Le stronzate di Pulcinella

Un veloce ritratto di Putin "il terribile"

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 2/2/2022, 18:34
Avatar

Pulcinella291 Forum

Group:
AMMINISTRAZIONE
Posts:
42,083

Status:


1_5121

Sono in tanti a considerarlo il nuovo Zar, in effetti come gli imperatori di Russia fino alla rivoluzione bolscevica, il padrone del Cremlino costruisce disinvoltamente alleanze in ogni Paese, crea cavalli di Troia utili al suo disegno egemonico. Slegato come è da ogni ideologia se non quella nazionalista (lui che fu comunista e agente del Kgb) e proprio per questo è diventato una vera spina nel fianco per Bruxelles. Putin vuole di più, vuole l’occidente dell’Europa e non a caso ha trovato terreno fertile nel primo ministro ungherese Viktor Orbán , nell’antieuropeista, xenofobo e filorusso il ceco Milos Zeman, della francese Marine le Pen e del nostro Salvini, ma per quest'ultimo, conoscendo il personaggio, oggi è cosi' , domani sara' bel altro.
Ma questo personaggio tanto controverso ed enigamatico, come è assurto al ruolo di nuovo Zar?
1_5122
Da giovane funzionario del KGB e poi come agente distaccato presso la Stasi – i servizi segreti della Germania Est – a Dresda, nel 1996 Putin venne chiamato a Mosca sotto l’ala protettrice di Boris Eltsin, malandato Presidente di una Federazione alle prese con una crisi economico-finanziaria di proporzioni devastanti.
In verità, sono in molti a ritenere che Eltsin gli promise lo scettro con la pretesa che lo stesso non avrebbe mai indagato su di se' e i membri della sua famiglia. L'ex presidente con alcuni parenti, era sotto inchiesta per riciclaggio di denaro tra Russia e Svizzera.
Non a caso l primo decreto che Putin sottoscrisse fu quello titolato "Sulle garanzie riguardanti il precedente presidente della Federazione Russa e per i membri della sua famiglia"
Negli anni a venire, sotto il suo primo mandato come presidente, l'economia russa è cresciuta per otto anni consecutivi, con il PIL a parità di potere d'acquisto aumentato del 72%. La crescita è stata il risultato del boom economico delle materie prime degli anni 2000, della ripresa dopo la depressione che ha seguito la dissoluzione dell'Unione Sovietica e di adeguate politiche economiche e fiscali.
Cominceranno, pero', anche le battaglie contro alcuni oligarchi colpevoli di corruzione e di arricchimento illecito ai danni dello Stato ma anche scomodi per la loro influenza politica che poteva essere avversa al suo potere.
In altre parole, Putin comincia a combattere qualsiasi forma di opposizione, tanto che l’omicidio politico è diventato una sorta di costante nella Russia di Putin.
Aleksandr Litvinenko, Anna Politkovskaja, Boris Nemcov, Stanislav Markelov, Sergej Magnitskij e Boris Berezovskij sono solo i nomi più noti di una lista cui si aggiungono oltre 150 giornalisti e, forse, anche l’ex premier Egor Gajdar.
A queste morti eccellenti bisogna aggiungere quelle dell’ex deputato comunista Denis Voronenkov, ucciso il 23 marzo di quest’anno a Kiev, della giornalista Natalija Estemirova, rapita e assassinata a Mosca nel luglio 2009, del politico Sergej Jušenkov e del giornalista Jurij Ščekočichin, morti entrambi nel 2003 mentre indagavano sul possibile coinvolgimento di Putin nelle esplosioni che tra il 4 e il 16 settembre 1999 provocarono 293 morti a Mosca.

1_5123


Cosi' facendo, tranne il periodo in cui insedia al Cremlino il suo fedelissimo Dmitrij Medvedev, Putin è tornato alla carica di Primo ministro, da lui già detenuta prima del mandato presidenziale. Gli analisti internazionali hanno sostenuto che il nuovo ruolo gli abbia permesso di mantenere un ruolo centrale nella vita politica russa.
Nel periodo precedente al suo passaggio da presidente della Federazione a Primo ministro, Putin ha fatto approvare una serie di provvedimenti che hanno rafforzato notevolmente i poteri del Primo ministro, a scapito sia del presidente (in politica estera e nei rapporti con i governatori locali), sia dei ministri (ai quali sono state affidate competenze "tecniche" un tempo del primo ministro): in questo modo Vladimir Putin, pur cambiando ufficio di governo, ha mantenute intatte anche dal punto di vista formale molte sue competenze.
Il 24 settembre 2011, Putin e Medvedev annunciano un nuovo scambio di ruoli alla guida della Russia: alle elezioni presidenziali del 2012 è stato candidato Putin, mentre l'allora presidente avrebbe occupato l'incarico di Primo ministro.
Dopo la riforma costituzionale che ha allungato a sei gli anni di mandato del presidente federale, per Putin si profilava così un nuovo ritorno al Cremlino per un periodo ancora più lungo, fino al 2018.
Nello stesso anno, al termine delle elezioni presidenziali in Russia, Putin è stato rieletto per un quarto mandato con il 76,69% (per un totale di 56 430 712 voti)[85], invitando Dmitrij Medvedev a formare un nuovo governo.
Elezioni pilotate? Sono in molti a ritenerlo, come in molti sono quelli che lo considerano il nuovo Zar alla stessa stregua di Ivan il terribile.

Fonti:Demetrio Volcic, Il piccolo zar, ed. Robinson, 2008
Masha Gessen, Putin. L'uomo senza volto.
Wikipedia.

 
Web  Top
view post Posted on 31/5/2023, 09:24
Avatar

Pulcinella291 Forum

Group:
AMMINISTRAZIONE
Posts:
42,083

Status:


ripropongo
 
Web  Top
1 replies since 2/2/2022, 18:34   78 views
  Share