Le stronzate di Pulcinella

LA QUESTIONE PALESTINESE

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view post Posted on 25/11/2023, 23:57
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Lo stato di Israele nasce nel maggio del 1948 in Tel Aviv, Ben Gurion, personaggio importante del Movimento sionista internazionale, diventa primo ministro. Il Sionismo, nato in Russia e Polonia nel 1882, è una ideologia politica il cui fine è l'affermazione del diritto alla autodeterminazione del popolo ebraico ed il supporto ad uno stato ebraico, che ha portato molti ebrei a lasciare l'Europa dopo i moti in Russia nel 1905 e l'avvento del nazifascismo.

Giunti in Palestina, terra abitata da secoli da arabi, gli ebrei vivono nei kibbutz e sono 85000 alla scoppio della prima guerra mondiale alla quale decidono di partecipare, ma i leader sionisti vengono espulsi dall'esercito turco con l'accusa di fomentare la ribellione. Ben Gurion va in America ed organizza un corpo militare ebraico che parte per l'Europa, dopo aver allacciato rapporti col sionismo americano.
Alla fine della guerra la Gran Bretagna, vincitrice sui turchi, ottiene dagli alleati il mandato sulla Palestina dove fin dal 1922 deve sedare gli scontri tra ebrei e palestinesi .

Dopo l'avvento al potere di Hitler , si chiede alla Società delle Nazioni di far accogliere in Palestina gli ebrei che desiderano lasciare l'Europa e il gruppo sionista fondato da Vladimir Jabotinsky chiede la creazione di uno stato ebraico e la revisione del mandato britannico. Il comitato supremo arabo proclama uno sciopero generale che cessa solo quando il governo britannico sospende l'immigrazione araba.

Il 29 luglio 1936 viene nominata una Commissione reale inglese presieduta da lord Peel che, sentiti 121 testimoni, redige un rapporto di 400 pagine che prevede la spartizione della Palestina tra arabi ed ebrei e pone un limite all'ingresso degli ebrei (15000 ebrei per 5 anni), ebrei che riescono a raggiungere la Palestina grazie all'Hagana ed ad entrare nella polizia inglese dove vengono addestrati . Con lo scoppio della seconda guerra mondiale combattono con gli inglesi che alla fine del conflitto confermano il limite al numero degli immigrati.

Nel 1946 la Commissione dei dodici ( sei inglesi e sei americani) elabora un ultimo dossier nel quale prevede nuovi asili per i profughi dall'Europa, ma si verificano atti di sabotaggio da parte di organizzazioni ebree clandestine per cui la Gran Bretagna rimette il mandato all'ONU che propone la spartizione della Palestina, piano rifiutato dalla Lega araba. Scoppia una guerra sotto gli "occhi neutri " degli inglesi che partono il 15 maggio.Il 14 maggio 1948 nasce lo stato di Israele e otto ore dopo scoppia la guerra contro i Paesi arabi.

Nel 1949 il partito di Ben Gurion ottiene la maggioranza riuscendo a tenere unite le due ali del partito, quella di destra l'Irgun e quella di sinistra il Palmah. Il 14 maggio 1949 Israele entra all'ONU ed il 13 dicembre trasferisce la capitale da Tel Aviv a Gerusalemme. Truman si dichiara insoddisfatto del fatto che Israele si rifiuti di far tornare in patria i rifugiati palestinesi, circa 650000 persone fonte d'instabilità e di guerriglia alle frontiere dello Stato come stabilito. Il partito si divide in due, Ben Gurion non si fida dell'ONU, si oppone al rientro dei palestinesi per cui gli subentra Golda Meir.

In Egitto emerge la figura di Nasser e l'America teme di perdere potere in Medio Oriente, visto l'avvicinamento degli arabi all'Unione sovietica. Dopo la nazionalizzazione del canale di Suez effettuata dall'Esito, in Israele riacquistano potere i falchi della destra guidati da Moshe Dayan, vicino a Ben Gurion, che torna al governo (1956), rompe con gli Usa e con una colonna penetra nel Sinai col supporto dell'aviazione francese. L'ONU ordina il cessate il fuoco, ma Israele con una azione diplomatica cerca di convincere i paesi della Nato del ruolo di " sentinella avanzata " che Isaele potrebbe offrire nel Medio Oriente (1960).

Negli anni successivi si verificano situazioni di guerriglia alle quali risponde Israele con incursioni aeree che distruggono case e uccidono la popolazione, condannate dall'ONU (24 novembre 1966), con la guerra dei sei giorni del 1967 e quella del Kippur del 1973 fra arabi ed israeliani. La pace fra Egitto ed Israele (1979) non è servita ed ha lasciato irrisolto il
problema palestinese con riflessi della crisi che si fanno sentire fino anche in Libano.

Fino ad oggi sono falliti i tentativi di formare due stati - unica soluzione del problema- tentativi falliti a causa del principio dell'autodeterminazIone del popolo ebraico di Ben Gurion e di alcuni governi di destra che si sono succeduti nel tempo e che da sempre ignorano le decisioni dell'Onu. Israele risponde da sempre con la guerra e molte volte a causa degli atti di terrorismo palestinesi, oggi più violenti in seguito all'occupazione israeliana dei territori palestinesi, avvenuta nella indifferenza dei politici dei paesi di tutto il mondo.


Dal web

" Solo i cervelli poco sviluppati nel terzo millennio possono pensare alla guerra come uno strumento per la risoluzione dei conflitti " .

Gino Strada.
 
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