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| Un piccolo borgo di circa mille abitanti che sorge sorge in un pianoro alle pendici orientali dei monti Alburni. La sua origine medievale è ben visibile soprattutto nella struttura del suo centro storico e nei ruderi del “Convento di S. Onofrio” (antica abbazia benedettina del XII sec.), in onore del quale si organizza l'1 e il 2 agosto la festa patronale. Opera di rilevanza storico-sociale è la “Fontana Vecchia”, costruzione risalente agli inizi del secolo scorso. Accanto a palazzo “Monaci” (oggi sede comunale), è da visitare l’antica chiesa parrocchiale di San Nicola di Bari, con un elegante portale in pietra del 1510. L’opera presenta sugli stipiti un finissimo ordito narrativo, simboleggiante il ciclo della vita e della morte. Le volute, nella parte superiore del portale, risalgono al XVIII secolo; la statua di San Nicola, nella nicchia sovrastante fu realizzata nel 1856 da un artigiano (Magalli) di Buccino; all’interno della chiesa, il pulpito cinquecentesco, di forma pentagonale, sulle cui formelle sono raffigurati i Santi: Onofrio, Nicola e Gerolamo, Francesco e Donato da Ripacandida. Petina oggi è anche conosciuta come “il posto delle fragole”, vera attrazione per l’importante produzione della fragolina di bosco. Per gli appassionati di astronomia o più semplicemente per i romantici, da non perdere è la visita all’osservatorio astronomico che sorge a 1169 metri d’altezza. Considerato tra i più importanti d’Europa, è il luogo ideale anche per chi vuole trascorrere una serata d’estate ad ammirare le stelle.
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