Le stronzate di Pulcinella

almanacco di oggi Domenica 2 Settembre

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view post Posted on 2/9/2018, 07:36
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siamo nell'anno 2018 gregoriano


Almanacco Del Mese Settembre

















Ecco arriva settembre, mese dolce e propizio, di piogge a colorare i prati e di dolci frutti della terra.
Amo settembre, il sole è ancora caldo, si respira ancora aria di gioia e vacanza e qualcosa mi sussurra di sognare e reinventarmi, quasi fosse un nuovo inizio. E’ settembre.
Stephen Littleword



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settembre





Settembre è il nono mese dell'anno secondo il calendario gregoriano, conta 30 giorni e si colloca nella seconda metà di un anno civile.


I segni zodiacali di settembre sono Vergine e Bilancia (dal 23 settembre), mentre le stagioni sono estate e autunno (dal 22 o 23 settembre),


infatti settembre è l'ultimo mese di estate e il primo di autunno. Il mese è costituito da 720 ore, 43.200 minuti, 2.592.000 secondi.


Il nome deriva dal latino september, a sua volta da septem, "sette", perché era il settimo mese del calendario romano, che iniziava con il mese di marzo. Nel 37 l'imperatore Caligola mutò il nome del mese in "Germanico" in onore dell'omonimo padre, ma alla morte dell'imperatore il nome tornò quello originale. Nell'89 il nome fu nuovamente cambiato in "Germanico", questa volta per celebrare una vittoria dell'imperatore Domiziano sui Chatti, ma anche Domiziano fu assassinato e il nome del mese ripristinato. Destino breve ebbe anche la riforma del calendario operata da Commodo, nella quale il mese di settembre prendeva il nome di Amazonius.



Nel calendario rivoluzionario francese l'anno terminava a cavallo del mese di settembre: fino al 16/17 di settembre si era nel mese di Fruttidoro, poi c'erano cinque giorni detti "Sanculottidi", sei negli anni bisestili, infine, dal 22 settembre alla fine del mese si cadeva nel primo mese del calendario rivoluzionario, Vendemmiaio.




Alla luna settembrina, sette lune se le inchina.
Calzoni di tela e meloni, a Settembre non sono più buoni.
Di Settembre, la notte al dì contende.
Pioggia dolce a san Michele, inverno dolce.
Quando canta la cicala in Settembre, non comprare gran da vendere.
Quando nevica di Settembre, nove lune attende.
Se l'Arcangelo si bagna le ali, pioverà sino a Natale.
Settembre, porta via i ponti o secca le fonti.
Settembre, mese caldo ed asciutto, matura ogni frutto.
A settembre l'uva, la pesca, la pera, la mela, il melone e l'anguria sono ciascuna una goduria.




In questo mese comincia la scuola



maestra-e-bambini



Questa mattina nello zainetto
sai tu che cosa ci metto?
Non i quaderni e l'astuccio firmato,
né per merenda, il cioccolato.
Prova a guardare con attenzione,
vi troverai forse un pallone?
Quel che mi serve per questa avventura
sarà per te novità sicura:
un fascio lucente di FANTASIA,
un pizzico o più di ALLEGRIA,
tanta AMICIZIA da regalare
e tanta VOGLIA di IMPARARE!



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Oggi è domenica 2 settembre 2018, il 245° giorno dell'anno, ne mancano 120 giorni alla fine del 2018. L'anno 2018 non è un anno bisestile. Il sole sorge alle ore 06:38 e tramonta alle ore 19:52. La luna è in fase calante, nell'ultimo quarto.

meteo oggi



ITALIA nell'occhio del CICLONE. Weekend con maltempo al Nord verso il Centro e la Campania; piogge, temporali e nubifragi soprattutto su Emilia Romagna e Veneto. Calo termico di 10°C. WEEKEND 1-2 Settembre CICLONE in azione sull'Italia. Mese di Settembre molto piovoso,

IN BREVE
Maltempo al Nordest, sulla Lombardia orientale, sull'arco alpino e su gran parte delle regioni del Centro. Temporali sparsi in Campania, isolati in Sicilia.




iniziamo la giornata sorridendo




sorriso






barzellette carine

Un giorno due amici visitano Parigi e si rendono conto che le scarpe di coccodrillo sono diventate la moda del momento.
Allora uno dice all’altro:
“E se ci mettiamo in società ed apriamo un negozio di scarpe di coccodrillo in Italia? Potremmo diventare ricchi!”
E l’atro risponde:
“Ma non abbiamo coccodrilli!”
“Non ti preoccupare! Andiamo in Africa e ne catturiamo qualcuno.”
I due amici, senza perdere tempo, partono per l’Africa.
Arrivano davanti ad un fiume e vedono un enorme coccodrillo. Gli vanno dietro e dopo più di un’ora di lotta riescono a catturarlo.
Dopo averlo osservato bene, uno dei due amici dice:
“Abbiamo fatto tutto questo per niente!”
E l’altro:
“Perchè?”
“Perchè non ha le scarpe!”







Il Santo del giorno è Sant'Elpidio (Abate)
Elpidio è vissuto probabilmente nel IV secolo, ma le informazioni su di lui sono frammentarie e confuse. Viene identificato con un eremita originario della Cappadocia e venuto in Italia dove sarebbe morto. Altre fonti lo identificano con un eremita, vissuto presso Gerico per molti anni in una spelonca. Altri ancora lo identificano con il diacono di San Basilio, detto "dell'Elpidio" ricordato nella vita di San Carotone. Nella Biblioteca Capitolare di Spoleto fu trovata una "vita" del santo, redatta verso il XII secolo, ma che non presenta alcun presupposto storico. Il suo culto è però particolarmente vivo nel Piceno, dove diverse località portano il suo nome: l'ipotesi più probabile è che si tratti di un secondo santo, vissuto in questa regione.




Onomastico del giorno, auguri a:

Ingrid, Elpidio, Ottaviano, Ottaviana



signifacato dei nomi

GNIFICATO DEL NOME
Pieno di speranza.


Deriva dal greco antico ed è legato al nome di un poeta cristiano del IV secolo e a quello di quattro Santi. È un nome di buon auspicio, carico di positività e speranza.







frasi delle canzoni italiane più belle da dedicare



Tiziano Ferro – L’amore è una cosa semplice
“TI VERRÒ A PRENDERE CON LE MIE MANI
E SARÒ QUELLO CHE NON TI ASPETTAVI
SARÒ QUEL VENTO CHE TI PORTI DENTRO
E QUEL DESTINO CHE NESSUNO HA MAI SCELTO”














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Amico - Chi trova un amico trova un tesoro.

- Al bisogno si conosce l'amico.

- L'amico certo si conosce nell'incerto.

- Chi è misero mendico, provi tutti e poi l'amico.

- Vale più un amico che cento parenti.

- Un nemico è troppo, e cento amici non bastano.

- Chi offende l'amico non la risparmia al fratello.

- Chi vuol conservare un amico, osservi tre cose:l'onori in

- presenza, lo lodi in assenza, l'aiuti nei bisogni.

- E' male amico chi a sé è nemico.

- I veri amici son come le mosche bianche.

- L'amico non è conosciuto sin quando non è perduto.

- Chi vuole amici assai, ne provi pochi.

- Dove due amici si incontrano, Dio gli fa da terzo

- L'amico deve essere come il denaro.

- Amico di ventura, molto briga e poco dura.

- Amico e vino vogliono essere vecchi..



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Masticare una foglia fresca di dragoncello aiuta a superare eventuali crisi di singhiozzo.


Il decotto o l'infuso di erica, aggiunti all'acqua del bagno, svolgono un'azione di sollievo in caso di reumatismi e aiutano a migliorare il tono muscolare.









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Le piante grasse



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piante grasse

Le piante comunemente chiamate “grasse” in realtà non lo sono affatto: contengono la minor percentuale cdi grassi di tutte le specie che compongono il regno vegetale. La definizione più adatta dovrebbe essere “succulente” ad indicare la natura carnosa dei loro tessuti. Questo gruppo di piante, che comunque continueremo a chiamare “grasse” (tanto mica si offendono) comprende numerose specie appartenenti a famiglie diverse, ma con la caratteristica comune di essere piante xerofite ossia adatte a vivere in ambienti aridi e caldi, ricchi di luce. La sopravvivenza di questi esemplari è resa possibile dalla struttura spugnosa per mezzo della quale assorbono una gran quantità di acqua che riescono a conservare a lungo limitando la traspirazione. Infatti le foglie (scientificamente chiamate cladodi o fillocladi), ossia gli organi che permetto no la traspirazione, nelle piante grasse hanno una superficie molto ridotta o addirittura sono trasformate in spine.

piante grasse

Come si coltivano

L’adatta composizione del terriccio è il presupposto indispensabile alla conservazione ed allo sviluppo delle piante grasse, infatti se esse comprende in dose esatta tutti gli elementi necessari, queste specie si sviluppano normalmente, inoltre se ha il giusto rado di permeabilità anche il dosaggio delle annaffiature diviene meno problematico. In genere, per ottenere ottimi risultati, si consiglia di coltivare le piante grasse in un terreno composto da 2/5 di terra d’erica stagionata e ben setacciata, 2/5 di sabbia di fiume accuratamente lavata e 1/5 di polvere di calcinaccio. Alla polvere di calcinaccio si può eventualmente unire un po’ di polvere di carbone vegetale che serve ad evitare i fenomeni di fermentazione o il formarsi di muffe. Sul fondo dei vasi o nelle buche di impianto è sempre bene porre uno strato di ghiaia mescolata a calcinacci, per favorire il deflusso dell’acqua eccedente.

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Annaffiature

Il dosaggio delle annaffiature è molto importante nella coltivazione delle piante grasse. Esse infatti sono particolarmente sensibili agli eccessi di umidità e ai fenomeni derivati dai ristagni idrici, che si manifestano con segni evidenti: le foglie o i fusti diventano molli e trasparenti, alla minima pressione, lasciano apparire attraverso gli stomi che costellano i loro tessuti un suco un po’ vischioso. In seguito, soprattutto quando il marciume intacca il colletto gli esemplari accennano ad afflosciarsi e, infine, si ripiegano su se stessi e muoiono. Per evitare tutto questo è bene seguire queste norme: l’acqua non deve essere mai troppo fredda, ma a temperatura ambiente, d’inverno le annaffiatura devono avere un ritmo quindicinale per le piante grasse in appartamento e mensile per gli esemplari che svernano in serra fredda o verande dove il termometro non sale oltre i 12 gradi. Da maggio a novembre le annaffiature devono essere settimanali. I diversi passaggi di ritmi tra le diverse annaffiature devono essere graduali. Le dosi di acqua da somministrare variano a seconda della mole della pianta, della temperatura dell’ambiente e dai diversi esemplari.

piante grasse

Nutrimento

Al momento dell’impianto è bene mescolare al terriccio un po’ di concime organico in polvere, secondo le dosi indicate sulla confezione. Durante il periodo vegetativo, con cadenza mensile, è opportuno utilizzare fertilizzante minerale solubile aggiunto ad estratto di alghe. Da aprile ad ottobre è bene aggiungere all’acqua delle normali irrorazioni uno stimolante ormonico.




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PAVIMENTI
Un ottimo prodotto adatto per la pulizia dei nostri pavimenti di casa può essere ottenuto versando in un secchio di acqua calda un bicchiere di aceto di vino bianco. Il potere sgrassante e pulente è pari a quello dei migliori, costosi ed inquinanti, detergenti presenti in commercio. Non preoccupatevi se, dopo aver passato lo straccio sentirete un forte odore di aceto, in quanto svanirà dopo pochissimi minuti.
Per pulire i parquet possono essere invece utilizzate le cere naturali come quelle ricavate dalla carnauba e dalla canna da zucchero oppure la cera vergine d'api.



FORNELLI
Passare con una spugna imbevuta di acqua calda e bicarbonato (il bicarbonato ha un’azione emolliente e sgrassante) oppure acqua calda e aceto di vino bianco. L’aceto è sgrassante e rende le superfici luminose ed è particolarmente indicato per i fornelli in acciaio.








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“Se solo un piccolo bimbo infelice sarà reso felice dall'amore di Gesù non sarà valsa la pena di dare tutto per questo?” (Teresa da Calcutta)






Gusto

Sono la casa di 32 soldatini,
messi in fila come bravi bambini.
Polpa, dentina, smalto e cemento:
son tanto duri, ma io nemmeno li sento!
Ognuno di loro ha un compito speciale:
incidere, afferrare, triturare e sminuzzare.
Ricordati però che per poterlo fare,
due o tre volte al giorno li dovrai lavare.
Ospito anche una signora lunga e rosa:
è la lingua, quella golosa!
Caramelle, torte, biscotti e gelati…
non hanno scampo se avvistati!
Anche pasta, riso, frutta e verdura però:
serviranno a farti crescere ancora un po’.
Con lei puoi anche parlare, cantare e fare boccacce,
ma stai attento alle figuracce!
I miei inquilini li hai conosciuti
e spero ti siano pure piaciuti.
Ora, però, presentarmi mi tocca:
ciao, io son la tua bocca!



Vista
Noi siam due fratelli gemelli:
forma e colore son sempre quelli.
Stiamo in alto al viso di ogni bambino
e gli permettiamo di vedere il mondo da vicino.
Disegni, paesaggi, persone e animali:
senza di noi sarebbero uguali!
Verdi, azzurri, grigi e marroni:
son proprio questi i nostri toni.
Quando sei triste una lacrima compare,
ma col sorriso tutto ritorna normale!
Dolci e sinceri come quelli di mamma e papà:
siamo i tuoi occhi, eccoci qua!


OLFATTO


Nell’elefante io sono gigante,
nel topolino io sono piccino.
Sto proprio al centro della tua faccia,
son proprio bravo a fiutare una traccia.
Della primavera io sento l’odore:
conosco il profumo degli alberi in fiore.
Quando la mamma una torta cucina
io me ne accorgo anche se son giù in cantina.
Sono composto da setto e narici,
sono il tuo naso, dillo agli amici!



UDITO


Siamo vicine, ma non ci vediamo,
la guardia alla tua testolina facciamo.
Destra o sinistra è indifferente,
con noi puoi sentir parlare la gente.
Voci, storielle, musica e canzoni:
non c’è più alcun mistero nei suoni.
Pianti, urla, tuoni e rumori:
non solo gioie, ma anche dolori!
Incudine, staffa e martello sono i nostri ossicini:
siamo le orecchie di tutti i bambini.


TATTO

Salve bambini, siam dieci pazzi:
divisi in due gruppi ci muoviam come razzi.
Al tuo cervello mandiamo segnali:
le superfici non son tutte uguali!
Caldo, freddo, liscio o rugoso,
noi lavoriamo senza riposo.
Colorare un disegno o giocare alle carte:
con noi lo puoi fare a regola d’arte.
Anche carezze poi possiam dare,
ma solo a chi le saprà meritare.
Pollice, indice, medio, anulare e mignolino:
formiamo le mani di ogni bambino.






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Il pescatore
Gianni Rodari

Pescatore che vai sul mare,
Quanti pesci puoi pescare?
Posso pescarne una barca piena
Con un tonno e una balena,
Ma quel ch' io cerco nella rete
Forse voi non lo sapete:
Cerco le scarpe del mio bambino
Che va scalzo, poverino.
Proprio oggi ne ho viste un paio
Nella vetrina del calzolaio:
Ma ce ne vogliono di sardine
Per fare un paio di scarpine.....
Poi con due calamaretti
Gli faremo i legaccetti.






ricettine

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Zuppa del nonno
Questo è un piatto tipico della zona friulana, ottimo per l'inverno in quanto fornisce molti nutrienti; infatti sia l'orzo (meglio se non raffinato) che il prezzemolo fresco sono meravigliosi per chi cresce, per chi si trova in convalescenza ed anche per gli anziani.
Ingredienti

Preparazione:
15 minuti

Cottura:
20 minuti

Attesa:
2 ore circa

Ingredienti:
una tazza di orzo meglio se semi lavorato
due cucchiai di fagioli borlotti lessati
mezzo gambo di sedano
una carota
una cipolla
un mazzetto piccolo di prezzemolo
uno spicchio di aglio (facoltativo)
1 pizzico sale marino integrale
olio extravergine

Procedimento

Mettete l'orzo in una terrina e lasciatelo coperto con dell'acqua fredda per almeno due ore.
Poi tritate assieme gli ortaggi con i fagioli e mettete il tutto in una pentola nella quale avrete versato due cucchiai di olio e due di acqua; questo è un modo salutare di “soffriggere” alimenti. Quindi fate saltare il tutto per alcuni minuti, assieme all'aglio se lo desiderate.
Scolate l'orzo e unitelo al resto mescolando spesso e stando attenti di non farlo attaccare. Dopo alcuni minuti aggiunete un po' di acqua per evitare che si asciughi troppo.
A cottura ultimata cospargete la zuppa con il prezzemolo fresco e fate riposare per alcuni minuti in quanto acquista di gusto.Se avete piacere potete anche aggiungere dei funghi sia freschi che secchi (ottimi i porcini con l'orzo) preventivamente fatti rinvenire in una tazza piena di acqua e poi tagliuzzati assieme alle verdure. Potete poi usare l'acqua di ammollo come liquido da aggiungere a metà cottura.




Chips di patate





INGREDIENTI
Patate
medie 4
Sale
q.b.
Olio di semi
di arachide per friggere q.b.
■ PREPARAZIONE
Chips di patate
Lavate le patate (1), asciugatele (2) e, senza sbucciarle, tagliatele molto finemente (poco meno di 1mm) con l’aiuto di una mandolina (l'attrezzo in fotografia) (3).
Chips di patate
Tamponate le fette una ad una con un canovaccio pulito (4) (o con della carta assorbente) per asciugarle bene. Versate dell’abbondante olio di semi di arachide in una padella e, quando avrà raggiunto la temperatura massima di 160°, immergetevi le fette di patate (5) (poche alla volta): non appena avranno finito di sfrigolare e saranno diventate dorate, toglietele velocemente dall’olio con una schiumarola (6) facendole scolare e adagiatele su di un vassoio foderato con carta da cucina, quindi salatele. Disponete le chips di patate ben sparpagliate, cercando di non sovrapporle, in modo che l’olio in eccesso venga assorbito dalla carta e le chips si raffreddino e asciughino contemporaneamente. Le chips di patate devono risultare molto croccanti, poiché in caso contrario, vorrà dire che non le avrete tagliate abbastanza sottilmente. Una volta fredde, servite le chips di patate.






























BuonadomenicaMafalda



Edited by Alessia-2008 - 2/9/2018, 08:58
 
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