| Cosa ne penso del problema, o del tuo post?. Del problema direi che lo hai perfettamente individuato e delineato, che concordo e sottolineo. del tuo post tutto il male possibile: è il classico discorso del "tutti gli altri hanno sbagliato tutto, ma quanto siamo bravi noi, ma quanto siamo bravi noi...!" Ora, io voi vi conosco personalmente e personalmente ho conosciuto i vostri splendidi figli. Non ho che lodi da intessere per la vostra splendida famiglia e per la Fortuna o la Grazia che vi è toccata, ma non mi esalterei negli applausi e nelle congratulazioni. Purtroppo conosco famiglie (e di altre ho attendibili informazioni) altrettanto nobili, brave, sante, attente e volenterose che hanno patito e patiscono ancora della caduta dei figli in neri baratri di sventura o di vizio.
Voglio dire che è importante essere bravi genitori, certo!... ma non è assolutamente garanzia di alcun successo, né è protezione sufficiente per i cucciolidi oggi. Oggi il mondo si dice sia "globalizzato" e che si viva come in un unico villaggio... io dico di più, viviamo in uno stesso quartiere, lo stesso branco, un'unica famiglia. Che ci piaccia o no (e se non dovesse piacerci sarebbe anche peggio) i nostri figli vivono ed assorbonoo dall'esterno tanto e più di quanto vivano ed assorbano in famiglia, ed è solo favola lo sperare che il dire "attento al lupo cattivo che puoi incontrare nel bosco" li protegga dai pericoli! Oggi occorre che quel lupo cattivo (ed i molti suoi consimili) non ci siano proprio nella foresta dove vanno a sgambettare i nostri cuccioli... E nemmeno solo i nostri cuccioli, mi viene in mente se penso alle scommesse clandestine, alle televendite truffaldine, alle droghe sapientemente presentate come convincenti evasioni e paradisi artificiali, a certe "promozioni", a certe "occasioni", all'usura facile e alla sempre più diffusa "circonvenzione di incapare" a danni di anziani e "fragili" (ma nenneno tanto) soggetti della nostra società.
Due punti quindi, per farla bene, ed il primo è semplice: Occhi aperti sempre e mai illudesi di "avercela fatta". Se fin ora c'è andata bene, ringraziamo il nostro Dio e la nostra Buona Stella, ma non siamo arrivati ancora da nessuna parte, occorre perseverare e vigilare fino in fondo - il "Maligno", comunque lo si voglia pensare è paziente, e per lui conta solo il risultato finale.
Il secondo è più ampio, ma ugualmente importante ed impegnativo per tutti. I mali del mondo non sono i telefonini o la tivvù, i social o le tecnologie. Il male è nell'uomo, nel come usi questi strumenti e come se ne serve.
Non seve demonizzare Tik-Tok, per risolvere il problema, quella piattaforma non vuole ammazzare nessun ragazzino. Bisogna solo vigilare (ed intervenire) che Tik-Tok faccia al meglio il suo lavoro, e che non sia sciatto o approssimativo nell'applicare quelle prudenze che pur dice di avere e non lasciarsi lusingare da facili ingiusti profitti tralasciando sicurezza e garanzia... E non serve nemmeno demonizzare i giochini (UNA VOLTA COLLAUDATI BENE) che nostro figlio fa coi suoi compagnucci del "villaggio globale", ma provvedere a che non se ne lasci travolgere o ammaliare, che non ne diventi schiavo o succube... e questo compito non è certo di Tic-Toc che offre il servizio!
Naturalmente ho fatto il nome del celebre social Network perché in questi giorni è tristemente in prima pagina, ma quel che ho detto vale per ogni nuova "feature" (tranquilli, significa solo "possibilità") che il mondo moderno oggi ci offre. Non tutto è nuovo. il tradizionale cleptomane oggi può essere un compulsivo di Amazon, ma questo non vuol dire che Amazon sia male, vuol dire che qusto compulsivo va curato esattamente come il cleptomane di ieri... e se appare più grave (ed in effetti più grave lo è) ciò dipende solo dall'essere più ampio lo spazio in cui può agire e più facile il farsi coinvolgere.
Quindi sempre, e come sempre, il problema è culturale, non fisico, e sulla cultura occorre agire.
Non è la fiamma il male, il male è metterci la mano su, anche se un Muzio Scevola ti garantisce che sia divertente!
Edited by Lucio Musto - 26/1/2021, 17:38
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