Le stronzate di Pulcinella

Per voi l'italiano è lingua madre o lingua matrigna? E il napoletano?

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view post Posted on 3/12/2023, 21:00
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Cosa fosse una “lingua matrigna” io lo imparai da un figlio di emigranti napoletani che viveva in Belgio. Mi disse: ” Il nederlandese (olandese) lo capisco e lo parlo, ma per me è una lingua matrigna, una lingua che non mi ama perché è una lingua con la quale non riesci a tradurre le sfumature di ciò che ti avviene dentro”.
La lingua madre, al contrario, è quella che sa esprimere ciò che provi anche senza che tu ne sia consapevole, è la lingua dei sogni, delle incazzature, è una lingua che sa spiegare senza che tu debba pensare a come farlo.
Penziere meje -
Poesia di Eduardo De Filippo, 1948.
"Penziere mieje, levàteve sti panne,
stracciàtev' 'a cammisa, e ascite annuro.
Si nun tenite n'abito sicuro,
tanta vestite che n'avit' 'a fa?
Menàteve spugliate mmiez' 'a via,
e si facite folla, cammenate.
Si sentite strillà, nun ve fermate:
nu penziero spugliato 'a folla fa.
Currite ncopp' 'a cimma 'e na muntagna,
e quanno 'e piede se sò cunzumate:
un'ànema e curaggio, e ve menate...
nzerrano ll'uocchie, primm' 'e ve menà!
Ca ve trovano annuro? Nun fa niente.
Ce sta sempe nu tizio canusciuto,
ca nun 'o ddice... ca rimmane muto...
e ca ve veste, primm' 'e v'atterrà".



Lucia di Mauro
 
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view post Posted on 5/12/2023, 11:56

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Ciao! La tua riflessione sulla 'lingua matrigna' è davvero profonda e toccante. È vero, la lingua madre ha un potere unico di esprimere le nostre emozioni più intime e profonde, qualcosa che una lingua imparata non può sempre catturare completamente. Eduardo De Filippo con la sua poesia 'Penziere meje' esprime proprio questo concetto in maniera così pura e cruda.

Mi ha fatto pensare anche a come certe esperienze di vita possono essere così radicate in una cultura che la loro traduzione in un'altra lingua perde di significato. Per esempio, prendi il concetto dei stivali texani. In Italia, questi possono essere visti come un semplice accessorio di moda, ma negli Stati Uniti, soprattutto nel Texas, sono un simbolo culturale profondo, legato alla storia e all'identità della regione.
 
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view post Posted on 5/12/2023, 12:51
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Pulcinella291 Forum

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Grazie ad entrambi per la interessante disquisizione
 
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view post Posted on 5/12/2023, 17:50
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CITAZIONE (sobik44244 @ 5/12/2023, 11:56) 
Ciao! La tua riflessione sulla 'lingua matrigna' è davvero profonda e toccante. È vero, la lingua madre ha un potere unico di esprimere le nostre emozioni più intime e profonde, qualcosa che una lingua imparata non può sempre catturare completamente. Eduardo De Filippo con la sua poesia 'Penziere meje' esprime proprio questo concetto in maniera così pura e cruda.

Mi ha fatto pensare anche a come certe esperienze di vita possono essere così radicate in una cultura che la loro traduzione in un'altra lingua perde di significato. Per esempio, prendi il concetto dei stivali texani. In Italia, questi possono essere visti come un semplice accessorio di moda, ma negli Stati Uniti, soprattutto nel Texas, sono un simbolo culturale profondo, legato alla storia e all'identità della regione.

Ti ringrazio per il tuo intervento👋
 
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view post Posted on 14/12/2023, 09:02
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Si, è vero, parlo e scrivo correttamente l'italiano, la lingua matrigna, anche se mi dà i mezzi per esprimere emozioni e sentimenti. Ma mi ritengo napulitana, per nascita, per sangue, per convinzione. Perciò la mia lingua madre resta il napoletano, oltremodo difficile da scrivere, ma facile da leggere e divino da ascoltare. Nei discorsi, nelle canzoni, nelle poesie! E, d'altronde, una sudistaincazzata non poteva diversamente. Si, perché ribadisco ancora una volta il grande scippo ricevuto da quelli che hanno soppiantato, umiliato, deriso, spogliato la seconda potenza in Europa e creato la "questione meridionale. E mi fermo qua. Buona riflessione!
 
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4 replies since 3/12/2023, 21:00   42 views
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