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| Certo, a proposito di barbieri, noi avevamo il nostro barbiere personale: ogni due settimane, il Lunedì pomeriggio, veniva a casa e tosava i maschi della famiglia: mio nonno, mio padre, lo zio prete ed io, d'estate lo faceva nel grande balcone, d'inverno nella sala.
Come servizi supplementari, faceva una bellissima chierica a zio Ciccio, e applicava le mignatte sulla schiena del nonno che aveva (credo) la pressione alta, ero affascinato da questi "vermi neri" che, da quasi filiformi, diventavano dei pasciuti cilindretti. Don Luigino, li tagliava a metà: mezza cadeva in un candido bacile ferro smaltato, l'altra la lasciava attaccata perché drenasse ancora sangue.
N'a bona jurnata.
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