|
|
| Napoli Il "CAVONE" Via Francesco Saverio Correra. Strada Incassata in un banco tufaceo dove per millenni le acque provenienti dalla collina dell’Arenella avevano scavato un canalone di scolo verso valle, il Cavone deve il suo nome all’attività delle cave che qui vennero impiantate data la facilità di coltivarle sia a vista che in galleria. La zona anticamente era fuori il perimetro cittadino, ricca di boschi, molto rigogliosa, e popolata da tanti conigli selvatici. Ciò spinse Alfonso II d’Aragona a costruivi una villa regale deve si dilettava alla caccia, denominata la “Conigliera”. A partire dal XVII secolo la zona fu sempre più antropizzata fino a diventare una vera e propria strada come la vediamo oggi, furono edificati principalmente palazzi per abitazioni da dare in affitto e fondaci mercantili trovandosi nelle vicinanze del largo del Mercatello (attuale piazza Dante).
|
| |