| Siamo nell'Anno 2019 Gregoriano Almanacco Del Mese Di gennaio Gennaio è il primo mese dell'anno secondo il calendario gregoriano, è uno dei sette mesi che conta 31 giorni e si colloca nella prima metà di un anno civile.
Il nome gennaio (in latino Ianuarius) deriva dal dio romano Giano (Ianus), divinità preposta alle porte e ai ponti che in generale rappresentava ogni forma di passaggio e mutamento (difatti gennaio è il mese che apre le porte del nuovo anno). Il calendario romano originale era più breve di quello gregoriano (304 Oggi Giovedi 31 Gennaio E’ il 31° giorno dell’anno, 5ª settimana. Alla fine del 2019 mancano 334 giorni.iniziamo la giornata con un sorriso image barzellette carine
Un carabiniere parla con il Maresciallo alla radio: "Maresciallo, abbiamo arrivati alla postazione in piazza ". Il Maresciallo per correggerlo: "Siamo arrivati". Il carabiniere: "E dove siete che non vi vedo?".
Un extracomunitario all’ufficio di collocamento: "Vorrei un lavoro…". L’impiegato allo sportello controlla il terminale:"Dunque…avremmo questa occasione: 5000 € al mese più auto e autista pagati". L’extracomunitario: "Ma che fa, scherza?". "Si… ma ha iniziato prima lei!"
Una signora entra nello studio di un giovane dottore insieme alla bella figlia. "Signorina si spogli…", comincia il medico. "Veramente, dottore, la malata sono io, non mia figlia". "Oops, mi scusi signora… faccia vedere la lingua…" LA CHIESA RICORDASanti e Beati S. Giovanni Bosco, fondatore dei Salesiani, e per le fanciulle istituì le Suore di Maria Ausiliatrice S. Marcella, S. Eusebio, S. Giulio di Novara, San Giulio d’Orta, Sant’ Abramo vescovo, San Ciro, San Geminiano di Modena, San Giovanni Martire, San Valdo San Giovanni Bosco è il protettore di educatori, giovani, studenti, Eventi pre il primo McDonald’s di Mosca 1472 – Giuliano della Rovere, il futuro papa Giulio II viene nominato vescovo di Losanna (Svizzera) 1504 – La Francia cede Napoli agli Aragonesi 1606 – Complotto della polvere da sparo: Guy Fawkes viene giustiziato per aver complottato contro il Parlamento e contro Giacomo I d’Inghilterra 1747 – A Londra apre la prima clinica per la cura delle malattie veneree 1776 – Alessandro Volta scopre il gas metano Nati in questo giorno 1797 – Franz Schubert 1910 – Giorgio Perlasca
Nati… sportivi 1963 – Manuela Di Centa 1983 – Fabio QuagliarellIl tempo è il ladro della gioventù e dell’amoreIl tempo è il ladro della gioventù e dell’amoreI «Giorni della Merla» sono per tradizione i più freddi dell’anno (ce lo ricordano dalle scuole elementari), ma non ci sono conferme scientifiche di questa credenza popolare. Alcuni sostengono che combacino con gli ultimi tre giorni di gennaio (29, 30 e 31), altri invece spostano la terna all’inizio del nuovo mese (30, 31 gennaio e primo febbraio).
Secondo una leggenda, la cui origine si perde nel tempo, una merla si vantava di avere delle belle piume bianche, come la neve. A darle fastidio, un freddo gennaio, che si prendeva gioco di lei, non appena usciva a cercare il cibo per affrontare la gelida stagione. La merla, furiosa, decise di chiedere tre giorni in prestito a febbraio (all’epoca gennaio durava 28 giorni) per far abbattere sulla Terra un’ondata di freddo e gelo. E così, con l’arrivo della bufera, l’animale cercò riparo in un caminetto. Si salvò dal gelido gennaio, sporcandosi — però — le piume. Da allora gennaio ha 31 giorni e i merli le piume nere.
Un’altra credenza accompagna questo periodo: se i «Giorni della Merla» sono freddi, si dice che la primavera sarà bella e calda; se sono caldi, arriverà in ritardo. Una credenza che ricorda la tradizione made in Usa del giorno della marmotta (2 febbraio): negli Stati Uniti si osserva il rifugio dell’animale. Se questa emerge e non riesce a vedere la sua ombra perché il tempo è nuvoloso, l’inverno finirà presto; se invece vede la sua ombra perché è una bella giornata, l’inverno continuerà per altre sei settimane). A Lodi nei «Giorni della Merla» due cori si chiamano dai lati opposti del fiume Adda. Aforisma
Il non capire il linguaggio animale non dimostra affatto la loro incapacità nell'esprimersi, ma solo la nostra nell’intenderli. .....proverbi italiani con spiegazione
A caval donato non si guarda in bocca . La dentatura del cavallo ha molta importanza nella scelta dell'animale, ma qualora venga regalato dovrebbe essere accettato così come viene offerto. Il proverbio è perciò un rimprovero rivolto a coloro che anzichè essere contenti dei doni ricevuti, hanno la brutta abitudine di criticarli all'insaputa del donatore.
A CIASCUNO IL SUO
(unicuique suum) E' il principio fondamentale della giustizia che si può leggere in alcuni scritti di Cicerone e nelle "Istituzioni" di Giustiniano.
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