Les contes d'Hoffmann (in italiano: I racconti di Hoffmann) è un'opera fantastica in cinque atti di Jacques Offenbach su libretto di Jules Barbier, tratto da una pièce scritta nel 1851 assieme a Michel Carré.
È la seconda opera composta da Offenbach, compositore dedito al genere dell'operetta, che tuttavia morì prima di completarne la strumentazione, terminata in seguito da Ernest Guiraud. La prima rappresentazione assoluta avvenne all'Opéra-Comique di Parigi il 10 febbraio 1881.
Tra le arie più famose dell'opera c'è sicuramente la barcarola che apre l'atto veneziano: "Belle nuit, ô nuit d'amour/Bella notte, oh notte d'amore". Curiosamente l'aria non fu composta da Offenbach pensando a Les contes d'Hoffmann, ma come "canzone degli Elfi"’ per l'opera Die Rheinnixen (Le fate del Reno), rappresentata per la prima volta a Vienna l'8 febbraio 1864. Fu Ernest Guiraud, incaricato di terminare l'orchestrazione alla morte del collega, a decidere di inserire la barcarola nella nuova opera.
"Belle nuit, ô nuit d'amour/Bella notte, oh notte d'amore", oltre ad aver ispirato al compositore inglese Kaikhosru Shapurji Sorabji una "Passeggiata veneziana sopra la Barcarola di Offenbach" (1955–56) e "Tonight Is So Right For Love/Stasera è così giusto per amore" ad Elvis Presley (1960), è stata utilizzata in molti film, fra i quali Titanic (1997), La vita è bella (1997), Midnight in Paris (2011).