Il biglietto, o la notizia che il pregiudicato riesce a far avere ai familiari
Pappio: Portafoglio
Paranza: Gruppo di malviventi
Passante: Anello
Percuoco: Vigile urbano
Per’ ‘e puorco: Ferro utilizzato per aprire le serrande
Pippa: Chiave fasulla
Pistolo: Prete
Pizzo: Tangente
Pollanca: Giovane prostituta
Pruvulillo: Giovane ladro
Pugnetura: Ferita di coltello poco profonda

Rapesta: Rapina
Ricanna: Rivoltella
Ricchione: Pederasta passivo
Ricuttaro: Lenone
Riforgia: Rivoltella a due canne
Rocchia: Gruppo di ladri
Rogna: Polizia
Rundinella: Messaggio clandestino

Sala: Divisione della refurtiva
Santosa: Chiesa
Sbruffo: Tangente
Scarda dint’ all’ uocchio: Delatore
Scarparo: Ladro
Scartellata: Pistola
Scartiloffio: Il tipico “pacco” napoletano, furto con destrezza
Scartiloffista: Specialista dello scarti loffio
Scatuozzo: Specialista del furto con scasso
Scelpa: Refurtiva, stoffa in cui s’avvolge qualcosa
Sceruppo: Bevanda alcolica
Scheggia: Ruota di automobile
Sciampagna: Amico del ladro
Sciurumme: Oggetti d’oro
Scummazza: Furto di poco valore
Scuorzo: Cappotto
Settesolde: Coltello a serramanico
Sfarziglia: Coltello a lama lunga
Sgarro: Violazione del codice d’onore, tradimento
Sghizzo: Bisca
Sgranà: Banchettare
Smamma!: Tipica espressione del palo
Socra: Pasto carcerario
Sparpagliare: Disperdersi dopo il colpo
Spicchio: Vecchio
Stardone: Carcere
Sullazza: Sigaretta

Tarallucce e vino: Fatto grave risoltosi senza conseguenze
Terzo: Padrino
Tienatella: Invito a non muoversi
Ting-tang: Bicicletta
Tirata: Duello
Tracco: Vestito
Treglia: Banconota da grosso taglio
Trimm: Temperino
Trumbetta: Delatore

Uattazzo: Vecchio pregiudicato
Ubberienza: Codice della malavita

Vavusiello: Giudice
Vertola: Tasca del pantalone
Vocra: Pasto carcerario
Volante: Borseggiatore all’opera su di un mezzo di trasporto
Volpe: Poliziotto

Zaffio: Poliziotto
Zanzibar: Impresa o organizzazione commerciale inesistente, che svanisce nel nulla dopo aver truffato le persone
Zaraffo: Spalla, complice
Zeppa: Arnese usato per scardinare le porte
Zi’ Giustina: La giustizia
Zippa: Chiave originale
Zompafuosso: Coltello
Zumpata: Duello con i coltelli
SOCIETA' MINORE, sorta di vivaio, composta di GIOVANOTTI ONORATI, da PICCIOTTI e da PICCIOTTI di SGARRO. I membri della Società minore non percepivano quote sulle tangenti, per cui, quando si doveva accoltellare qualcuno, essi si davano da fare per poi essere promossi nella Maggiore.



Edited by Pulcinella291 - 9/12/2021, 12:43
 
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view post Posted on 9/12/2021, 10:57
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