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| Sempre attuale e leggerlo personalmente mi arricchisce l animo di riflessioni che sanno di buono...Ve le posto alcune fra le piu belle sue
Si dice che nella vita di un uomo c’è un punto di partenza ed un punto di arrivo, di solito riferiti all’inizio e alla fine di una carriera. Io, invece sono convinto del contrario: il punto di arrivo dell’uomo è il suo arrivo nel mondo, la sua nascita, mentre il punto di partenza è la morte che, oltre a rappresentare la sua partenza dal mondo, va a costituire un punto di partenza per i giovani. Perciò a me la morte m’incuriosisce, mi sgomenta, ma non mi fa paura, perché la considero la fine di un ciclo il mio ciclo che però darà vita ad altri cicli legati al mio. Soltanto così, anche se non crediamo in un dio al di fuori di noi, possiamo sperare nell’immortalità. [
] Una immortalità umana, quindi limitata, ma all’uomo è stato concesso il dono di sognare, che non è poi piccola cosa...
EDOARDO
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