| inizia la primavera, ed oggi primo raccolto - sono stanco, ovviamente, ma ovviamente ho trovato ispirazione! . . Sogno di marzo Sono nato da poco, solo da qualche aurora ho preso coscienza di me, ma già adesso mi sento un fortunato, un privilegiato, un nobile… anche se francamente non so cosa voglia dire “nobile”: Voglio confessare subito che in realtà sono moltissime, temo, le cose che ancora non so, infatti quando alla sera la brezza soffia leggera sul campo e parla con le piante e le erbe, io non capisco quasi nulla di quello che si dicono, ma “mamma” mi ha detto che c’è tempo per imparare molto, e che quello che non si riesce ad imparare in realtà non serve, o non ci riguarda… e perciò possiamo ignorarlo tranquillamente. Hai visto? ho messo “mamma” fra virgolette, perché nemmeno lei so esattamente cosa sia. Io tutto quello che so l’ho imparato da questa specie di bastone che mi sostiene e che si chiama “gambo” e del quale ho coscienza per un certo tratto, non so quanto lungo. Poi, anche la sua esistenza mi si confonde nella testa (una testolina ancora molto piccina!)… Non mi importa, so di essere già bellissimo così, e ne sono felice.
Ma più di tutto mi rende felice l’aspettativa del mio futuro, splendido, luminoso, glorioso, come mi hanno da subito. Tutti hanno infatti un destino, ma il mio è più bello di tutti gli altri. “mamma” mi ha detto che ora devo crescere, diventare grande, bevendo e nutrendomi di tutte le cose che mi da lei, ma che non sono in realtà sue, perché a lei generosamente le danno certe persone (o cose? - non so bene) gentili, attente e buonissime, che innaffiano, concimano, proteggono da altre persone (o cose?) che ci vogliono far del male (insomma qualcosa del genere), e ci aiutano a diventare sempre più belli e meritevoli di complimenti.
Poi, quando sarò cresciuto a sufficienza (spero tanto, mi piacerebbe essere grande!) sboccerò in tutto il mio splendore violetto (non so che significhi, ma sarà certo meraviglioso!) per brillare nel sole ed offrirmi gioioso ai pronubi gentili, che un po' mi faranno il solletico… ma mi daranno tanto piacere! - Ed infine…. ma questa non l’ho capita proprio! farò una cosa stupefacente che riporto tal quale me l’ha detta “mamma”, può essere che tu capisca. Farò: “dono di me in olocausto provvidenziale per affidare alla Terra, ed ai nostri benefattori i semi di una nuova generazione…” - ci avessi capito una parola!
Oppure, anche questo mi hanno detto, ma manco qui ci ho capito granché, i nostri benefattori, che ho intuito devono essere le stesse persone/cose che ci danno l’acqua e le altre cose buone, forse mi hanno destinato ad un altro destino, che nemmeno “mamma” capisce, ma che certamente è una cosa buonissima e bellissima, perché viene da loro, che ci apprezzano molto.
Ah! un’ultima cosa. Di uno di questi benefattori mamma conosce anche il nome e me l’ha detto, anche se per me non significa assolutamente nulla. …“mamma mi ha detto”: “Oggi passato anche il contadino Giuseppe, con il suo fattore, ed erano molto contenti: quest’anno la produzione del loro campo di carciofi promette davvero un raccolto record!” Ditemi se non ho buoni motivi per essere felice ed apprezzare la vita!Lucio Musto 24 marzo 2023
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