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Modest Petrovič Musorgskij - Quadri di un'esposizione

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view post Posted on 29/12/2018, 22:22
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Quadri di un'esposizione (1874; Quadri di un'esposizione - Ricordo di Viktor Hartmann) è una suite per pianoforte a soggetto di Modest Petrovič Musorgskij. Essa è la composizione per pianoforte più famosa di Musorgskij, ed è diventata, oltre che un pezzo forte del repertorio di molti pianisti, l'oggetto di un gran numero di strumentazioni, specie per orchestra, da parte di altri compositori e musicisti: la versione più nota e più eseguita di queste è senza dubbio quella orchestrata da Maurice Ravel.

Fu probabilmente nel 1870 che Musorgskij conobbe l'artista ed architetto Viktor Aleksandrovič Hartmann, forse grazie all'influente critico Vladimir Stasov, che li conosceva entrambi e ne seguiva con interesse l'attività. I due svilupparono rapidamente un profondo sentimento di amicizia, poiché entrambi appartenevano a quel gruppo di intellettuali russi che aspiravano ad un'arte legata alle radici culturali della loro terra, al suo folclore ed alle sue tradizioni, rifiutando le influenze straniere.

Hartmann morì improvvisamente per un aneurisma nel 1873, a soli 39 anni. In suo ricordo ebbe luogo tra febbraio e marzo del 1874, su iniziativa di Stasov, una mostra all'Accademia russa di belle arti a San Pietroburgo, dove furono esposti circa 400 suoi lavori. Musorgskij, che aveva contribuito prestando alcune opere della sua collezione, rimase molto colpito dalla visita alla mostra, e nel giro di poche settimane compose i Quadri di un'esposizione.

Il compositore fu ispirato da disegni ed acquerelli prodotti da Hartmann nel corso dei suoi viaggi, soprattutto all'estero. Ad oggi la maggior parte di quei lavori è andata perduta, rendendo impossibile identificare con certezza a quali opere si sia ispirato Musorgskij. Il musicologo Alfred Frankenstein, in un articolo pubblicato nel 1939 sulla rivista The Musical Quarterly, sostenne di aver identificato sette quadri. Essi sono L'Ebreo ricco, L'Ebreo povero (Frankenstein suggerì due dipinti distinti, conservatisi fino ad oggi, per Samuel Goldenberg und Schmuyle), Gnomus, Tuileries (ora perduto), Balletto dei pulcini nei loro gusci (un disegno di un costume per un balletto), Catacombae, La capanna su zampe di gallina (Baba Jaga), e Progetto per una porta a Kiev - Facciata principale.

Come per la maggior parte delle opere di Musorgskij, anche la pubblicazione dei Quadri di un'esposizione fu una vicenda travagliata. Infatti il lavoro fu dato alle stampe solo nel 1886, cinque anni dopo la morte dell'autore, a cura del suo amico Nikolaj Rimskij-Korsakov. Questi però, convinto che nel manoscritto fossero presenti numerosi errori, che riteneva necessario correggere, non pubblicò la partitura originale, ma apportò parecchie modifiche. Solo nel 1931 l'opera fu pubblicata in accordo al manoscritto di Musorgskij, che venne poi pubblicato in fac-simile nel 1975.

La suite è composta da quindici brani, dieci ispirati ai quadri e cinque Promenade (passeggiata), che rappresentano il movimento dell'osservatore da una tela all'altra. Le Promenade (non tutte intitolate così nell'originale, ma chiaramente riconoscibili) presentano sempre lo stesso tema, con variazioni più o meno sensibili, quasi a far risaltare i diversi stati d'animo che pervadono il compositore per il quadro appena visto. La ripetizione del tema funge inoltre da elemento di coesione in una composizione altrimenti episodica, basata sui forti contrasti tra un soggetto e l'altro.

L'opera presenta caratteri fortemente sperimentali. In particolare, il pianismo di tipo percussivo taglia completamente i ponti con la tradizione romantica, aprendo le porte alla musica del Novecento. Non meno moderno si presenta il linguaggio armonico, grazie all'uso massiccio di pedali e accordi dissonanti.



Edited by drogo11 - 23/4/2021, 14:33
 
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