Stiamo parlando di un oasi naturale alle falde del Matese:CIPRESSETA DI FONTEGRECA.
Si estende al di sopra della cittadina di Fontegreca , nel bosco degli Zappini fino alla vallata del fiume Sava. È meta di turisti, per la sua aria salubre, e di ricercatori botanici, per la rarità del tipo di cipresso, unico in Europa e nel mondo.
La cipresseta è costeggiata dalla via Madonna dei Cipressi che sale fino alla zona storicamente più importante del paese, verso la Chiesa di S.Maria dei Cipressi, del cimitero storico, della grotta della Madonna e dei resti di una rocca posta su uno sperone roccioso alle spalle della chiesa.
La Cipresseta è una Foresta regionale della Campania. “È una bella selva solo di alti, e folti cipressi…alberi sì grossi e grandi da’ quali non poca utilità e comodità si cava, poiché vi si tagliano legni fuor di modo lunghi, larghi ed odoriferi.” Così descrive il “Bosco degli Zappini” di Fontegreca Gian Vincenzo Ciarlante, arciprete della cattedrale di Isernia, nell’opera “Memoria historica del Sannio” del 1644, mentre le prime notizie storiche sul sito risalgono addirittura al 1506.
L’importanza del Bosco degli Zappini è dovuta al fatto che è l’unico esempio in Italia di bosco costituito esclusivamente da individui della varietà “horizontalis”, un raro ed unico esempio di cipresseta in Italia meridionale per le sue caratteristiche botanico-selvicolturali, l’unico in Italia con una grande estensione (circa 40 ettari); ad avere oltre 500 anni di età.
È anche l’unica cipresseta a non avere alberi “malati” di un cancro che, in tutto il Mediterraneo, sta minacciando quasi il 50% degli esemplari.
Il Bosco degli Zappini si trova sulla Montagna dei Cipressi, all’ingresso del comune di Fontegreca. All’entrata del bosco è presente anche il Santuario della Madonna dei Cipressi, che lega la sua storia a quella di una grotta situata nel bosco e al ritrovamento della statua della Madonna da parte di giovani pastorelli, ininterrotto è il fragore del torrente Sava.