Winilio |
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| Dal punto di vista genetico non se ne sa ancora abbastanza. Il cosiddetto genio è non solo una persona dotata di un quoziente intellettivo superiore, ma è anche una persona capace di pensare più velocemente ed in un modo diverso dagli altri. Si tratta del cosiddetto pensiero laterale o parallelo, per cui laddove una persona "normale" penserebbe una cosa logica e ovvia il genio si allontana dal pensiero comune e concepisce un pensiero originale. Esempio banale è quello della mela di Newton: ti cade una mela in testa e tu pensi alla sfortuna, al dolore ecc; lui ebbe lo spunto per formulare la teoria della gravitazione universale. Dal punto di vista neurobiologico si attivano circuiti cerebrali diversi e più veloci. Le cause sono senz'altro genetiche, ma anche ambientali, familiari,sociali,scolastiche. Essere capaci di individuare il genio, come hanno fatto gli insegnanti nel nostro esempio, essere capaci,come genitori, di stimolare il ragazzo senza sovraccaricare la sua personalità è molto importante. Anche Mozart era un genio se a 4 anni fece la sua prima composizione e a 8 diresse il primo concerto. Gli esempi possono essere numerosi, resta il fatto di una diversità nel funzionamento della mente le cui case non sono, allo stato delle conoscenze, ancora del tutto spiegate.
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