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| Oramai i ministri del nostro governo fanno a gara a chi la spara piu' grossa. Stavolta è toccato al Lollo che è l'equivalente umano di un premio di partecipazione. Il cognatone della Premier avrà pensato :" qui ognuno dice la sua ed io come ministro dell'agricoltura posso solo disquisire sulla bontà della patata italiana o delle qualità organolettiche o dei valori nutrizionali dei nostri "cucuzzielli? Certamente no!" E allora gira che ti rigira, intervenendo al congresso della Cisal, ha parlato di sostituzione etnica e piu' precisamente:"Non possiamo arrenderci all'idea della sostituzione etnica: gli italiani fanno meno figli, quindi li sostituiamo con qualcun altro. Non è quella la strada!" Apriti cielo, è sorta una furiosa polemica non solo con l'opposizione, ma anche con qualche onorevole della sua stessa maggioranza. C'è chi lo ha accusato di "suprematismo bianco" e chi molto piu' benevolmente ha definito l'affermazione un innocente scivolone dialettico.
Noi, invece, siamo ancora piu' benevoli e assegnandogli la nostra oramai famosa medaglia al valore di un centesimo, parliamo solo di ignoranza. Il nostro ministro dell'agricoltura, infatti,avrebbe dovuto sapere che non esiste e non è mai esistita la razza italica. poichè noi siamo il popolo più ricco di diversità genetica in tutta Europa, molto più di quanto lo siano tra loro popolazioni che vivono agli angoli opposti del continente. Siamo, infatti, un coacervo di razze. Nel nostro Dna c'è un incrocio pazzesco di genetica e di razze: etruschi, i greci, i romani, poi i barbari, poi secoli di dominazione spagnola e francese, i normanni, gli svevi, i turchi. Buona giornata a tutti.
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