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| Vale anche la pena ricordare che questa canzone del 1966 è stata scritta da Ghigo De Chiara e Maurizio Costanzo per il testo, Ennio Morricone per musica ed arrangiamento. Su questo brano ci sono un paio di curiosità da sottolineare. La prima riguarda il testo. Ascoltando questa versione ho avvertito una lieve variazione nel testo, questo perchè questo è il testo originale. Riportando quanto detto dallo stesso Costanzo in un'intervista "al momento della registrazione cantante e autori si resero conto che il verso «Poi nel buio la tua mano d'improvviso sulla mia» avrebbe potuto dare adito a doppi sensi e all'intervento da parte della rigida censura di quel periodo. Costanzo risolse l'ambiguità della frase correggendo le concordanze al plurale «Poi nel buio le tue mani d'improvviso sulle mie», ma al momento della registrazione definitiva Mina propose ed ottenne di incidere entrambe le versioni. La seconda, corretta, divenne famosa ed ebbe grande successo; la prima, originale, inizialmente accantonata, comparve solo nella raccolta Mina Gold 2 del 1999."
Per la musica, invece, l'introduzione di fiati ispirata, per ammissione dello stesso Morricone, alle sirene della polizia di Marsiglia, apre un brano di cui diventa subito motivo portante e sorregge un testo che racconta la fine telefonica di un amore. Da notare il ritornello, ripetuto varie volte, che si sviluppa tutto in crescendo, mettendo in risalto le capacità canore di Mina.
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