Oggi vogliamo raccontarvi la storia di Tommaso Manzo, un attaccante che ha giocato a calcio per oltre 20 anni, uno di quei numeri 10 che la Serie D ricorderà per parecchio tempo.
La maggior parte dei suoi 368 gol in carriera, li ha segnati proprio in questa categoria.
Ha girato tantissimo per la sua Campania, ha giocato solo un’annata (memorabile) in Puglia col Monopoli, si è solo avvicinato ai club di Serie A e B (Empoli e Napoli su tutte).
“Il ricordo principale di quel periodo è il lavoro (ride, ndr). Lavoravo tantissimo. Ero un operaio della Fiat (nello storico stabilimento di Pomigliano, ndr).
Ogni giorno mi svegliavo alle 5, lavoravo fino alle 14 e da Pomigliano andavo dritto a Bacoli per gli allenamenti.
Raramente lavoravo 14-22 e allora la mattina mi allenavo da solo, la società me lo permetteva perché restituivo il mio impegno la domenica. Nonostante il lavoro e la fatica in fabbrica, comunque, quello è stato il mio periodo più prolifico”.
Nel 2006/07 la seconda stagione a Bacoli, Manzo l'ha chiusa addirittura con 41 gol segnati.
Con l’arrivo al Pianura è terminato il lavoro in fabbrica: “Mi offrirono soldi che oggi, forse, non guadagnano neanche in B”.
Al Pianura altre due grandi annate dove ha segnato più di 40 gol.
Poi l'arrivo in Puglia al Monopoli:
“Era un accenno di professionismo. In Campania c’era chi seguiva le squadre per cui giocavo ma tifava Napoli, Juve, Inter, Milan. A Monopoli c’era solo il Monopoli. È stato bellissimo.
Lì mi amano ancora come fossi Maradona e io amo ancora Monopoli, che è la mia seconda casa. Lì ho segnato il gol numero 300 in rovesciata."
Un bomber della sua esperienza sente di dare un consiglio ai giovani che si affacciano, per la prima volta, nel mondo del dilettantismo:
"Siate umili. Io non ho mai ostentato ciò che ho fatto o il numero di gol che ho segnato.
In campo pensavo solo ad essere un assassino, ma mai ostentare ciò che si è raggiunto. Questa è una lezione che molti dovranno tenere a mente, al contrario di quanto mi sembra di vedere attualmente“.
Nel calcio non si lascia il segno giocando solo in Serie A. Complimenti Tommaso!
Fonte: SerieD24
