Le stronzate di Pulcinella

Il Radar di Chernoby e il suo il misterioso segnale

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view post Posted on 7/8/2021, 15:45
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Pulcinella291 Forum

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All'epoca si ipotizzava che un razzo balistico lanciato dagli Stati Uniti avrebbe impiegato 20-30 minuti per raggiungere l’Urss. Le forze di difesa avevano bisogno di un sistema che rilevasse il missile 2-3 minuti dopo il lancio, in modo che ci fosse tempo sufficiente per prendere contromisure ed eliminarlo.
Fu cosi' che, a metà degli anni Sessanta, alcuni progettisti sovietici proposero un sistema a tre livelli di radar per intercettare i razzi.
Fu avviata, cosi', la costruzione del primo radar sperimentale vicino alla città di Nikolaev/Mykolaïv (480 chilometri a sud-est di Kiev)over the horizon, nel territorio della Repubblica Socialista
Sovietica Ucraina.
Il progetto aveva il nome in codice di “Dugà” (ossia “Arco”) chiamato poi dagli americani Russian Woodpecker (Picchio russo),per i particolari segnali che emanava, molto simile al martellamento del picchio contro un albero.
Accreditato di un'altezza pari a 150 metri ed una lunghezza pari a 700 metri, è tra le più grandi antenne mai costruite dall'uomo.
Furono spese somme molto rilevanti e attorno a questo impianto r poichè il complesso “Duga” era top secret, quindi praticamente nessuno conosceva l’origine degli strani suoni che si sentivano sorsero svariate congetture che portarono a ipotizzare che si potesse trattare di un impianto capace di interferire con fenomeni meteorologici, o persino capace di influenzare la psiche umana.
Non appena furono disponibili ulteriori informazioni riguardo allo scopo di questi misteriosi impianti, fu confermata l'ipotesi più accreditata secondo la quale si trattava di un sistema radar. Successive analisi più approfondite del segnale rilevarono che questo aveva una struttura facilmente riconoscibile, permettendone la sua identificazione in maniera certa.
Il complesso entrò in funzione il 7 novembre 1971.
Duga finì per essere terribilmente sfortunato. Il 26 aprile 1986 avvenne il disastro di Chernobyl: esplose il reattore n. 4 della centrale nucleare. “Duga” si trovava a soli dieci chilometri dall’impianto atomico. Ovviamente, tutto nel complesso era al suo posto, ma le radiazioni resero impossibile farlo funzionare. La città militare intorno a “Duga” venne evacuata, ma il personale vi rimase in un’apposita baracca sotterranea fino al 1987, quando furono portate via tutte le attrezzature. È sopravvissuto indenne alla catastrofe: tutto è stato custodito in un’area protetta dalle radiazioni nucleari. Venne disattivato nel 1989.
Qualcuno ipotizzo' anche che la catastrofe di Cernhobil fu voluta dai vertici di Mosca per nascondere il fallimento del Duga che era costato milioni di rubli.
 
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view post Posted on 10/8/2021, 10:40
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Interessante grazie
 
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