Le stronzate di Pulcinella

Cappuccetto rosso ed il cacciatore pedofilo

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view post Posted on 5/5/2021, 11:20
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Fa piu' nemici la verita' che una guerra...

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E' ancora da sistemare bene ma rende l'idea di come alcune storie potrebbero essere scritte,
sconvolgendone completamente i significati e le aspettative ed inserendo in esse molti tipi
di informazioni senza che il lettore se ne renda conto nel primo impatto etc...
L'ho presentata altrove ma non l'avevo finita perche' le immagini non venivano visutalizzare
in quel forum, poi l'ho postata in altri forum, ma alcuni hanno addirittura tolto il testo
senza nemmeno avvisarmi, tolto le mie discussioni con un autore che mi era venuto a cercare
a causa di quel racconto che non avevo terminato nel suo forum.

Fortunatamente ho messo nel mio profilo anche un link a questo forum, ed automaticamente
e' venuto qui e non penso andra' o frequentera' seriamente dove inferferiscono con le discussioni
tra utenti, togliendo commenti ed opere senza avvisarli, e cosi' facendo, toglono la vita del
forum e ne scoraggiano la frequentazione che infatti non capivo perche' non ci fosse, ma
forse inizio a capire cose che prima mi erano misteriose infatti altri miei post erano spariti
senza ricevere nessun avviso, ho chiesto spiegazioni se ci fossero moderatori che agivano
in quel modo senza che il proprietario sapesse nulla, ma non ho ricevuto nessuna risposta.

Allora anche io mi allontano come hanno fatto tutti gli autori veri se queste sono le conidzioni
in cui si pubblica e si perde tutto senza avvisi e senza motivazioni valide...

copio qui il testo che non avevo terminato ed e' ancora da rifinire ma rende l'idea di come le
storie si potrebbero scrivere e sviluppare in modi insoliti e diversi da quelli a cui siamo abituati.

Questo e' un lavoro da cui prendere spunti per fare di meglio dato che io non sono una scrittirce, artista,
musicista, ricercatrice od esperta di nulla ma e' solo per rendere l'idea, e diversi autori potrebbero collaborare insieme,
uno per le immagini, l'altro per creare la musica, un'altro ancora per i testi e chi e' esperto di video,
puo' montare tutto su video da poter condividere con facilita' e potersi cosi' pubblicizzare tutti
insieme con un video unico etc....

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Cappuccetto rosso ed il cacciatore pedofilo


Qui la bozza della prima parte:

Favoletta corta corta scritta di getto prima di andare al lavoro e parzialmente corretta da uno scrittore professionista che ci ha aggiunto la punteggiatura e cambiato qualche termine, e chi di dovere, potrebbe continuare con le correzioni e modifiche per renderla piu' chiara, presentabile ma di facile comprensione.


IMMAGINE DI CAPPUCCETTO CHE SI ADDENTRA NEL BOSCO
Cappuccetto Rosso, dopo aver ricevuto dalla mamma le frittelle che doveva portare alla nonna, senza fermarsi lungo il percorso che dal paese si addentrava nel bosco, si incammino? cantando la sua canzone preferita.
La nonna viveva da sola e non voleva essere ospite dalla figlia in paese, perché amava il suo piccolo orto dietro casa, con i conigli e galline che allevava per sfamarsi.
L?arrivo delle frittelle e della nipotina erano un momento di grande gioia per la povera anziana che per l?occasione, riempiva il cestino di frutta, verdura e cibarie da portare in paese alla figlia.

IMMAGINE DI CAPPUCCETTO CHE INCONTRA L?AMICO LUPO
Cappuccetto era divenuta amica di un lupo che incontrava sempre. Gli offriva qualche frittella e lui la scortava fino a casa dell?anziana. Quella volta però il lupo dovette abbandonarla a meta? strada perché? la sua compagna aveva dei cuccioli e voleva portare anche a loro le sue frittelle. Informò Cappuccetto Rosso, che l?avrebbe preceduta direttamente a casa della nonna per controllare se tutto era normale , dopo aver sfamato Ii cuccioli e la loro mamma con le sue frittelle. Cappuccetto, allora, glie ne offri la metà, da poter condividere. Il lupo ululo? di gioia e corse, con il fagotto preparato, verso la sua tana, avvisando Cappuccetto che nel bosco, da settimane si aggirava un pericoloso cacciatore che uccideva i lupi. Entrava nelle case isolate e derubava le persone sole. A volte faceva loro anche del male uccidendole o violentandole, per cui , bisognava stare molto attenti.

IMMAGINE DELLA CASA IN SOQQUADRO
Cappuccetto ringraziò il suo amico lupo per l'avvertimento ricevuto. Corse velocemente per arrivare prima dalla nonna. Quello che era successo nelle altre case isolate ed ai lupi, l? avevano impaurita.
Trovo? la porta di casa aperta e udì strani rumori provenienti dalla camera da letto. Entrò e rimase allibita. Sembrava che fosse passato un uragano. Tutti i cassette e le credenze erano aperte. Le cose buttate all?aria.
Sapeva che di lì a poco sarebbe sopraggiunto il suo amico lupo a controllare , perciò , lasciò la porta aperta ed entrò nella stanza da dove proveniva il rumore.

IMMAGINE DELLA NONNINA IMBAVAGLIATA ED IL CACCIATORE CHE FISSA CHI ENTRA
Vide la nonna. Era legata al letto ed imbavagliata per non farla gridare. Il cacciatore le era davanti arrabbiatissimo perché non aveva trovato nessun risparmio da poter rubare. Nonostante l?anzianità , lui la vedeva come una preda da poter violentare.
Quando vide Cappuccetto, penso? che aveva l?occasione per sfogarsi meglio e con più divertimento, con quel corpicino piccolo e tenero.
Costatando che il colpo era sfumato e non aveva concluso nulla, non voleva andarsene a mani vuole o, per lo meno, voleva divertirsi senza prendere in considerazione il male che provocava agli altri. Quella era la natura del cacciatore.
Cappuccetto grido? terrorizzata:
?Brutto, cattivo!, Cosa hai fatto mai alla mia povera nonnina ed alla sua casa ridotta in rovina??
Il cacciatore si mise a ridere e le rispose:
-Preparati bambina, che è in arrivo anche la tua rovina appena ti prendo (agguanto)per la gonnina!?
Il cacciatore rincorse cappuccetto attorno al tavolo. Essendo le sue gambe più lunghe di quelle della bambina, non ci volle molto per catturarla.
La nonna, legata, si dimenava inutilmente e cercava di gridare, ma il bavaglio glielo impediva.
Il cacciatore divertito, catturo? la piccola che piangeva disperata. Mentre era tutto occupato a spogliarla, il lupo amico di Cappuccetto, entrò e gli balzo sul collo azzannandolo a morte.

IMMAGINE DI CAPPUCCETTO CHE ABBRACCIA IL LUPO
Cappuccetto tra le lacrime, abbracciò e ringraziò il lupo. Questi controllando la borsa del cacciatore, scoprì che era piena di denaro. Sicuramente erano i risparmi di una vita che aveva rubato agli anziani che vivevano nelle case isolate. Grazie anche ai suoi amici lupi che, parlando tra di loro, sapevano quali case erano state derubate, inform Cappuccetto che purtroppo due vecchiette erano state uccise, seviziate e derubate dal cacciatore. Un vecchietto, per fortuna, era riuscito a salvarsi.
Il lupo suggeri? a Cappuccetto di tenere il denaro per permettere alla nonna di sistemare la casa devastata. Parte di quel denaro, il lupo, lo avrebbe portato al vecchietto sopravvissuto.
Cappuccetto acconsenti? e nel panierino mise il denaro ed un messaggio per l?anziano, invitandolo ad andare a vivere con la nonna, che era sola a come lui. Gli raccontò anche, che il lupo, suo amico, aveva azzannato ed ucciso il cacciatore che lo aveva rapinato.

IMMAGINE DELLA CASA DELL?ANZIANO E DEL PANIERINO DAVANTI ALLA PORTA
Il lupo lascio? il panierino davanti alla porta dell?anziano. Questo, dopo aver aperto la porta e letto il messaggio che accompagnava il denaro, si commosse. Alzando gli occhi, vide il lupo, che dopo averlo fissato, fuggi dalla sua famiglia.
Il lupo divenne il guardiano della casa della nonna di Cappuccetto. La controllava regolarmente. Ogni settimana rimediava le sue tanto amate frittelle che portava alla sua lupa ed ai suoi lupetti.
IMMAGINE DEI DUE VECCHIETTI CHE MANGIANO/BRINDANO AL TAVOLO INSIEME
Il vecchietto accetto? la proposta di andare a vivere con la nonna di Cappuccetto. Si ringallunzì, ritornando a nuova vita. Di cose da fare ne aveva tante per tenersi attivo ed occupato e sentirsi felice e ringiovanito con la nuova compagna. La sua vecchia casa, la lascio? come regalo, ad alcuni senzatetto che vivevano in paese. Ogni settimana portava loro le cibarie, insegnava a coltivare il terreno ed a badare agli animali, a vendere I loro prodotti per divenire autosufficienti e sfuggire alla povertà.

IMMAGINE DELLA TOMBA DEL CACCIATORE E DEL MELO.
La salma del cacciatore, venne seppellita nel cimitero comune, con una targhetta che riportava solo la data del decesso ed il nome di ?CACCIATORE?, dato che nessuno sapeva chi fosse. Cappuccetto decise di piantare un albero di mele vicino alla tomba, in modo che l?albero avesse potuto sfruttare meglio le spoglie del cattivo cacciatore e produrre buoni frutti per le frittelle tanto amate da tutti.

IMMAGINE CENTRATA, DEL PANIERINO DELLE FRITTELLE


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La bozzza ancora non l'ho revisionata ne' aggiunto le immagini, pero' ci aggiungo il finale terrificante inaspettato che non inseriro' nella versione che utilizzero' per mio cugino che si e' beccato anche lui il virus come molti altri della famiglia, e nel caso si annoi in ospedale, puo' sempre intrattenersi con queste boiaccate fatte al volo che da ragazzino lo divertivano molto e di cui anche da grandicello sentiva la mancanza ed ogni giorno inventavo una nuova favola per i miei fratelli piccoli e per i miei cugini anche loro ipnotizzati dalle mie favolette sceme parte della loro e mia infanzia.

Dopo solo 7 giorni dalla piantagione, il melo divenne vigoroso sulla tomba del cacciatore, e le mele ricrescevano senza sosta durante la notte dopo essere state colte di giorno, e la voce si sparse anche nei paesi vicini, e tutti accorrevano per prendere queste deliziose mele che sembravano non finire mai e vennero chiamate ?LE MELE DEL CACCIATORE?.
Dopo 9 mesi, quelli che si credevano frutti delizioni scaturiti come un miracolo benefico da una sitazione terrificante, si rivelarono invece mele contaminate con l?essenza terrificante del cacciatore, che ritornava a nuova vita nelle persone che si erano cibate delle mele contaminate.
Tutti quelli che avevano consumato le mele del cacciatori, sia crude che cotte, (ad eccezione dei lupi) si trasformarono in esseri con animi paralleli a quelli del cacciatore, ed uscirono fuori da questa fiaba per invadere il mondo reale attorno a noi.
Dopo 360 giorni, un fulmine colpi? di notte l?albero delle mele del cacciatore e lo ridusse in polvere, ma il cerchio dei giorni dei suoi frutti maledetti, prosegui? dentro e fuori dalla realta? e dal tempo.

Quale morale si nasconde In questa favola ammesso che ce ne sia una?

Qui la terrificante parte finale che vi porta dentro, nello spazio tempo perche'
anche voi fate parte di questa storia senza esserne consapevoli...

Le mele del cacciatore

Come si potrebbe elaborare il video con la parte finale del raccontino,
che volutamente nella penultima immagine, possiede linguaggi multipli
ed alla fine, universali su quelle ipotetiche mele del
cacciatore, la cui essenza entra nelle radici dell'albero della vita,
per insinuarsi come un serpente nel frutto proibito con cui attira gli
incauti, e tramite loro, rinasce a nuova vita, oscurando la loro anima e
prendendone il possesso, fulminando la storia iniziale per farne
apparine un'altra illuminando il buio con lampi di luce che producono
la trasfigurazione dell'uomo incenerendo l'albero sul monte delle visioni.


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Il finale sconvolgente ed inaspettato della fiaba, non l'ho inserisco nella favola per
mio cugino ormai grandicello e cresciuto anche lui con le mie tantissime favole...
il finale e' terrificante, sconvolgente, parallelo ai casi della vita, che quando
pensi che tutto si e' sistemato ed i cattivi stanno sotto controllo, quello che
puo' succedere e' pazzesco, ed in realta' e successo veramente nel nostro passato,
anche se con sistemi diversi, sono successe cose simili alle colonie di umani
ciclicamente sterminati da queste entita' della terra che prendono il controllo del
dna umano, della mente e dell'anima dell'uomo facendolo operare negli interessi
del parassita/predatore, che poi alla fine di esso si ciba per le sue rinascite,
come succede anche nel mondo degli insetti, che si contaminano con tipi diversi di
parassiti che prendono il potere del loro corpo/mente ed usano il corpo della
vittima per le loro necessita' cibandosi alla fine di esso o portandolo al suicidio
per far rinascere il dio/demonio/parassita/dragone/dragona/serpente/fallo della terra
etc... o come lo vogliamo chiamare nelle tante
favole antiche giunte fino a noi....

In questo copia/incolla, le immagini create che servono tantissimo per apprendere
in modo poco immpegnativo e fiabesco, informazioni tenute celate per millenni,
non sono visibili e mi chiedo perche' dato che sono di vitale importanza piu'
di tutta la duale storia che si capovolge completamente con finali inaspettati
proprio quando si credeva che la storia fosse finita bene...

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Qui inserisco i testi che erano nelle immagini che non sono visibili, ma ho
notato che in altri forum dove le ho postate, invece si vedono e non capisco
perche' qui non si aprono per permettere una osservazione piu' approfondita
della favola multi/dimensionale interattiva paranormale esoterica ed anche
con altre proprieta' che non sto' ad elencare, e tutto questo in una piccola
banale favoletta rifatta ed utilizzata come chiavi di apertura per altri meandri
della mente umana, di altri spazi/tempi e dimensioni che un tempo ci erano
accessibili, ma non oggi che abbiamo subito metamorfosi interiori e siamo in
grado di apprendere esclusivamente da fuori, ed occasionalmente da dentro, ma
non piu' con le stesse capacita' di un tempo e di come le altre forme di vita
sanno ancora fare:

Ecco il finale parallelo alla vita reale subita dalle colonie di umani nelle ere
passate, presenti e che subiranno in quelle future dato che gli spiriti della terra
da sempre dominano e controllano tutte le altre forme di vita, e quella vita vegetale
cosi' silenziosa, innoqua, e' proprio lei la dea piu' potente della terra di cui noi
ci nutiramo ed a sua volta essa si nutre di noi rimodellando aggiornando i dna di tutte
le altre vite e delle nostre per bilanciare il creato secondo i nuovi flussi a noi
sconosciuti ed incomprensibili:


Dopo solo 7 giorni dalla piantagione, il melo divenne vigoroso sulla tomba del cacciatore, e le mele ricrescevano senza sosta durante la notte dopo essere state colte di giorno, e la voce si sparse anche nei paesi vicini, e tutti accorrevano per prendere queste deliziose mele che sembravano non finire mai e vennero chiamate “LE MELE DEL CACCIATORE”.
Dopo 9 mesi, quelli che si credevano frutti delizioni scaturiti come un miracolo benefico da una sitazione terrificante, si rivelarono invece mele contaminate con l’essenza terrificante del cacciatore, che ritornava a nuova vita nelle persone che si erano cibate delle mele contaminate.
Tutti quelli che avevano consumato le mele del cacciatori, sia crude che cotte, (ad eccezione dei lupi) si trasformarono in esseri con animi paralleli a quelli del cacciatore, ed uscirono fuori da questa fiaba per invadere il mondo reale attorno a noi.
Dopo 360 giorni, un fulmine colpi’ di notte l’albero delle mele del cacciatore e lo ridusse in polvere, ma il cerchio dei giorni dei suoi frutti maledetti, prosegui’ dentro e fuori dalla realta’ e dal tempo.
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Quale morale si nasconde In questa favola ammesso che ce ne sia una?


Ecco un esempio di come si potrebbe fare il video con la seconda parte e putroppo il programma in dotazione e' super scrauso, non mi permetteva di allungare i tempi di lettura sul primo testo e si bloccava sempre ma spero renda l'idea di cosa volevo dire e le immagini si possono sempre fermare per poter leggre ingrandendo il video a pagina intera per sforzare meno gli occhi:

 
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