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| Carissimo, non so se ricordi la storia, che è accaduta due anni fa. Te la riassumo in modo brevissimo. Un tale Ciro Russo, con diversi precedenti di polizia, evase dagli arresti domiciliari, viaggia da Napoli sino a Reggio Calabria per uccidere l’ex moglie. Arrivato a destinazione, in pochi istanti ha aperto la portiera, le ha lanciato addosso del liquido infiammabile, e le ha dato fuoco. Dopo aver appiccato il fuoco si è allontanato in fretta. La donna, gravemente ustionata sul 70% del corpo , riesce a salvarsi dopo un anno di ospedalizzazione. Orbene, il Ctu, tuo collega si è cosi' espresso:"Al momento dei fatti – si legge nelle conclusioni – la sua capacità di intendere e di volere era parzialmente compromessa ma, con ragionevole certezza, non totalmente abolita". Cosa cacchio ha voluto dire, io non l'ho capito. Me lo sapresti spiegare tu da psichiatra? Grazie
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