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| Tutti noi sappiamo quanto gli americani siano pragmatici e ancora un po' cowboys, tuttavia a mio parere c'è del vero in quello che prospettano gli psichiatri. Stiamo parlando di una persona con una forte immaturità, autoreferenziale, egolatra, ( spinto, cioè, da una adorazione per se stesso), impulsivo, impreparato politicamente, poco intelligente. Per lui il governo di una nazione, la più potente del mondo aggiungo, equivale alla gestione di una delle sue attività economico-finanziarie ( truffe e illegalità incluse ).
Forse non sarà così avventato e stupido da cedere ad impulsi distruttivi, anche se il gesto dei giorni scorsi vi somiglia, ma di sicuro in politica estera è un individuo pericoloso, non in grado di avere una visione sufficientemente ampia dello scacchiere mondiale. In definitiva sono molto preoccupato, anche del fatto che gli americani non sembrano aver capito la drammaticità della situazione e condividono certi gesti. E qui ritornano i cowboys.
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