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| Il cantante Achille Lauro ha scatenato il popolo sul web per essersi battezzandosi da solo sul palco di Sanremo. L'artista veronese cresciuto a Roma, con un look rock fatto di soli pantaloni pelle e nulla più, infatti, alla fine della sua esibizione si è inginocchiato e si è versato addosso dell’acqua. Il cantante ha spiegato il significato di tutto: il battesimo come rappresentazione dell'inizio di ogni cosa. Anche se la critica è divisa sulla performance, da una parte i suoi fans, dall'altra numerosi utenti sui social hanno trovato il tutto indecente. Non potevano mancare gli strali del vescovo di Sanremo, mons. Antonio Suetta che ha accusato il cantante di aver deriso e profanato i segni sacri della fede cattolica evocando il gesto del Battesimo in un contesto insulso e dissacrante. Non solo, ma il prelato ha anche auspicato che, a livello istituzionale, qualcuno intervenga, in quanto il servizio pubblico non deve permettere simili prestazioni. Altri hanno coinvolto nella polemica anche contro Amadeus, organizzatore della manifestazione canora. “Il rispetto per gli altri dovrebbe essere il primo dovere del servizio pubblico – ha dichiarato il numero uno del Codacons –. Credo che i tantissimi cattolici interpretati dal vescovo di Ventimiglia, offesi da gesti inutili e speculativi, abbiano diritto a dare un segnale a chi consente certi comportamenti solo per squallidi fini di audience e di vendita di spazi pubblicitari” Per quanto mi riguarda, pur non avendo seguito il festival, trovo le accuse eccessive, puritane e/o ingiustificate. Come non mi scandalizzai nel vedere Matteo Salvini salire sui palchi per pura propaganda elettorale sventolare il rosario, cosi' non mi ha indotto alcun turbamento il contegno forse inopportuno di Achille Lauro. Voi come la pensate?
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