| Si, la soluzione è la RSA.
Ma il nostro provvido, amorevole, caritatevole, democratico governo di sinistra sta guardando oltre, con sguardo prudente ed illuminato. Bisogna adeguarsi ai tempi (ed in fondo hanno ragione), ed "i tempi" consigliano che oggi sia assai più conveniente e spiccia una sana, opportuna, dignitosa, spiccia "eutanasia" - e passettino dopo passettino (per non turbare, per carità! la sensibilità di alcun elettore che poi ci vota contro!) ci stiamo arrivando. Il vecchio scomodo ed ormai improduttivo va eutanasiato... naturalmente con garbo e dignità, fra il plauso di tutti gli altri: si sa, primo o poi capita a tutti di avere qualche parente fra i coglioni!
Si, caro Ciro, al momento, nel momento che se ne discute, l'unica soluzione è la casa di riposo... costosetta certo, ma spulciando bene c'è anche quella che in fondo possiamo permetterci!
L'alternativa logica, quella arcaia di tenerseli in casa, i membri non più utili della famiglia ed accudirli per amore, è sorpassata e sfumata. Ma la colpa non è di nessuno. E' che è sfunato l'amore per la famiglia, il senso del gruppo, la solidarietà del clan. Oggi ognuno di noi, e così abbiamo insegnato ai nostri figli, ed ancor più ne son convinti i nostri nipoti, ognuno pensa innanzi tutto ai cazzi suoi, e tutto quello che ostacola il proprio tornaconto va evitato, ignorato, soppresso. La famiglia non esiste più, e le RSA sono come le tasse... quasi sempre inevitabili, ma ci si può studiare su, per scansarle!
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